Alitosi gravidanza
I cambiamenti ormonali che una donna sperimenta durante la gravidanza possono causare l'attivazione e l'accumulo di batteri che producono composti solfati volatili molto maleodoranti in bocca (alitosi). Questa condizione è aggravata da dentiera, ulcerazioni, carie, sinusite, infezioni gengivali e secchezza delle fauci. Quando si parla di alitosi gravidanza e altri problemi possono essere all'ordine del giorno ma, al giorno d'oggi, è possibile trovare una soluzione concreta. Durante la gravidanza, alcune donne sperimentano una ridotta secrezione salivare, un ingrossamento della gengiva (le gengive crescono) e difficoltà a passare il cibo.
Alitosi gravidanza: di che si tratta
È possibile che la diminuzione del flusso salivare favorisca la comparsa di gengive sanguinanti e un cattivo sapore in bocca. L'alitosi è anche causata da cambiamenti nella composizione della saliva, problemi nella bocca e reflusso (quando il cibo ritorna all'esofago) perché lo stomaco è compresso. Se senti di avere l'alitosi in gravidanza, è importante ricevere un trattamento dentale tempestivo per mantenere la bocca sana. Si consiglia di lavarsi i denti e sciacquarsi la bocca con triclosan e citrato di zinco almeno due volte al giorno. Puoi anche masticare gomma di xilitolo senza zucchero due o tre minuti dopo i pasti per evitare la secchezza delle fauci.
Una dieta ricca di latticini come lo yogurt e il formaggio diminuiscono i livelli di idrogeno solforato, che è la causa del cattivo odore e può essere attribuito alla produzione di batteri attivati dagli ormoni della gravidanza e che infiammano le gengive. Questi alimenti contengono lattobacilli e calcio che rafforzano il tessuto dentale. Se la tua bocca è sana, visita il dentista almeno una volta durante la gravidanza. Se hai problemi dentali avrai sicuramente bisogno di ulteriori consulti. È molto importante ricordare al dentista che sei incinta. Quello dell’alitosi in gravidanza è comunque un problema molto diffuso che può colpire anche chi non ne ha mai sofferto prima d’ora.
Alitosi gravidanza: possibili cause
Se parliamo di alitosi gravidanza e altre situazioni specifiche possono essere determinanti. Tra le cause che possono determinare l’alitosi durante la gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi, segnaliamo che la produzione di estrogeni e di progesterone subisce delle variazioni importanti che favoriscono la formazione della placca batterica. Insomma le cause di alitosi in gravidanza sono diverse, si pensi solo per fare un esempio alla nausea. La nausea di solito è una sensazione di malessere che si manifesta tra la sesta e la dodicesima settimana di gravidanza e colpisce circa il 50% delle donne. La nausea si manifesta in modo anche abbastanza fastidioso provocando vomito e come effetto secondario può causare l’alitosi. Se si parla di alitosi gravidanza e nausea vanno di pari passo ma non sono l’unica causa. Un’altra possibile causa sono ad esempio i livelli bassi calcio. Durante la gravidanza infatti aumentano anche le esigenze nutrizionali della donna. Qualora i livelli di calcio non fossero sufficienti al fabbisogno quotidiano, l’organismo inizierà a utilizzare il calcio di ossa e denti determinando l’alito cattivo.
Non finisce qui, se parliamo di alitosi gravidanza e scarsa idratazione possono essere una delle cause dirette. La scarsa idratazione infatti può provocare alitosi soprattutto se, durante la gravidanza, si aumenta il fabbisogno calorico giornaliero senza adeguare il consumo di liquidi giornaliero. In questo caso l’alitosi andrebbe quindi considerato una specie di campanello d’allarme della scarsa idratazione. Se parliamo invece di abitudini alimentari dobbiamo anche chiarire che, durante la gravidanza, la donna incinta spesso e volentieri potrebbe essere indotta a fare degli spuntini fuori pasto, magari di cibi dolci e zuccherati. In questo caso si correrà il rischio di aumentare la placca batterica e, di conseguenza, l’alito cattivo in gravidanza. Il consiglio è quindi quello di prendersi cura del cavo orale nel modo corretto praticando una buona igiene orale quotidiana e ricordandosi di lavare i denti dopo ogni pasto con molta attenzione. Sarà anche opportuno utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno ed eseguire delle visite periodiche di controllo dal proprio dentista.
Alitosi gravidanza: ecco alcuni rimedi
Una volta chiarito che cos’è l’alitosi in gravidanza e perché tende a verificarsi soprattutto in queste determinate situazioni, non resta che parlare dei possibili rimedi per questo fastidio. Le cause dell’alitosi sono cause fisiologiche e quindi bisognerà sopportarle, quel che si può fare però è imparare delle buone pratiche quotidiane per tenerne gli effetti sotto controllo. Anzitutto la cosa migliore sarà fare sempre la massima attenzione all’igiene orale. In quest’ottica sarebbe meglio scegliere un dentifricio non troppo aggressivo e dei collutori non alcolici. Uno dei rimedi naturali per l’alitosi in gravidanza potrebbe essere anche quello di masticare un chiodo di garofano alla bisogna così da godere subito di un’intensa freschezza. Un altro rimedio potrebbe essere quello di masticare un chicco di caffè e poi di bere un bicchiere d’acqua così da avere un alito più fresco e pulito. Di solito comunque l’alitosi da gravidanza è un problema transitorio che tenderà a sparire al termine del parto.
Alitosi gravidanza: di che si tratta
È possibile che la diminuzione del flusso salivare favorisca la comparsa di gengive sanguinanti e un cattivo sapore in bocca. L'alitosi è anche causata da cambiamenti nella composizione della saliva, problemi nella bocca e reflusso (quando il cibo ritorna all'esofago) perché lo stomaco è compresso. Se senti di avere l'alitosi in gravidanza, è importante ricevere un trattamento dentale tempestivo per mantenere la bocca sana. Si consiglia di lavarsi i denti e sciacquarsi la bocca con triclosan e citrato di zinco almeno due volte al giorno. Puoi anche masticare gomma di xilitolo senza zucchero due o tre minuti dopo i pasti per evitare la secchezza delle fauci.
Una dieta ricca di latticini come lo yogurt e il formaggio diminuiscono i livelli di idrogeno solforato, che è la causa del cattivo odore e può essere attribuito alla produzione di batteri attivati dagli ormoni della gravidanza e che infiammano le gengive. Questi alimenti contengono lattobacilli e calcio che rafforzano il tessuto dentale. Se la tua bocca è sana, visita il dentista almeno una volta durante la gravidanza. Se hai problemi dentali avrai sicuramente bisogno di ulteriori consulti. È molto importante ricordare al dentista che sei incinta. Quello dell’alitosi in gravidanza è comunque un problema molto diffuso che può colpire anche chi non ne ha mai sofferto prima d’ora.
Alitosi gravidanza: possibili cause
Se parliamo di alitosi gravidanza e altre situazioni specifiche possono essere determinanti. Tra le cause che possono determinare l’alitosi durante la gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi, segnaliamo che la produzione di estrogeni e di progesterone subisce delle variazioni importanti che favoriscono la formazione della placca batterica. Insomma le cause di alitosi in gravidanza sono diverse, si pensi solo per fare un esempio alla nausea. La nausea di solito è una sensazione di malessere che si manifesta tra la sesta e la dodicesima settimana di gravidanza e colpisce circa il 50% delle donne. La nausea si manifesta in modo anche abbastanza fastidioso provocando vomito e come effetto secondario può causare l’alitosi. Se si parla di alitosi gravidanza e nausea vanno di pari passo ma non sono l’unica causa. Un’altra possibile causa sono ad esempio i livelli bassi calcio. Durante la gravidanza infatti aumentano anche le esigenze nutrizionali della donna. Qualora i livelli di calcio non fossero sufficienti al fabbisogno quotidiano, l’organismo inizierà a utilizzare il calcio di ossa e denti determinando l’alito cattivo.
Non finisce qui, se parliamo di alitosi gravidanza e scarsa idratazione possono essere una delle cause dirette. La scarsa idratazione infatti può provocare alitosi soprattutto se, durante la gravidanza, si aumenta il fabbisogno calorico giornaliero senza adeguare il consumo di liquidi giornaliero. In questo caso l’alitosi andrebbe quindi considerato una specie di campanello d’allarme della scarsa idratazione. Se parliamo invece di abitudini alimentari dobbiamo anche chiarire che, durante la gravidanza, la donna incinta spesso e volentieri potrebbe essere indotta a fare degli spuntini fuori pasto, magari di cibi dolci e zuccherati. In questo caso si correrà il rischio di aumentare la placca batterica e, di conseguenza, l’alito cattivo in gravidanza. Il consiglio è quindi quello di prendersi cura del cavo orale nel modo corretto praticando una buona igiene orale quotidiana e ricordandosi di lavare i denti dopo ogni pasto con molta attenzione. Sarà anche opportuno utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno ed eseguire delle visite periodiche di controllo dal proprio dentista.
Alitosi gravidanza: ecco alcuni rimedi
Una volta chiarito che cos’è l’alitosi in gravidanza e perché tende a verificarsi soprattutto in queste determinate situazioni, non resta che parlare dei possibili rimedi per questo fastidio. Le cause dell’alitosi sono cause fisiologiche e quindi bisognerà sopportarle, quel che si può fare però è imparare delle buone pratiche quotidiane per tenerne gli effetti sotto controllo. Anzitutto la cosa migliore sarà fare sempre la massima attenzione all’igiene orale. In quest’ottica sarebbe meglio scegliere un dentifricio non troppo aggressivo e dei collutori non alcolici. Uno dei rimedi naturali per l’alitosi in gravidanza potrebbe essere anche quello di masticare un chiodo di garofano alla bisogna così da godere subito di un’intensa freschezza. Un altro rimedio potrebbe essere quello di masticare un chicco di caffè e poi di bere un bicchiere d’acqua così da avere un alito più fresco e pulito. Di solito comunque l’alitosi da gravidanza è un problema transitorio che tenderà a sparire al termine del parto.
