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Alitosi fegato

L'alitosi è spesso correlata alla scarsa igiene orale o al consumo di determinate sostanze come l'alcool o il fumo di tabacco. Tuttavia, l'insieme di odori sgradevoli rilasciati dalla bocca può anche avere un'origine sistemica in quanto sintomo di una possibile malattia. Fanno parte della cosiddetta alitosi del fegato. Quando l'alitosi è causata da malattie sistemiche, disturbi metabolici o alcuni farmaci e/o alimenti, i composti di cattivo odore hanno origine in vari organi e circolano nei polmoni attraverso il sangue. Lì entrano in uno stato gassoso e alla fine diventano alitosi spiacevoli. Non vi è alcun dubbio sulla relazione tra la salute orale e alcune malattie sistemiche e altri disturbi medici, con l'alitosi cronica tra i sintomi. Un esempio molto diffuso è l'alitosi causata da problemi di fegato. Cerchiamo ora di capirne di più sulle cause dell’alitosi da fegato.

Alitosi fegato: il problema della cirrosi epatica

Uno dei problemi che determina l’alitosi da fegato può essere la cirrosi epatica. L’alitosi da fegato in questo caso è caratterizzata dall’emissione di un odore pungente che consiste nel rilascio durante la respirazione di alcune sostanze dall’odore molto sgradevole. In sostanza quindi si parla di alitosi da fegato quando l’organo epatico non riesce più ad espletare correttamente le proprie funzioni, sia per via di accumulo di tossine, sia in presenza di altri tipi di patologie o alterazioni di metabolismo. In questo caso la via maestra dovrebbe essere sempre un consulto con il proprio medico curante così da ricevere i consigli utili per affrontare la malattia. In caso di alitosi da fegato lo specialista dovrà eseguire tutta una serie di esami per valutare gli effetti collaterali e le eventuali controindicazioni.

Per contrastare l’alitosi da fegato comunque si potrà cercare di modificare l’alimentazione andando a eliminare cibi e bevande che influiscono negativamente sul corretto funzionamento epatico. Sarebbe quindi meglio evitare il consumo di alcol e di prodotti contenenti zuccheri aggiunti, grassi di origine animale e altre sostanze chimiche che, alla lunga, potrebbero intossicare il fegato. Sarebbe meglio scegliere fibre alimentari vegetali, assumere molta vitamina A, e quindi carote, spinaci, broccoli e peperoni, e vitamina E come verdura a foglia verde, spinaci, broccoli, cereali e noci. Al fine di aiutare il fegato a rimuovere le tossine in eccesso che possono essere tra le cause dell’alitosi al fegato si dovranno assumere spesso alimenti come aglio, carciofo e cardo mariano.

Alitosi al fegato e malattie associate all'alito cattivo

Le gravi malattie sistemiche associate all'alitosi sono quelle che vengono collegate solitamente con disturbi metabolici che causano, appunto, un problema di alito cattivo. Non c’è quindi solo l’alitosi da fegato, ma esistono anche altre cause per questo disturbo. Ad esempio, un diabete mal controllato può portare ad un odore simile alla frutta marcia causati dall'accumulo di chetoni nel sangue che vengono rilasciati con la respirazione. Questa chetoacidosi, cioè quando il corpo usa grassi invece di zucchero, è importante controllarla anche in quelle persone a cui non è stata diagnosticata la malattia. D'altra parte, l'alitosi è talvolta causata dall'accumulo di batteri in bocca, batteri che si nutrono di glucosio.

Se i livelli di zucchero sono alti, crescono e rilasciano cattivi odori. Anche l’insufficienza renale cronica potrebbe essere strettamente correlata a questa patologia. Non a caso circa il 90% delle persone che soffrono di questa malattia hanno sintomi orali come l’alitosi. L'alitosi in questi pazienti si verifica perché hanno alti livelli di urea che causano problemi alle ghiandole salivari che, a loro volta, causano alitosi. L'odore in questo caso è descritto come simile a quello di ammoniaca, urina o pesce. L’alitosi da fegato è un sintomo di alcuni disturbi specifici di quest’organo come l’insufficienza epatica o la cirrosi. Ciò si verifica quando i gas (acidi alifatici e composti solforati) che si trovano in questo organo vengono assorbiti ma non metabolizzati e vanno con il sangue ai polmoni dove vengono volatilizzati causando un odore sgradevole simile a quello delle feci.

Le cause dell’alitosi da fegato possono essere molteplici e questo non è certamente un problema da sottovalutare. Nel caso dovesse riscontrarsi una alitosi da fegato, non bisognerà assolutamente sottovalutare la patologia, ma si dovrà contattare subito un medico così da escludere la presenza di patologie di particolare gravità. Ma non c’è solo il lato medico, questo disturbo potrebbe avere anche pesanti ripercussioni dal punto di vista sociale rendendo difficili le relazioni affettive e lavorative e danneggiando l’autostima di chi ne soffre. Una situazione di cattivo alito portato da problemi al fegato potrebbe infatti anche portare ad un isolamento di colui o colei che ne soffre, con il rischio di cercare di avere sempre meno contatti per evitare che la propria patologia venga scoperta e vivere situazioni imbarazzanti. Se, quindi, non si dovesse riuscire a risolvere da soli la questione, ad esempio prestando più attenzione alla vostra alimentazione, ribadiamo l'importanza di recarsi da uno specialista, che saprà come trattare l'alitosi da fegato e indirizzarvi nel migliore dei modi, verso la risoluzione del problema.
Alitosi fegato