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Alitosi e diabete

Spesso ci affrettiamo ad attribuire la colpa alle solite cose, come cipolla, aglio e caffè, per l'alito cattivo. Ma ci sono momenti in cui non sono da biasimare. Inoltre, la fonte potrebbe non essere nemmeno nella dieta. Vediamo alcune cause dell'alitosi che non sono così evidenti, in particolare il rapporto tra alitosi e diabete.

I medici, infatti, hanno spesso usato l'alito e l'odore del corpo per diagnosticare la malattia. I maggiori scienziati ed esperti hanno sviluppato un dispositivo che, attraverso una fotocamera e una luce a infrarossi, è in grado di rilevare l’alito cattivo correlato a una possibile malattia e quindi, ad esempio, la correlazione fra alitosi e diabete.

Ma partiamo dal principio: l'alitosi è infatti certamente un sintomo di scarsa igiene orale e di una dieta squilibrata.

La maggior parte dei casi di alitosi è causata da fattori che hanno origine nella bocca stessa e la causa principale è l'accumulo di batteri sulla lingua e / o sulle gengive (dove si accumulano batteri che causano gengivite e parodontite). Altre cause che possono influenzare l'alitosi sono le abitudini di consumo - cipolla, aglio, tabacco, alcool o caffè -, scarsa igiene orale, scarsa igiene dei dispositivi rimovibili come apparecchi o denti finti, secchezza delle fauci o xerostomia - che, a sua volta, può essere causata da un'altra complicazione o processo medico. Un'altra causa comune sono le infezioni del tratto respiratorio (gola, naso o polmoni) e problemi gastrointestinali.
Tuttavia, l'alitosi può anche essere causata da malattie sistemiche e, come accennato in precedenza, può esserci un collegamento fra alitosi e diabete, giusto per citare un esempio pratico. Ma vediamo nello specifico quali sono queste malattie.

Alitosi e diabete: perché sono collegati?

L’alitosi può essere causa del diabete mellito. Nello specifico, la chetoacidosi del diabete si verifica quando il corpo estrae energia dai grassi invece di estrarla dal glucosio, perché non è disponibile, rilasciando corpi chetonici nel sangue. Se non adeguatamente controllato, l'accumulo di chetoni rilasciati attraverso la respirazione può causare alitosi con un odore molto caratteristico. Inoltre, il diabete scarsamente controllato ha anche alti livelli di glucosio nel sangue e nella saliva, alterando la composizione della placca batterica. Questa proliferazione e modifica della placca batterica può anche aumentare l'alitosi. Il rapporto tra alitosi e diabete è più comune di quanto si possa pensare. Il diabete può infatti provocare fluttuanti livelli di zucchero nel sangue e può lasciare la bocca in balia della malattia parodontale che causa l'alitosi. L'eccesso di glucosio nei denti e nelle gengive aumenta la presenza di batteri e può causare malattie parodontali, gengivite e infezioni. In questi casi, la situazione può essere molto più grave di un semplice caso di alitosi, poiché l'infiammazione causata da queste malattie può influenzare il metabolismo e aggravare il diabete.

Altre cause di alitosi oltre al diabete

- Insufficienza renale cronica: oltre che fra alitosi e diabete, esiste anche una relazione molto stretta tra la salute orale e l’insufficienza renale. Il 90% dei pazienti con insufficienza renale cronica ha sintomi orali come l'alitosi. Se questa malattia non viene adeguatamente trattata, i livelli di acido urico nel sangue può aumentare e la respirazione dei composti volatili puzzolenti può aumentare.

- Malattie del fegato: nei pazienti con disturbi epatici e insufficienze, a causa dell'eliminazione di alcuni componenti, possono essere prodotti gas maleodoranti, come composti volatili solforati, che passano nel flusso sanguigno, raggiungono i polmoni e vengono estratti attraverso la respirazione, causando la malattia e, quindi, alito cattivo.

- Malattie congenite del metabolismo: la più comune di queste è la trimetilaminuria, nota anche come sindrome dell'odore di pesce. Se si soffre di questa condizione, il fegato non è in grado di elaborare ed eliminare la trimetilammina per mancanza di un enzima epatico. Di conseguenza, si accumula nel flusso sanguigno e viene rilasciata dal sistema respiratorio.

- Problemi di stomaco: problemi di digestione, costipazione o disturbi intestinali possono far tornare in bocca l'odore del cibo mangiato. Un altro problema digestivo comune deriva dallo squilibrio tra batteri buoni e cattivi nell'intestino; il cibo non si scompone correttamente e provoca reflusso gastrico e lievito in eccesso o fermentazione, cioè alitosi.

- Alitosi e sinusite: a volte un naso che cola può spaventare chiunque parli. Il motivo è che il muco in eccesso può cadere nella gola, dove si accumula e offre un luogo in cui i batteri proliferano, creando alitosi. In caso di sinusite, il muco interrompe la circolazione, si accumula e consente ai batteri di prendere la bocca e generare quel cattivo odore. Quando l'alitosi può essere una conseguenza della sinusite, si consiglia di consultare il medico, che eventualmente rimanda il caso all'otorinolaringoiatra.

- Alitosi e farmaci: alitosi e diabete, sinusite e generici problemi di stomaco. Finora, abbiamo trattato di questi legami, ma c'è qualcos'altro che può portare ad un cattivo alito: stiamo parlando dei farmaci. A volte, infatti, il rimedio non è peggio della malattia, ma finisce per causare altri problemi. In questo caso, alcuni farmaci come quelli prescritti per la pressione sanguigna, antistaminici e antidepressivi, possono causare xerostomia o secchezza delle fauci. La secchezza orale è incline a interrompere la produzione di saliva ed è uno dei fattori che maggiormente influenza l'alitosi. Alcuni farmaci rilasciano anche sostanze chimiche nel corpo che possono inviare il loro odore alla bocca.

Per eliminare l'alitosi, la chiave è comunque determinarne la causa. D'altra parte, l'alitosi può indicare la presenza di altre malattie che devono essere trattate. Per entrambi i motivi, è importante consultare il medico e il dentista se si soffre di questo disturbo.
Alitosi e diabete