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Terzo molare

Qualsiasi intervento chirurgico presenta una serie di rischi e il caso dell'estrazione del terzo non fa di certo eccezione. Sebbene sia vero che siamo di fronte a un intervento che viene fatto tramite anestesia locale, è conveniente conoscere i rischi nell'estrazione di un dente del giudizio. Bisogna anche dire che i denti del giudizio non vengono estratti sempre e in ogni circostanza ma solo in determinate occasioni, ovvero quando sono cariati o quando crescono in modo scorretto esponendo anche gli altri denti a rischi. In caso di problemi a un terzo molare inferiore, a un terzo molare inferiore o a un terzo molare mandibolare bisognerà quindi andare dal dentista che eseguirà una ortopantomografia per valutare il rapporto del dente del giudizio con le strutture anatomiche adiacenti. Nel caso in cui il terzo molare sia vicino al nervo dentale si potrebbe richiedere una TAC per ridurre al minimo il rischio di toccare il nervo o altre complicazioni.

Rischi nell'estrazione del dente del giudizio

Quali rischi possono esserci nell'estrazione del terzo molare, anche detto dente del giudizio? La verità è che normalmente l'estrazione del terzo molare di solito non ha troppe complicazioni dal momento che il dentista pianifica ogni caso particolare sia clinicamente che radiologicamente per evitare i possibili rischi che l'intervento comporta. Tra i rischi più frequenti dell'estrazione del terzo molare in questo intervento segnaliamo: sanguinamento difficile da fermare, difficoltà ad aprire la bocca, dolore ai denti adiacenti o infezioni postoperatorie. A parte queste complicazioni, il rischio maggiore è quando le radici del terzo molare sono strettamente correlate al nervo dentale inferiore. In questo caso, il rischio è che il nervo possa essere toccato e causare parestesie. Va detto comunque che è un trattamento che, in linea di principio e nella maggior parte dei casi, non rappresenterà alcun disagio. Il dentista procede a una valutazione del caso clinicamente e radiograficamente spiegando quali sono i rischi che si potrebbero avere prima della rimozione del dente del giudizio. L'anatomia della radice del terzo molare è completamente imprevedibile e può essere consigliabile esplorare la morfologia dei canali per valutare la probabilità e il grado di successo. A causa delle difficoltà tecniche del trattamento e delle anomalie anatomiche (radici fuse), il terzo molare è compreso nel gruppo delle controindicazioni. Durante l'accesso coronale, il professionista deve prestare particolare attenzione alla normale inclinazione di questi denti in direzione mesiodistale poiché questa inclinazione piuttosto pronunciata aumenta il rischio di trapanare il pavimento della camera pulpare.

Terzo molare: possibili criticità

L'estrazione del terzo molare, noto anche come dente del giudizio, deve il suo nome al fatto che l'eruzione di questo solitamente coincide con la maggiore età (tra i 18 ed i 22 anni). In molti casi, i terzi molari (o denti del giudizio) che cercano di eruttare non lo fanno o lo fanno in modo inappropriato, provocando processi infiammatori, infezioni, malattie parodontali, ecc. Questi sintomi sono ciò che induce il paziente ad andare dall'ufficio del dentista. I denti del giudizio, a seconda del problema, possono apparire in diversi modi: dente inchiodato, dente sottomucoso, dente eruttato, dente incluso. In molti casi i denti del giudizio non causano problemi e in quei casi non è necessario rimuoverli a meno che non ci sia una specifica indicazione.
Nei casi in cui non c'è abbastanza spazio per farli crescere nella parte più posteriore della bocca, vengono chiamati denti del giudizio inclusi o trattenuti e sono quelli che possono causare dolore, edema, infezioni e così via. I motivi principali per cui estrarre il terzo molare sono di vario tipo. Spesso si procede con l’estrazione a causa della formazione di flemmoni, ascessi, pericoroniti acute e croniche. Anche la perdita ossea intorno al terzo molare che può essere dovuta a infiammazione cronica o cisti potrebbe essere una delle possibili cause di estrazione così come una carie profonda che causa danni anche ai denti adiacenti.

Cisti follicolari e tumori associati ai denti inclusi

In alcuni casi il dentista deve valutare la rimozione preventiva dei denti inclusi nei pazienti oncologici che verranno trattati con la radioterapia. In alcuni casi accade che il dente del giudizio erutti come dovrebbe in modo che sia i molari superiori che quelli inferiori si adattino perfettamente, quindi in questo caso svolgerebbe correttamente la sua funzione di masticazione.

I sintomi che portano all’estrazione del terzo molare

Tra i sintomi da attenzionare per capire se procedere o meno all’estrazione de terzo molare abbiamo una gengiva dolorante in corrispondenza del dente, gengive arrossate o gonfie, possibile irradiamento del dolore a livello dell’orecchio o alla porzione posteriore della mandibola, difficoltà alla masticazione e difficoltà ad aprire la bocca, ingrossamento dei linfonodi del collo, febbre, accumulo di materiale purulento, pus e formazione di ascesso. L’estrazione del terzo molare si esegue quando i denti del giudizio sono fonte di dolore, causano danni al dente vicino o causano infezioni a livello gengivale.
Terzo molare