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Spicola ossea dopo estrazione dente

In alcuni casi in odontoiatria si rende necessaria l’estrazione per rimuovere denti colpiti o infetti, cosa che potrebbe causare frammenti dolorosi all’interno delle ossa. Quello della spicola ossea dopo estrazione dente è un rischio concreto anche se, nella maggior parte dei casi, per fortuna non si tratta di un episodio grave. Solitamente la spicola ossea dopo estrazione guarisce da sola ma, durante il processo, il paziente potrebbe percepire un certo disagio. Il dentista potrà intraprendere subito delle azioni correttive per tutti i casi più gravi di frammenti ossei. Con l’estrazione dente spicola ossea e possibili infezioni sono alcune delle criticità che potrebbero manifestarsi. Nei casi più gravi di spicola ossea dopo estrazione dente il dentista potrà comunque intraprendere delle azioni correttive molto efficaci. Una spicola ossea dentale non è cosa così infrequente ma per fortuna, come abbiamo detto, viene gestita in modo abbastanza di routine dagli specialisti. I denti vicino all’osso vengono spesso fratturati durante le estrazioni. Spesso si tratta di fratture scoperte nelle ossa sopra l’orbita del dente estratto. Queste fratture possono essere molto dolorose ma tendenzialmente guariscono da sole ricollegandosi all’osso della presa principale

Spicola ossea significato

La spicola ossea è una neoformazione ossea sottile e molto appuntita che ricorda una spiga o una piccola struttura ossea a forma di ago che ricorda vagamente un cristallo. La spicola ossea viene talvolta utilizzata come sinonimo di trabecola ossea o frammento. Le spicole possono anche essere delle schegge ossee derivanti da frammentazione come conseguenza di fratture vertebrali o come esito di una estrazione dentale. I sequestri sono invece dei piccoli pezzi di ossa morte che si sollevano sulla superficie del dente durante le estrazioni. Questi sequestri si trovano con maggiore frequenza dopo le estrazioni difficili e possono essere dolorosi in quanto disturbano il processo di guarigione nello zoccolo dei denti estratti. Il dentista potrebbe tornare nella presa dopo l’estrazione e rimuovere i frammenti di ossa morte. In caso di spicola ossea dolore e fastidio possono essere anche intensi, dovrà essere quindi il dentista a trovare la soluzione ideale per ogni specifico caso. La spicola ossea è un minuscolo frammento osseo che viene solitamente causato dall’estrazione dei denti del giudizio. Se un dente del giudizio è attaccato a un osso nella mascella il frammento potrebbe essere lasciato all’interno della gengiva dopo l’estrazione. La spicola ossea dopo estrazione dente è un frammento tagliente di osso che potrebbe anche tagliare e rischiare l’interno della bocca e della lingua. Il dentista potrà rimuovere rapidamente la spicola ossea dopo estrazione dente utilizzando una pinzetta.

Spicola ossea dentale e slithers

Fin qui abbiamo parlato del significato della spicola ossea dopo estrazione del dente, ora però introduciamo anche il concetto di slithers, ovvero piccoli frammenti di osso tra le radici del dente. Si tratta di comuni sottoprodotti di estrazione e non sono un problema serio, Gli slithers possono essere rimossi subito dopo l’estrazione oppure dopo l’interruzione del sanguinamento.

Spicola ossea dopo estrazione dente: è pericolosa?

Quando dopo una estrazione del dente si sente la sensazione di un osso sporgente che punte, questo potrebbe essere la spicola ossea, ovvero un frammento di osso rimasto dall’estrazione che è stato espulso dalla gengiva stessa nel corso dei giorni. Se il frammento osseo provoca dolore o infiammazione rendendo impossibile mangiare o lavarsi i denti correttamente bisognerebbe andare subito dal dentista per valutarne la rimozione. Se la spicola ossea dopo estrazione dente non dovesse causare fastidi si potrà stare relativamente tranquilli in quanto la gengiva stessa con il passare dei giorni dovrebbe espellere la spicola. Durante questo periodo sarà però di grande importanza cercare di avere la migliore igiene orale possibile e quindi di spazzolare bene dopo ogni pasto usando anche il filo interdentale. La spicola ossea dopo estrazione dente si condensa negli strati di tessuto connettivo primitivo vascolarizzato. Alcuni gruppi di cellule mesenchimali vicino ai vasi sanguigni si differenziano in cellule osteogeniche che secernono costitutivamente matrice ossea. Gli aggregati della matrice ossea sono chiamati anche spicole ossee. Le cellule mesenchimali si differenziano in osteoblasti che si allineano lungo la superficie della punta e secernono più osteoide aumentando le dimensioni della punta. Man a mano che la spicola ossea dopo estrazione dente inizia a crescere si fonde con le spicole adiacenti creando quelle che possiamo chiamare trabecole.

Se gli osteoblasti rimangono intrappolati nella matrice che secernono, si differenziano in osteociti. Gli osteoblasti iniziano a secernere sulla superficie che aumenterà di dimensioni. Man mano che la crescita continua poi, le trabecole si collegano tra di loro formando il tessuto osseo vero e proprio. Ci sono anche spicole che si formano durante il periodo di ossificazione. Durante l’osteogenesi le spicole ossee in formazione tendono a irradiarsi intorno ai centri di ossificazione. Nelle regioni in cui l’osso è destinato a rimanere spugnoso le trabecole assumono un’organizzazione lamellare più regolare e il tessuto si trasforma in tessuto emopoietico.
Spicola ossea dopo estrazione dente