Senza denti a 40 anni
Stare senza denti a 40 anni come a 50 non è certo una cosa positiva, e questo non solo per motivi estetici ma anche per motivi funzionali. Quando parliamo di edentulia o edentulismo parliamo di una specifica condizione a causa della quale i pazienti subiscono una perdita dei denti totale o parziale per diversi motivi. Le cause che possono determinare l’essere senza denti a 40 anni sono svariate, si va da incidenti e traumi (cause esogene) fino a cause endogene come una parodontite trascurata o delle carie profonde. L’edentulia parziale o totale potrebbe avere natura genetica oppure essere velocizzata e favorita dall’aver assunto determinate sostanze che, anno dopo anno, possono portare anche alla caduta dei denti. Andare dal dentista e dire “a 40 anni mi ballano i denti” è molto più frequente di quel che si potrebbe pensare. Spesso le cause che hanno portato a questa condizione sono diverse ma la più diffusa è l’igiene orale carente o assente.
Senza denti a 40 anni: quali sono rischi
Aver perso tutti i denti a 40 anni rappresenta un rischio concreto e non solo un problema dal punto di vista estetico. Ad esempio essere senza denti a 40 anni comporta problemi che riguardano la masticazione, la pronuncia, la conformazione della mandibola e persino il ciclo del sonno e il riposo. Stare senza denti a 40 anni comporta degli scompensi a livello mandibolare che possono provocare disagi anche seri per la masticazione e potrebbero causare problemi come cefalee ricorrenti. Dal punto di vista funzionale la difficoltà nel masticare spesso si traduce in problemi di digestione poiché il cibo, data l’assenza di denti, non viene masticato e quindi trattato correttamente nel cavo orale. Si consideri inoltre che lo stare senza denti a 40 anni potrebbe anche alterare dimensione e volume della mascella e della muscolatura della mandibola e provocare cambiamenti della mucosa dal punto di vista di spessore ed elasticità. Per non trovarsi senza denti a 40 anni meglio dunque investire tempo e risorse nella corretta igiene orale imparando a usare bene lo spazzolino e andando dal dentista almeno 1 volta l’anno per sottoporsi a sedute di igiene orale professionale.
Senza denti a 40 anni: le cause
Quasi sempre si soffre di edentulismo nel corso della terza età. Accade comunque che si possa stare senza denti a 40 anni per diversi motivi tra cui abbiamo già citato la scarsa igiene orale, i traumi o possibili lesioni. Le carie sono sicuramente una delle cause prevalenti dell’edentulia ma anche la parodontite va presa in seria considerazione in quanto si tratta di una infiammazione del parodonto. Sia la carie che la parodontite possono essere prevenute con la buona igiene orale e potranno essere curate intervento per tempo. Se non si vuole rimanere senza denti a 40 anni meglio quindi non mettere la testa sotto la sabbia e andare dal dentista quando compaiono i primi disturbi. Cerchiamo ora di vedere nel dettaglio quali sono i possibili rimedi all’essere sena denti a 40 anni (o a qualsiasi età).
Senza denti a 40 anni cosa fare
Abbiamo già detto che per evitare di trovarsi senza denti a 40 anni possiamo solo puntare sulla prevenzione e quindi curare l’igiene orale e adottare una dieta sana. Si consiglia anche di smettere di fumare e di adottare una serie di comportamenti utili per tutelare la salute orale come ad esempio imparare a utilizzare il filo interdentale ed evitare bevande e cibi zuccherati. L’edentulia come abbiamo visto non è solo totale ma anche parziale. Di fronte a una edentulia parziale sarà essenziale salvaguardare i denti sani rimasti adottando le giuste pratiche di igiene orale. Se parliamo però di ricostruire la propria dentatura i dentisti spesso considerano l’installazione di un impianto dentale con protesi fissa. In molti casi comunque quando siamo senza denti a 40 anni i dentisti ci consigliano la dentiera oppure le faccette dentali, delle lamine molto sottili in ceramica o composito. Le faccette possono essere usate nei casi meno gravi per rigenerare i denti e recuperarne le funzionalità perdute nel corso del tempo.
Quando ci si presenta dal dentista senza denti a 40 anni una delle soluzioni più indicate è comunque quella della protesi fissa. In questo caso i denti che precedono e seguono la zona “edentula” dovranno essere trattati dal dentista e ridotti di volume in quanto dovranno fungere da pilastri per il ponte che andrà a sostituire i denti mancanti. I dentisti sanno bene come preparare i denti pilastro ma questo procedimento potrebbe risultare non così facile quando si è in presenza di denti sani senza carie. Spesso i denti dovranno anche essere devitalizzati dopo la preparazione e potrebbero insorgere delle recessioni gengivali con conseguenti risultati negativi dal punto di vista estetico. Si utilizzano spesso le protesi scheletrate che servono a ripristinare la masticazione ma che andranno riadattate periodicamente e lavate nel dettaglio dopo ogni pasto.
Senza denti a 40 anni: quali sono rischi
Aver perso tutti i denti a 40 anni rappresenta un rischio concreto e non solo un problema dal punto di vista estetico. Ad esempio essere senza denti a 40 anni comporta problemi che riguardano la masticazione, la pronuncia, la conformazione della mandibola e persino il ciclo del sonno e il riposo. Stare senza denti a 40 anni comporta degli scompensi a livello mandibolare che possono provocare disagi anche seri per la masticazione e potrebbero causare problemi come cefalee ricorrenti. Dal punto di vista funzionale la difficoltà nel masticare spesso si traduce in problemi di digestione poiché il cibo, data l’assenza di denti, non viene masticato e quindi trattato correttamente nel cavo orale. Si consideri inoltre che lo stare senza denti a 40 anni potrebbe anche alterare dimensione e volume della mascella e della muscolatura della mandibola e provocare cambiamenti della mucosa dal punto di vista di spessore ed elasticità. Per non trovarsi senza denti a 40 anni meglio dunque investire tempo e risorse nella corretta igiene orale imparando a usare bene lo spazzolino e andando dal dentista almeno 1 volta l’anno per sottoporsi a sedute di igiene orale professionale.
Senza denti a 40 anni: le cause
Quasi sempre si soffre di edentulismo nel corso della terza età. Accade comunque che si possa stare senza denti a 40 anni per diversi motivi tra cui abbiamo già citato la scarsa igiene orale, i traumi o possibili lesioni. Le carie sono sicuramente una delle cause prevalenti dell’edentulia ma anche la parodontite va presa in seria considerazione in quanto si tratta di una infiammazione del parodonto. Sia la carie che la parodontite possono essere prevenute con la buona igiene orale e potranno essere curate intervento per tempo. Se non si vuole rimanere senza denti a 40 anni meglio quindi non mettere la testa sotto la sabbia e andare dal dentista quando compaiono i primi disturbi. Cerchiamo ora di vedere nel dettaglio quali sono i possibili rimedi all’essere sena denti a 40 anni (o a qualsiasi età).
Senza denti a 40 anni cosa fare
Abbiamo già detto che per evitare di trovarsi senza denti a 40 anni possiamo solo puntare sulla prevenzione e quindi curare l’igiene orale e adottare una dieta sana. Si consiglia anche di smettere di fumare e di adottare una serie di comportamenti utili per tutelare la salute orale come ad esempio imparare a utilizzare il filo interdentale ed evitare bevande e cibi zuccherati. L’edentulia come abbiamo visto non è solo totale ma anche parziale. Di fronte a una edentulia parziale sarà essenziale salvaguardare i denti sani rimasti adottando le giuste pratiche di igiene orale. Se parliamo però di ricostruire la propria dentatura i dentisti spesso considerano l’installazione di un impianto dentale con protesi fissa. In molti casi comunque quando siamo senza denti a 40 anni i dentisti ci consigliano la dentiera oppure le faccette dentali, delle lamine molto sottili in ceramica o composito. Le faccette possono essere usate nei casi meno gravi per rigenerare i denti e recuperarne le funzionalità perdute nel corso del tempo.
Quando ci si presenta dal dentista senza denti a 40 anni una delle soluzioni più indicate è comunque quella della protesi fissa. In questo caso i denti che precedono e seguono la zona “edentula” dovranno essere trattati dal dentista e ridotti di volume in quanto dovranno fungere da pilastri per il ponte che andrà a sostituire i denti mancanti. I dentisti sanno bene come preparare i denti pilastro ma questo procedimento potrebbe risultare non così facile quando si è in presenza di denti sani senza carie. Spesso i denti dovranno anche essere devitalizzati dopo la preparazione e potrebbero insorgere delle recessioni gengivali con conseguenti risultati negativi dal punto di vista estetico. Si utilizzano spesso le protesi scheletrate che servono a ripristinare la masticazione ma che andranno riadattate periodicamente e lavate nel dettaglio dopo ogni pasto.
