Seni mascellari
I seni mascellari sono cavità piene d'aria della cavità nasale. Si trovano nella mascella superiore appena sotto l'orbita dell'occhio e sull'osso alveolare che è correlato alla radice dei denti superiori. Quando c'è un'assenza di denti in quell'area è abbastanza comune che il seno mascellare scenda nel tempo e questo impedisca l'inserimento di un impianto. Questo processo è chiamato pneumatizzazione. I seni mascellari sono rivestiti da una membrana costituita da cellule che producono muco che viene inviato nel naso. Il seno mascellare svolge la funzione di umidificazione dell'aria, funge da cassa di risonanza e riduce il peso della testa. Quando si verifica la pneumatizzazione del seno mascellare impedisce il posizionamento degli impianti dentali a causa della bassa altezza che deve posizionare. In queste circostanze è necessario aumentare l'altezza del seno mascellare. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire cosa sono i seni mascellari e quali sono le patologie a cui fare attenzione.
Anatomia seni mascellari
Il seno mascellare è il più grande dei seni paranasali ed è il primo a svilupparsi nella specie umana. Il seno mascellare è una struttura nobile ed è molto importante conoscerne l'anatomia per eseguire gli innesti ossei necessari per posizionare gli impianti dentali quando c'è carenza di osso in quella zona a causa della pneumatizzazione che si verifica dopo la perdita del dente. Nell'individuo adulto i seni mascellari han la forma di una piramide quadrangolare che occupa la parte centrale del processo piramidale dell'osso mascellare superiore, la cui base è costituita dalla parete nasale laterale e il cui vertice è orientato al processo zigomatico. I seni mascellari hanno origine nel terzo mese di sviluppo embrionale da un'evaginazione laterale dell'epitelio del meato nasale medio. Prima della nascita avviene un secondo processo di pneumatizzazione. Nel neonato persiste come una piccola cavità lateronasale situata sopra la gemma del primo molare deciduo. Durante l'infanzia i seni mascellari subiscono una graduale espansione che è correlata alla pressione esercitata dal bulbo oculare, alla tensione dei muscoli facciali superficiali, del palato molle e dei muscoli masticatori, alla pressione differenziale intra-estrasinusale e all'eruzione dentale.
Il massimo sviluppo dell'antro coincide con l'eruzione della dentatura permanente, raggiungendo la sua massima pneumatizzazione con l'eruzione dei terzi molari o denti del giudizio, a 16-21 anni. Ma quindi quali sono i seni mascellari? Il seno mascellare è uno dei quattro seni paranasali, ovvero cavità situate nelle ossa del cranio che prendono il nome delle ossa entro cui sono scavate (sfenoidale, atmoidale, frontale e mascellare). Il pavimento del seno mascellare è strettamente correlato agli apici dei molari e dei premolari superiori che sono separati dalla cavità del seno da un sottile strato di 5-8 mm, sebbene possano essere a diretto contatto in caso di grave riassorbimento. La parete superiore è costituita dal pavimento orbitale mentre la parete anteriore è costituita dall'aspetto facciale dell'osso mascellare dietro l'eminenza canina. Infine la parete posteriore corrisponde alla parete anteriore della fossa pterigo-mascellare e la parete inferiore è costituita dai processi alveolari e palatali dell'osso mascellare.
Patologie seni mascellari
I seni mascellari, ovvero le cavità poste al di sopra dell’osso mascellare assieme alle altre cavità localizzate nello scheletro facciale, costituiscono i seni paranasali. Questi possono essere sede di neoformazioni sia di natura cistica che no e sia benigne che maligne. Una delle patologie a carico dei seni mascellari è la sinusite, una infiammazione del seno mascellare che può essere sia acuta che cronica e può interessare isolatamente il seno mascellare oppure diffondersi ad altri seni paranasali. I sintomi sono mal di testa nella regione frontale o vicino al naso, secrezione di muco trasparente e otite o otalgia. La diagnosi delle patologie a carico dei seni mascellari avviene con accurato esame clinico e con una attenta anamnesi volta ad accertare il quadro diagnostico. Di solito si esegue un esame endoscopico delle cavità nasali o una TC del Massiccio Facciale, tutti esami che sono eseguibili nei migliori centri dentistici. Dal punto di vista terapeutico si possono distinguere tra terapie mediche, spray locali, antinfiammatori e antibiotici. In alcuni casi per le patologie a carico dei seni mascellari il dentista dovrà anche prendere in considerazione la terapia chirurgica. La chirurgia delle sinusiti è ormai di routine e viene eseguita in anestesia locale consentendo un ritorno immediato alla vita di tutti i giorni. Vengono utilizzate alcune tecnologie medicali come sorgenti laser che evitano di sottoporre i pazienti a interventi invasivi.
Le cause delle patologie dei seni mascellari
Le cause di rinosinusite sono molteplici. Una di esse è rappresentato dalla variabilità anatomica delle vie di drenaggio tra naso e seni paranasali. Altre cause sono patologie sistemiche come l’asma bronchiale, malattie sistemiche e così via. Tra i sintomi delle affezioni dei seni mascellari e paranasali abbiamo ostruzione respiratoria nasale, rinorrea anteriore e posteriore, cefalagia, iposmia, tosse, alito cattivo, cacosmia, ovattamento auricolare, febbre e anche sanguinamento nasale. La diagnosi di rinosinusite è prevalentemente clinica e un’anamnesi ben condotta potrebbe indirizzare verso la diagnosi sia della patologia nasale sia di eventuali affezioni associate come ad esempio l’asma.
Anatomia seni mascellari
Il seno mascellare è il più grande dei seni paranasali ed è il primo a svilupparsi nella specie umana. Il seno mascellare è una struttura nobile ed è molto importante conoscerne l'anatomia per eseguire gli innesti ossei necessari per posizionare gli impianti dentali quando c'è carenza di osso in quella zona a causa della pneumatizzazione che si verifica dopo la perdita del dente. Nell'individuo adulto i seni mascellari han la forma di una piramide quadrangolare che occupa la parte centrale del processo piramidale dell'osso mascellare superiore, la cui base è costituita dalla parete nasale laterale e il cui vertice è orientato al processo zigomatico. I seni mascellari hanno origine nel terzo mese di sviluppo embrionale da un'evaginazione laterale dell'epitelio del meato nasale medio. Prima della nascita avviene un secondo processo di pneumatizzazione. Nel neonato persiste come una piccola cavità lateronasale situata sopra la gemma del primo molare deciduo. Durante l'infanzia i seni mascellari subiscono una graduale espansione che è correlata alla pressione esercitata dal bulbo oculare, alla tensione dei muscoli facciali superficiali, del palato molle e dei muscoli masticatori, alla pressione differenziale intra-estrasinusale e all'eruzione dentale.
Il massimo sviluppo dell'antro coincide con l'eruzione della dentatura permanente, raggiungendo la sua massima pneumatizzazione con l'eruzione dei terzi molari o denti del giudizio, a 16-21 anni. Ma quindi quali sono i seni mascellari? Il seno mascellare è uno dei quattro seni paranasali, ovvero cavità situate nelle ossa del cranio che prendono il nome delle ossa entro cui sono scavate (sfenoidale, atmoidale, frontale e mascellare). Il pavimento del seno mascellare è strettamente correlato agli apici dei molari e dei premolari superiori che sono separati dalla cavità del seno da un sottile strato di 5-8 mm, sebbene possano essere a diretto contatto in caso di grave riassorbimento. La parete superiore è costituita dal pavimento orbitale mentre la parete anteriore è costituita dall'aspetto facciale dell'osso mascellare dietro l'eminenza canina. Infine la parete posteriore corrisponde alla parete anteriore della fossa pterigo-mascellare e la parete inferiore è costituita dai processi alveolari e palatali dell'osso mascellare.
Patologie seni mascellari
I seni mascellari, ovvero le cavità poste al di sopra dell’osso mascellare assieme alle altre cavità localizzate nello scheletro facciale, costituiscono i seni paranasali. Questi possono essere sede di neoformazioni sia di natura cistica che no e sia benigne che maligne. Una delle patologie a carico dei seni mascellari è la sinusite, una infiammazione del seno mascellare che può essere sia acuta che cronica e può interessare isolatamente il seno mascellare oppure diffondersi ad altri seni paranasali. I sintomi sono mal di testa nella regione frontale o vicino al naso, secrezione di muco trasparente e otite o otalgia. La diagnosi delle patologie a carico dei seni mascellari avviene con accurato esame clinico e con una attenta anamnesi volta ad accertare il quadro diagnostico. Di solito si esegue un esame endoscopico delle cavità nasali o una TC del Massiccio Facciale, tutti esami che sono eseguibili nei migliori centri dentistici. Dal punto di vista terapeutico si possono distinguere tra terapie mediche, spray locali, antinfiammatori e antibiotici. In alcuni casi per le patologie a carico dei seni mascellari il dentista dovrà anche prendere in considerazione la terapia chirurgica. La chirurgia delle sinusiti è ormai di routine e viene eseguita in anestesia locale consentendo un ritorno immediato alla vita di tutti i giorni. Vengono utilizzate alcune tecnologie medicali come sorgenti laser che evitano di sottoporre i pazienti a interventi invasivi.
Le cause delle patologie dei seni mascellari
Le cause di rinosinusite sono molteplici. Una di esse è rappresentato dalla variabilità anatomica delle vie di drenaggio tra naso e seni paranasali. Altre cause sono patologie sistemiche come l’asma bronchiale, malattie sistemiche e così via. Tra i sintomi delle affezioni dei seni mascellari e paranasali abbiamo ostruzione respiratoria nasale, rinorrea anteriore e posteriore, cefalagia, iposmia, tosse, alito cattivo, cacosmia, ovattamento auricolare, febbre e anche sanguinamento nasale. La diagnosi di rinosinusite è prevalentemente clinica e un’anamnesi ben condotta potrebbe indirizzare verso la diagnosi sia della patologia nasale sia di eventuali affezioni associate come ad esempio l’asma.
