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Riunito odontoiatrico

Il riunito odontoiatrico è un insieme di elementi dentali su cui lavorano il dentista e gli igienisti. È una parte fondamentale della clinica odontoiatrica che il riunito odontoiatrico, ha l'obiettivo di facilitare il lavoro del team di professionisti e fornire il massimo comfort al paziente. Avere un riunito dentale odontoiatrico adeguato nella propria clinica dentistica è essenziale per offrire una buona qualità in tutti i trattamenti odontoiatrici.

Fanno parte del riunito odontoiatrico la poltrona, il vassoio degli strumenti, il pedale, la siringa, il tubo aspiratore e tutto ciò che serve nella pratica clinica. Nei prossimi paragrafi cercheremo di toccare un po' tutti i punti che riguardano questo argomento e quindi come funziona un riunito odontoiatrico, come disinfettare un riunito odontoiatrico e quanto costa.

Riunito odontoiatrico cos’è

Il riunito odontoiatrico è composto da diverse parti, come la poltrona, lo schienale, la testa, il vassoio degli strumenti, la siringa, il tubo e il pedale. La poltrona odontoiatrica deve essere ergonomica per facilitare il lavoro tra il team di professionisti e consentire diverse posizioni per adattarla ad ogni trattamento, esigenza e paziente. In sostanza deve offrire il massimo comfort possibile alla persona che si sottopone alle cure dentistiche. Inoltre, il suo rivestimento non deve presentare pieghe o rugosità per consentire una corretta pulizia e disinfezione. La poltrona odontoiatrica è composta dalla testa, dallo schienale e dal sedile. La testa dovrebbe potersi adattare all'altezza di ogni paziente e delle persone su sedia a rotelle. Per questo motivo deve essere molto aderente allo schienale. Lo schienale deve essere liscio e deve potersi regolare con il comando corrispondente, che a volte si trova sullo schienale stesso. Il sedile deve essere regolabile, morbido, solido e antiscivolo.

La sua superficie deve poter essere lavata con disinfettanti. Altra componente del riunito odontoiatrico è quello che possiamo definire il vassoio per strumenti odontoiatrici. Questo deve essere facilmente accessibile dal dentista e, inoltre, deve essere suddiviso in scomparti per posizionare i diversi strumenti. Alcune delle caratteristiche consigliate è che è resistente e realizzato in acciaio inossidabile. Arriviamo infine al tubo per apparecchiature odontoiatriche che serve per posizionare gli strumenti rotanti lisci o avvitati, la telecamera intraorale, gli ultrasuoni e la lampada polimerizzante. Altra componente del riunito odontoiatrico è la cosiddetta siringa tre usi (acqua, aria, spray), un dispositivo adattato ai tubi della poltrona odontoiatrica. Infine abbiamo il pedale del riunito odontoiatrico, un elemento che viene utilizzato per attivare e utilizzare le funzioni della poltrona e gli strumenti del tubo. Può essere ad attivazione verticale o laterale e quadrata, rettangolare o tonda.

Riunito odontoiatrico: le altre componenti

Le altre componenti del riunito odontoiatrico includono anche una sputacchiera dentale e un rubinetto che deve essere regolabile. Altrettanto importante è anche il sistema di aspirazione del riunito odontoiatrico che è costituito da ugelli, terminali e tubi. Dovrebbe essere facile da attivare e si trova a sinistra dell'operatore. Si consiglia di pulirlo quotidianamente aspirando un liquido disinfettante. La lampada invece è l'elemento che permette la corretta visione del campo operatorio. È importante che sia articolata in modo che il dentista possa sistemarlo nella posizione desiderata. Alcuni dei suoi componenti sono la fonte di energia, la lampadina, il trasformatore, il riflettore o il condensatore. Oltre alle parti che compongono il riunito odontoiatrico, è necessario tenere in considerazione anche i collegamenti necessari affinché la poltrona possa funzionare in modo ottimale. Tra questi, è importante avere una linea di alimentazione e uscita dell'acqua per la sputacchiera, un minimo di sei contatti elettrici, interruttori termici, linee elettriche da 220 e 110 volt e un interruttore manuale generale per scollegare tutta l'alimentazione a fine giornata.

Quanto costa un riunito odontoiatrico

Insomma, è molto importante studiare attentamente le parti e le caratteristiche del riunito odontoiatrico per poter offrire la massima qualità ai propri pazienti. Il riunito odontoiatrico è connesso a un compressore medicale e ad un aspiratore chirurgico il cui fine è quello di erogare una suzione in grado di aspirare acqua, saliva e sangue dal cavo orale del paziente. Si consideri inoltre che l’aspirazione chirurgica può essere ad aria o ad anello umido. Nel primo caso si ha una sorta di contenitore che raccoglie i liquidi separandoli dall’aria, nel secondo liquidi e aria vengono convogliati direttamente nello scarico fognario. Per sapere come disinfettare un riunito odontoiatrico bisognerà spruzzare disinfettante, strofinarlo e poi spruzzarlo nuovamente per lasciare che il prodotto agisca. In alcuni dei riuniti odontoiatrici di nuova generazione molte delle parti sono autoclavabili. Sarà molto importante effettuare la disinfezione e la sterilizzazione anche di quei componenti che non si trovano a diretto contatto con la bocca del paziente. Infine si deve anche considerare che, all’atto dello spegnimento del riunito odontoiatrico, esiste una specie di effetto risucchio che potrebbe contaminare gli strumenti e il circuito idrico. Per capire quanto costa un riunito odontoiatrico si consideri che il prezzo medio si aggira sui 11-15mila euro. Si tratta di un investimento non secondario visto che negli studi dentistici bisogna spesso averne almeno un paio a disposizione, uno per le prime visite e uno per i trattamenti complessi.
Riunito odontoiatrico