Punti in bocca
Quando vai dal dentista per un trattamento o per una operazione potrebbe capitare che il dentista debba praticare dei punti in bocca. In questi casi non devi aver paura in quanto mettere i punti in bocca non fa male, dovresti però cercare di salvaguardare i punti fino al momento della rimozione per evitare il rischio di possibili infezioni. Del resto la bocca è la porta di ingresso del cibo nel corpo ed è quindi importante prendersene cura per evitare che i batteri possano causare danni. Quando si hanno dei punti di sutura in bocca è molto importante mantenere la bocca sempre completamente sana così da evitare conseguenze negative e accelerare la guarigione. Prendendosi cura del cavo orale quando si hanno punti in bocca aiuta ed evitare le infezioni e permette alla ferita di guarire nel modo corretto. Continuando la lettura troverai tutta una serie di consigli utili su come evitare possibili infezioni e sui tempi di guarigione.
Come prendersi cura dei punti in bocca
Premettiamo che esistono due diverse tipologie di punti di sutura, ci sono i punti in bocca riassorbibili e quelli non riassorbibili. Di solito i dentisti cercano sempre di optare per la prima categoria in quanto non ci sarà bisogno di rimuoverli perché sono composti di sostanze che si dissolveranno dopo un tot di tempo all’interno dell’organismo. Quando si finisce un intervento dal dentista di solito i professionisti si sincerano di fermare ogni sanguinamento in bocca. Si metta comunque in conto che un certo sanguinamento è sempre possibile almeno nelle 24 ore successive l’intervento. Tuttavia, dovresti evitare lo sforzo fisico per 2 o 3 giorni, perché ciò può far sanguinare la ferita. Un giorno dopo la sutura, puoi sciacquare accuratamente la bocca con acqua tiepida, acqua salata o soluzione salina. Idealmente, dovresti farlo dopo ogni pasto e prima di andare a letto per assicurarti che il cibo non aderisca alla ferita o agli impianti dentali. Quando dormi, poggia la testa su un cuscino alto, poiché sdraiarti senza la testa sollevata può prolungare la guarigione e causare più gonfiore del normale. Non fumare, masticare gomme o bere alcolici o bevande calde finché la ferita non si è asciugata. Ciò ritarderà la guarigione e potrebbe causare un'infezione dolorosa. Dal secondo giorno in poi, non smettere di fare la normale procedura di igiene orale. Spazzola delicatamente, usa il filo interdentale se riesci ad aprire la bocca abbastanza ampia e risciacqua leggermente con solo acqua, lasciando che fuoriesca dalla bocca da sola (evita di sputare). Il collutorio è limitato fino a completa guarigione. Inoltre quando si tratta di una sutura specifica per la riabilitazione orale sarebbe meglio cercare di evitare traumi che potrebbero causare irritazione proprio ai punti in bocca. Segui questi suggerimenti insieme alle indicazioni e alle osservazioni che il medico ti dà allo studio dentistico in modo che la sutura guarisca senza complicazioni e la procedura si concluda con successo.
Eventuali complicazioni legate ai punti in bocca
I punti di sutura in bocca non sono qualcosa di insolito, sono una pratica comune e sono anche essenziali se si vuole ottenere una corretta e rapida rimarginazione della ferita. Attenzione però perché i punti in bocca possono anche diventare la causa di una patologia seria come l’alveolite post-estrattiva. Si tenga presente infatti che quando si applicano i punti in bocca dopo una estrazione questi non chiudono i lembi ma si limitano a formare una sorta di rete che serve a stabilizzare il coagulo e a bloccare subito il sanguinamento. Quando parliamo di punti di sutura in bocca di questo genere il dentista dovrà rimuoverli entro 24 ore altrimenti si correrebbe il rischio che alcuni pezzi di cibo rimangano impigliati nell’alveolo a causa della rete dei punti di sutura in bocca. Il rischio sarebbe quello di una infiammazione, meglio quindi usare il massimo della cautela. Anche per questo motivo, ove possibile, il dentista cerca sempre di evitare i punti di sutura in bocca. Se, dopo i punti in bocca, un paziente dovesse provare dolore intenso nella zona interessata dall’estrazione, bisognerebbe andare subito dal dentista per una visita tesa a verificare la presenza di una eventuale alveolite. Qualora il dentista dovesse effettivamente riscontrare la presenza di una alveolite provvederà a prescrivere degli antibiotici e pulirà l’alveolo.
Dopo quanto si tolgono i punti di sutura in bocca
Abbiamo già parlato dei punti in bocca riassorbibili, ora invece ci soffermiamo sui punti in bocca non riassorbibili. Cominciamo comunque con il dire che dovrà essere sempre il dentista a scegliere la migliore tipologia di sutura in base alle condizioni specifiche di ogni paziente. In genere i punti in bocca si tolgono dopo circa 7-10 giorni ma sarà sempre il dentista a indicare il momento migliore dopo aver verificato l’andamento della guarigione. Togliere i punti di sutura in bocca non è così doloroso ma è probabile avvertire un certo fastidio nel momento in cui vengono sfilati via.
Come prendersi cura dei punti in bocca
Premettiamo che esistono due diverse tipologie di punti di sutura, ci sono i punti in bocca riassorbibili e quelli non riassorbibili. Di solito i dentisti cercano sempre di optare per la prima categoria in quanto non ci sarà bisogno di rimuoverli perché sono composti di sostanze che si dissolveranno dopo un tot di tempo all’interno dell’organismo. Quando si finisce un intervento dal dentista di solito i professionisti si sincerano di fermare ogni sanguinamento in bocca. Si metta comunque in conto che un certo sanguinamento è sempre possibile almeno nelle 24 ore successive l’intervento. Tuttavia, dovresti evitare lo sforzo fisico per 2 o 3 giorni, perché ciò può far sanguinare la ferita. Un giorno dopo la sutura, puoi sciacquare accuratamente la bocca con acqua tiepida, acqua salata o soluzione salina. Idealmente, dovresti farlo dopo ogni pasto e prima di andare a letto per assicurarti che il cibo non aderisca alla ferita o agli impianti dentali. Quando dormi, poggia la testa su un cuscino alto, poiché sdraiarti senza la testa sollevata può prolungare la guarigione e causare più gonfiore del normale. Non fumare, masticare gomme o bere alcolici o bevande calde finché la ferita non si è asciugata. Ciò ritarderà la guarigione e potrebbe causare un'infezione dolorosa. Dal secondo giorno in poi, non smettere di fare la normale procedura di igiene orale. Spazzola delicatamente, usa il filo interdentale se riesci ad aprire la bocca abbastanza ampia e risciacqua leggermente con solo acqua, lasciando che fuoriesca dalla bocca da sola (evita di sputare). Il collutorio è limitato fino a completa guarigione. Inoltre quando si tratta di una sutura specifica per la riabilitazione orale sarebbe meglio cercare di evitare traumi che potrebbero causare irritazione proprio ai punti in bocca. Segui questi suggerimenti insieme alle indicazioni e alle osservazioni che il medico ti dà allo studio dentistico in modo che la sutura guarisca senza complicazioni e la procedura si concluda con successo.
Eventuali complicazioni legate ai punti in bocca
I punti di sutura in bocca non sono qualcosa di insolito, sono una pratica comune e sono anche essenziali se si vuole ottenere una corretta e rapida rimarginazione della ferita. Attenzione però perché i punti in bocca possono anche diventare la causa di una patologia seria come l’alveolite post-estrattiva. Si tenga presente infatti che quando si applicano i punti in bocca dopo una estrazione questi non chiudono i lembi ma si limitano a formare una sorta di rete che serve a stabilizzare il coagulo e a bloccare subito il sanguinamento. Quando parliamo di punti di sutura in bocca di questo genere il dentista dovrà rimuoverli entro 24 ore altrimenti si correrebbe il rischio che alcuni pezzi di cibo rimangano impigliati nell’alveolo a causa della rete dei punti di sutura in bocca. Il rischio sarebbe quello di una infiammazione, meglio quindi usare il massimo della cautela. Anche per questo motivo, ove possibile, il dentista cerca sempre di evitare i punti di sutura in bocca. Se, dopo i punti in bocca, un paziente dovesse provare dolore intenso nella zona interessata dall’estrazione, bisognerebbe andare subito dal dentista per una visita tesa a verificare la presenza di una eventuale alveolite. Qualora il dentista dovesse effettivamente riscontrare la presenza di una alveolite provvederà a prescrivere degli antibiotici e pulirà l’alveolo.
Dopo quanto si tolgono i punti di sutura in bocca
Abbiamo già parlato dei punti in bocca riassorbibili, ora invece ci soffermiamo sui punti in bocca non riassorbibili. Cominciamo comunque con il dire che dovrà essere sempre il dentista a scegliere la migliore tipologia di sutura in base alle condizioni specifiche di ogni paziente. In genere i punti in bocca si tolgono dopo circa 7-10 giorni ma sarà sempre il dentista a indicare il momento migliore dopo aver verificato l’andamento della guarigione. Togliere i punti di sutura in bocca non è così doloroso ma è probabile avvertire un certo fastidio nel momento in cui vengono sfilati via.
