Primo premolare superiore
Quando in ambito odontoiatrico si parla di premolari si parla di denti che rappresentano un complesso canalare tra i più articolati esistenti. L’approccio clinico in endodonzia non può che partire sempre da un attento studio della casistica più frequente. Parlando dell’anatomia primo premolare superiore bisogna dire che almeno nel 50% dei casi si parla di un elemento biradicolato, ovvero con una biforcazione a coda di rondine che può terminare a vario livello del corpo radicolare. Se parliamo di radice singola del primo premolare superiore, questa solitamente ricalca il modello del canino. I canali primo premolare superiore sono in totale due. I premolari superiori hanno comunque la caratteristica di essere tutti molto simili tra loro e di essere disposti in serie discendente con il primo che sarà sempre più grande del secondo a differenza dei premolari inferiori. I premolari superiori inoltre possiedono due cuspidi di misura pressoché equivalente. Andando nel dettaglio dell’anatomia primo premolare superiore, questo dente ha mediamente un’altezza di 22,5 mm di cui 8.5 coronali e 14 radicolari e un diametro mesiodistale stretto di 7 mm. Non solo, il primo premolare superiore ha un diametro vestibolo-palatale di 9 mm come il secondo premolare superiore.
Primo premolare superiore: le informazioni utili
Mesialmente, il primo premolare superiore prende contatto con la faccia distale del canino nel terzo medio. Dal punto di vista distale invece il contatto con il secondo premolare appare come leggermente più occlusale. Con il passare del tempo e con l’usura progressiva dei denti, questo contatto diventa una superficie ellittica lievemente allungata in senso vestibolo-palatale. Per avere maggiori informazioni dettagliate su aspetti come la morfologia coronale non resta che proseguire la lettura nei prossimi paragrafi
La morfologia coronale del primo premolare superiore
Dal punto di vista vestibolare la corona ha una forma ovoidale molto simile a quella del canino vicino ma con una cuspide meno acuta, lobi, creste cervicali e depressioni meno accentuati. Quella che viene definita costa mesiale della cuspide vestibolare presenta di solito una lieve concavità a differenza della distale, leggermente convessa. Sempre parlando di anatomia primo premolare superiore bisogna anche dire che la costa mesiale è leggermente più corta della distale e così la cuspide risulta leggermente spostata mesialmente. I contorni si presentano come concavi dal colletto fino al punto di contatto e la superficie vestibolare è convessa con tre lobi separati e le creste cervicali vicino al colletto. Di solito la faccia palatale, quella rivolta al palato, appare come molto più stretta della vestibolare. La superficie è convessa nei due sensi e si presenta liscia senza lobi né depressioni. Dal punto di vista occlusale, il primo premolare superiore ha la forma di un esagono irregolare.
La faccia distale di questo dente appare come più corta e arrotondata rispetto al mesiale. I lati mesio-vestibolare e mesio-palatale sono decisamente più lunghi e anche inclinati rispetto al disto-vestibolare e disto-palatale. Come tutti i dentisti esperti sanno, il primo premolare superiore ha una faccia vestibolare molto più grande della palatale e la faccia occlusale è sempre compresa nei limiti di coste e cuspidi. La camera pulpare del primo premolare superiore ha forma ovale, irregolare e appiattita mesiodistalmente. Il tetto ha due concavità (vestibolare e linguale), di cui la vestibolare è più pronunciata, soprattutto nei giovani. L'esistenza del pavimento suggerisce la presenza di più canali che possono essere situati più in alto del collo del dente, nei casi in cui hanno origine a quell'altezza. Come abbiamo già ricordato, il primo premolare superiore, che abbia o meno due radici, ha, nella stragrande maggioranza dei casi, due canali (vestibolare e palatale), il vestibolare è il più accessibile. Quando è presente un'unica radice si osserva la presenza di un setto dentinale, forse derivante dal marcato appiattimento della radice in direzione mesiodistale, che determina l'emergenza di due canali arrotondati. Quando il canale radicolare è unico, una sezione trasversale della radice ci mostra che è abbastanza appiattito in senso mesiodistale, diverso da quando ci sono due canali, poiché in questo caso sono circolari.
Premolari: a cosa servono
I premolari sono anche detti bicuspidi ma il nome “premolare” dovrebbe già far capire la loro posizione nella bocca. I premolari sono posti tipicamente prima dei molari, precisamente tra molari e canini. Ogni essere umano ha ben 8 premolari definitivi, 4 per arcata, e questa tipologia di dente comincia a fare la sua comparsa verso i 10 anni di età. Per via delle loro caratteristiche i denti premolari sono considerati dei denti di “transizione” in quanto servono a triturare e masticare il cibo. La superficie dei premolari è facilmente riconoscibile in quanto è piatta, esattamente il contrario rispetto ad altre tipologie di denti come canini e incisivi. Insomma, generalmente il premolare ha due canali radicolari, uno per radice, e molto di rado una delle due radici può ospitarne due, per un totale di tre canali. Se è monoradicolato, la radice del primo premolare superiore può essere attraversata da un solo canale o da due.
Primo premolare superiore: le informazioni utili
Mesialmente, il primo premolare superiore prende contatto con la faccia distale del canino nel terzo medio. Dal punto di vista distale invece il contatto con il secondo premolare appare come leggermente più occlusale. Con il passare del tempo e con l’usura progressiva dei denti, questo contatto diventa una superficie ellittica lievemente allungata in senso vestibolo-palatale. Per avere maggiori informazioni dettagliate su aspetti come la morfologia coronale non resta che proseguire la lettura nei prossimi paragrafi
La morfologia coronale del primo premolare superiore
Dal punto di vista vestibolare la corona ha una forma ovoidale molto simile a quella del canino vicino ma con una cuspide meno acuta, lobi, creste cervicali e depressioni meno accentuati. Quella che viene definita costa mesiale della cuspide vestibolare presenta di solito una lieve concavità a differenza della distale, leggermente convessa. Sempre parlando di anatomia primo premolare superiore bisogna anche dire che la costa mesiale è leggermente più corta della distale e così la cuspide risulta leggermente spostata mesialmente. I contorni si presentano come concavi dal colletto fino al punto di contatto e la superficie vestibolare è convessa con tre lobi separati e le creste cervicali vicino al colletto. Di solito la faccia palatale, quella rivolta al palato, appare come molto più stretta della vestibolare. La superficie è convessa nei due sensi e si presenta liscia senza lobi né depressioni. Dal punto di vista occlusale, il primo premolare superiore ha la forma di un esagono irregolare.
La faccia distale di questo dente appare come più corta e arrotondata rispetto al mesiale. I lati mesio-vestibolare e mesio-palatale sono decisamente più lunghi e anche inclinati rispetto al disto-vestibolare e disto-palatale. Come tutti i dentisti esperti sanno, il primo premolare superiore ha una faccia vestibolare molto più grande della palatale e la faccia occlusale è sempre compresa nei limiti di coste e cuspidi. La camera pulpare del primo premolare superiore ha forma ovale, irregolare e appiattita mesiodistalmente. Il tetto ha due concavità (vestibolare e linguale), di cui la vestibolare è più pronunciata, soprattutto nei giovani. L'esistenza del pavimento suggerisce la presenza di più canali che possono essere situati più in alto del collo del dente, nei casi in cui hanno origine a quell'altezza. Come abbiamo già ricordato, il primo premolare superiore, che abbia o meno due radici, ha, nella stragrande maggioranza dei casi, due canali (vestibolare e palatale), il vestibolare è il più accessibile. Quando è presente un'unica radice si osserva la presenza di un setto dentinale, forse derivante dal marcato appiattimento della radice in direzione mesiodistale, che determina l'emergenza di due canali arrotondati. Quando il canale radicolare è unico, una sezione trasversale della radice ci mostra che è abbastanza appiattito in senso mesiodistale, diverso da quando ci sono due canali, poiché in questo caso sono circolari.
Premolari: a cosa servono
I premolari sono anche detti bicuspidi ma il nome “premolare” dovrebbe già far capire la loro posizione nella bocca. I premolari sono posti tipicamente prima dei molari, precisamente tra molari e canini. Ogni essere umano ha ben 8 premolari definitivi, 4 per arcata, e questa tipologia di dente comincia a fare la sua comparsa verso i 10 anni di età. Per via delle loro caratteristiche i denti premolari sono considerati dei denti di “transizione” in quanto servono a triturare e masticare il cibo. La superficie dei premolari è facilmente riconoscibile in quanto è piatta, esattamente il contrario rispetto ad altre tipologie di denti come canini e incisivi. Insomma, generalmente il premolare ha due canali radicolari, uno per radice, e molto di rado una delle due radici può ospitarne due, per un totale di tre canali. Se è monoradicolato, la radice del primo premolare superiore può essere attraversata da un solo canale o da due.
