Primo molare inferiore
Se dovesse capitare di andare dal dentista e di vedersi diagnosticare una carie al primo molare inferiore dobbiamo sapere di che dente stiamo parlando. Il primo molare è anche detto sesto dente o dente dei sei anni e segue i due incisivi, il canino e i due premolari. Solitamente il primo molare inferiore erompe verso il sesto anno di età prima che inizi la permuta dentaria. L’anatomia primo molare inferiore denota una grande stabilità anatomica e infatti questo dente è l’unico che conta 5 uspidi, 3 vestibolari e 2 linguali. Queste cuspidi sono separate da solchi principali a Y. Quando erompe il primo molare inferiore bambini avviene prima della permuta dentaria ed è anche il periodo ideale per fissare una visita dal dentista. Parlando invece di dimensioni primo molare inferiore ha un’altezza di 21,5 mm e il diametro vestibolo-linguale coronale è di 10,5 mm. Nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i problemi più frequenti che riguardano il primo molare inferiore.
Dolore primo molare inferiore: possibili cause
Il primo molare inferiore, assieme agli altri molari, è sicuramente il dente più esposto alle carie. In odontoiatria le carie vengono distinte sulla base delle parti colpite, del grado e dalla gravità delle lesioni. Le carie che colpiscono il primo molare inferiore possono essere di Classe I o II. La Classe I consiste in lesioni che interessano la zona occlusale di molari e premolari e le superfici linguali degli incisivi. La Classe II invece in lesioni che si presentano nelle zone prossimali di premolari e molari. La carie è una patologia molto diffusa ed è anche una delle cause principali di mal di denti in soggetti giovani e adulti. Anche per questo i dentisti raccomandano sempre di lavarsi i denti bene e spesso utilizzano spazzolino e dentifricio ma anche il filo interdentale per andare a rimuovere la placca interdentale.
La carie viene originata dalla proliferazione batterica nel cavo orale in quanto i batteri della placca e del tartaro trasformano gli zuccheri nella saliva in acidi che possono andare a intaccare la struttura dei denti iniziando dallo smalto per arrivare fino alla radice del dente. Spesso l’uso del dentifricio e dello spazzolino da soli non bastano e quindi sarà importante sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale almeno una volta l’anno così da rimuovere il tartaro. In caso di dolore al primo molare inferiore è molto probabile che si possa trattare di carie. Per questo la cosa importante sarà andare subito dal dentista per sottoporsi a una visita specialistica accurata e valutare il modo migliore di procedere. Se la carie del primo molare inferiore è solo superficiale allora si potrà salvare il dente con una semplice otturazione. Se invece la carie è profonda bisognerà procedere con una devitalizzazione, ovvero con la rimozione della polpa del dente e con la disinfezione dei canali radicolari.
Anatomia primo molare inferiore
Il primo molare inferiore è in contatto, mesialmente, con la faccia distale del secondo premolare inferiore. Distalmente invece il contatto avviene con la superficie mesiale del secondo molare inferiore. Il lato distale del cosiddetto tavolato occlusale prende contatto con la superficie occlusale del primo molare superiore e il lato mesiale occlude con il secondo molare superiore. Per quanto riguarda la morfologia della corona del primo molare inferiore dal punto di vista vestibolare abbiamo una corona dalla forma trapezoidale con base maggiore occlusale e la possibilità di vedere tutte le cuspidi. Le cuspidi vestibolari sono sempre più piccole in senso mesio-distale e quella disto-vestibolare è la più ridotta per dimensioni. Inoltre tra le cuspidi esistono due solchi derivanti dalla faccia occlusale.
Carie interdentale del primo molare inferiore
Altra fonte di problemi collegata al primo molare inferiore è la carie interdentale, una carie che attacca lo smalto proprio in corrispondenza dello spazio tra i denti, vicino alle gengive. Si tratta di una carie particolarmente insidiosa in quanto cresce a lungo senza sintomi scavando in profondità e arrivando a coinvolgere dentina e polpa del dente. Il primo molare inferiore è forse il dente più esposto a questa infezione in quanto è difficile da pulire correttamente con lo spazzolino per via della sua posizione arretrata. La carie interdentale si può prevenire utilizzando ogni giorno lo spazzolino elettrico e il filo interdentale. Se non si interviene in fretta, la carie interdentale può estendersi dal primo molare inferiore andando a intaccare altri denti. E’ quindi importante la prevenzione che consiste nel non saltare le visite di controllo dal dentista. Spesso un ritardo di qualche mese potrebbe potare la carie a espandersi rendendo così necessario un intervento complesso su più denti. La devitalizzazione del primo molare inferiore infatti renderà questo dente molto più fragile e quindi esposto ad altre carie e a fratture. Meglio prevenire che curare e quindi sarebbe bene anche cercare di modificare stili di vita sbagliati come fumare o bere bevande troppo zuccherate che possono provocare le carie sui denti.
Dolore primo molare inferiore: possibili cause
Il primo molare inferiore, assieme agli altri molari, è sicuramente il dente più esposto alle carie. In odontoiatria le carie vengono distinte sulla base delle parti colpite, del grado e dalla gravità delle lesioni. Le carie che colpiscono il primo molare inferiore possono essere di Classe I o II. La Classe I consiste in lesioni che interessano la zona occlusale di molari e premolari e le superfici linguali degli incisivi. La Classe II invece in lesioni che si presentano nelle zone prossimali di premolari e molari. La carie è una patologia molto diffusa ed è anche una delle cause principali di mal di denti in soggetti giovani e adulti. Anche per questo i dentisti raccomandano sempre di lavarsi i denti bene e spesso utilizzano spazzolino e dentifricio ma anche il filo interdentale per andare a rimuovere la placca interdentale.
La carie viene originata dalla proliferazione batterica nel cavo orale in quanto i batteri della placca e del tartaro trasformano gli zuccheri nella saliva in acidi che possono andare a intaccare la struttura dei denti iniziando dallo smalto per arrivare fino alla radice del dente. Spesso l’uso del dentifricio e dello spazzolino da soli non bastano e quindi sarà importante sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale almeno una volta l’anno così da rimuovere il tartaro. In caso di dolore al primo molare inferiore è molto probabile che si possa trattare di carie. Per questo la cosa importante sarà andare subito dal dentista per sottoporsi a una visita specialistica accurata e valutare il modo migliore di procedere. Se la carie del primo molare inferiore è solo superficiale allora si potrà salvare il dente con una semplice otturazione. Se invece la carie è profonda bisognerà procedere con una devitalizzazione, ovvero con la rimozione della polpa del dente e con la disinfezione dei canali radicolari.
Anatomia primo molare inferiore
Il primo molare inferiore è in contatto, mesialmente, con la faccia distale del secondo premolare inferiore. Distalmente invece il contatto avviene con la superficie mesiale del secondo molare inferiore. Il lato distale del cosiddetto tavolato occlusale prende contatto con la superficie occlusale del primo molare superiore e il lato mesiale occlude con il secondo molare superiore. Per quanto riguarda la morfologia della corona del primo molare inferiore dal punto di vista vestibolare abbiamo una corona dalla forma trapezoidale con base maggiore occlusale e la possibilità di vedere tutte le cuspidi. Le cuspidi vestibolari sono sempre più piccole in senso mesio-distale e quella disto-vestibolare è la più ridotta per dimensioni. Inoltre tra le cuspidi esistono due solchi derivanti dalla faccia occlusale.
Carie interdentale del primo molare inferiore
Altra fonte di problemi collegata al primo molare inferiore è la carie interdentale, una carie che attacca lo smalto proprio in corrispondenza dello spazio tra i denti, vicino alle gengive. Si tratta di una carie particolarmente insidiosa in quanto cresce a lungo senza sintomi scavando in profondità e arrivando a coinvolgere dentina e polpa del dente. Il primo molare inferiore è forse il dente più esposto a questa infezione in quanto è difficile da pulire correttamente con lo spazzolino per via della sua posizione arretrata. La carie interdentale si può prevenire utilizzando ogni giorno lo spazzolino elettrico e il filo interdentale. Se non si interviene in fretta, la carie interdentale può estendersi dal primo molare inferiore andando a intaccare altri denti. E’ quindi importante la prevenzione che consiste nel non saltare le visite di controllo dal dentista. Spesso un ritardo di qualche mese potrebbe potare la carie a espandersi rendendo così necessario un intervento complesso su più denti. La devitalizzazione del primo molare inferiore infatti renderà questo dente molto più fragile e quindi esposto ad altre carie e a fratture. Meglio prevenire che curare e quindi sarebbe bene anche cercare di modificare stili di vita sbagliati come fumare o bere bevande troppo zuccherate che possono provocare le carie sui denti.
