Polpa dentale
La polpa dentale è il tessuto molle situato all'interno del dente, nella cavità della polpa, e che contiene il nervo, i vasi sanguigni e il tessuto connettivo. La cavità pulpare si estende verso la radice del dente come il canale radicolare che si apre nel tessuto che sostiene il dente, il parodonto. I vasi sanguigni e il nervo entrano ed escono dal dente attraverso il forame apicale. Questo è clinicamente importante nella diffusione dell'infiammazione dalla polpa al parodonto circostante. La funzione principale della polpa dentale è fornire vitalità al dente. La sua perdita dopo il trattamento endodontico non significa che il dente sia perso. Semplicemente, il dente funziona senza dolore, ma perde il meccanismo di protezione della polpa. Un'altra delle sue funzioni è l'interazione con i tessuti circostanti in fase di sviluppo, avviando la formazione dei denti. L'infiammazione dolorosa della polpa produce una condizione nota come pulpite dentale. La causa principale della pulpite è la presenza di carie. Se l'infiammazione è lieve, può essere reversibile, ma se è grave, la polpa può morire, portando anche ad un ascesso se non trattata. Inoltre anche traumi e il bruxismo, ovvero lo sfregamento involontario dei denti, potrebbe interessare la polpa dentale.
Che cos’è la dentina?
La dentina è uno dei tessuti mineralizzati del corpo. La dentina è coinvolta nei disturbi della polpa e nella terapia endodontica. La dentina a maturazione completa è composta da circa il 65% in peso di materiale inorganico e la stragrande maggioranza di questo materiale è presente sotto forma di cristalli di idrossiapatite. Il collagene rappresenta circa il 20% della dentina. Citrato, condroitin solfato, proteine non collagene, lattato e lipidi rappresentano il 2%. Il restante 13% è costituito da acqua. Una caratteristica della dentina umana è la presenza di tubuli che ospitano le principali proiezioni cellulari degli odontoblasti. L'elasticità della dentina fornisce flessibilità allo smalto fragile sovrastante. L'origine dello smalto è ectodermica; Tuttavia, gli altri tessuti dentali - dentina, polpa, cemento, osso e legamento parodontale - sono formati dal mesoderma, lo strato germinale che origina i tessuti connettivi. I tessuti connettivi sono, fondamentalmente, quelli di sostegno del corpo; la sua consistenza varia da liquida, come la sinovia delle articolazioni, a strutture solide come l'osso e la dentina. Se trascurare le carie dopo aver aggredito lo smalto penetrano all’interno della dentina e minacciano da vicino la polpa dentale. Dopo l’anatomia polpa dentale cerchiamo ora di capire meglio di che si tratta e a che cosa serve.
Cos'è la polpa del dente
Lo strato più esterno di cellule nella polpa del dente sana è lo strato odontoblasto. Questo strato di polpa dentale si trova immediatamente sotto la predentina. Poiché le proiezioni degli odontoblasti si trovano all'interno dei tubuli dentinali, lo strato di odontoblasti è prevalentemente composto dai corpi cellulari odontoblasti. Inoltre, tra gli odontoblasti è possibile trovare alcuni capillari sanguigni e fibre nervose. Nella porzione coronarica di una polpa dentale giovane gli odontoblasti assumono una configurazione cilindrica alta. Il marcato raggruppamento di queste cellule alte e snelle determina un aspetto tipicamente a palizzata. Lo strato di odontoblasto nella polpa coronarica contiene più cellule per unità di superficie rispetto alla polpa della radice. Tra gli odontoblasti vicini ci sono giunzioni cellulari specializzate. Le giunzioni di tipo desmosoma sono costituite da piastre di fissaggio che uniscono meccanicamente gli odontoblasti per formare una fascia quasi continua vicino al bordo della predentina. Le giunzioni intercellulari forniscono un percorso a bassa resistenza attraverso il quale gli stimoli elettrici possono passare rapidamente da una cellula all'altra. La polpa dentale è quindi un tessuto molle che si trova all’interno del dente che contiene nervo, vasi sanguigni e odontoblasti, le cellule che sono incaricate di produrre la dentina. La polpa dentale può essere camerale, ovvero situata all’interno della corona del dente, e radicolare, che si estende all’interno del canale radicolare. La funzione primaria della polpa dentale è quella di garantire un adeguato apporto di sangue al dente. Non solo, la polpa dentale serve anche a conferire maggiore stabilità mediante il nervo dentale.
Polpa dentale e carie
Quando una carie viene trascurata la polpa del dente è a rischio. La carie infatti potrebbe raggiungere la polpa dentale e distruggerla. Se la carie non viene fermata per tempo aggredirà la dentina e quindi la polpa dentale causando una infezione anche grave. In questi casi la soluzione potrebbe essere quella di una cura canalare eseguita tramite la devitalizzazione del dente interessato. In questo modo il dentista rimuove la polpa dentale completamente causando la morte del dente in quanto verrà a mancare l’apporto sanguigno e il nutrimento. In un secondo momento il dentista procede con una pulizia accurata a cui segue la sigillatura dei canali radicolari così da evitare la proliferazione di batteri che potrebbero causare una nuova infezione alla polpa dentale in futuro. Quando il dentista termina a regola d’arte la cura canalare procederà con la ricostruzione del dente.
Che cos’è la dentina?
La dentina è uno dei tessuti mineralizzati del corpo. La dentina è coinvolta nei disturbi della polpa e nella terapia endodontica. La dentina a maturazione completa è composta da circa il 65% in peso di materiale inorganico e la stragrande maggioranza di questo materiale è presente sotto forma di cristalli di idrossiapatite. Il collagene rappresenta circa il 20% della dentina. Citrato, condroitin solfato, proteine non collagene, lattato e lipidi rappresentano il 2%. Il restante 13% è costituito da acqua. Una caratteristica della dentina umana è la presenza di tubuli che ospitano le principali proiezioni cellulari degli odontoblasti. L'elasticità della dentina fornisce flessibilità allo smalto fragile sovrastante. L'origine dello smalto è ectodermica; Tuttavia, gli altri tessuti dentali - dentina, polpa, cemento, osso e legamento parodontale - sono formati dal mesoderma, lo strato germinale che origina i tessuti connettivi. I tessuti connettivi sono, fondamentalmente, quelli di sostegno del corpo; la sua consistenza varia da liquida, come la sinovia delle articolazioni, a strutture solide come l'osso e la dentina. Se trascurare le carie dopo aver aggredito lo smalto penetrano all’interno della dentina e minacciano da vicino la polpa dentale. Dopo l’anatomia polpa dentale cerchiamo ora di capire meglio di che si tratta e a che cosa serve.
Cos'è la polpa del dente
Lo strato più esterno di cellule nella polpa del dente sana è lo strato odontoblasto. Questo strato di polpa dentale si trova immediatamente sotto la predentina. Poiché le proiezioni degli odontoblasti si trovano all'interno dei tubuli dentinali, lo strato di odontoblasti è prevalentemente composto dai corpi cellulari odontoblasti. Inoltre, tra gli odontoblasti è possibile trovare alcuni capillari sanguigni e fibre nervose. Nella porzione coronarica di una polpa dentale giovane gli odontoblasti assumono una configurazione cilindrica alta. Il marcato raggruppamento di queste cellule alte e snelle determina un aspetto tipicamente a palizzata. Lo strato di odontoblasto nella polpa coronarica contiene più cellule per unità di superficie rispetto alla polpa della radice. Tra gli odontoblasti vicini ci sono giunzioni cellulari specializzate. Le giunzioni di tipo desmosoma sono costituite da piastre di fissaggio che uniscono meccanicamente gli odontoblasti per formare una fascia quasi continua vicino al bordo della predentina. Le giunzioni intercellulari forniscono un percorso a bassa resistenza attraverso il quale gli stimoli elettrici possono passare rapidamente da una cellula all'altra. La polpa dentale è quindi un tessuto molle che si trova all’interno del dente che contiene nervo, vasi sanguigni e odontoblasti, le cellule che sono incaricate di produrre la dentina. La polpa dentale può essere camerale, ovvero situata all’interno della corona del dente, e radicolare, che si estende all’interno del canale radicolare. La funzione primaria della polpa dentale è quella di garantire un adeguato apporto di sangue al dente. Non solo, la polpa dentale serve anche a conferire maggiore stabilità mediante il nervo dentale.
Polpa dentale e carie
Quando una carie viene trascurata la polpa del dente è a rischio. La carie infatti potrebbe raggiungere la polpa dentale e distruggerla. Se la carie non viene fermata per tempo aggredirà la dentina e quindi la polpa dentale causando una infezione anche grave. In questi casi la soluzione potrebbe essere quella di una cura canalare eseguita tramite la devitalizzazione del dente interessato. In questo modo il dentista rimuove la polpa dentale completamente causando la morte del dente in quanto verrà a mancare l’apporto sanguigno e il nutrimento. In un secondo momento il dentista procede con una pulizia accurata a cui segue la sigillatura dei canali radicolari così da evitare la proliferazione di batteri che potrebbero causare una nuova infezione alla polpa dentale in futuro. Quando il dentista termina a regola d’arte la cura canalare procederà con la ricostruzione del dente.
