Paura anestesia dentista
La paura anestesia dentista è abbastanza ricorrente e non è assolutamente qualcosa di anormale. E’ comune infatti che molti scrivano su Google frasi come “ho paura dell'anestesia del dentista come posso fare” perché terrorizzati. E’ però possibile capire come superare la paura dell’anestesia del dentista o della preanestesia dentista in modo così da potersi sottoporre ai trattamenti dentali in completa serenità. Del resto la paura anestesia dentista è cosa recente visto che solo fino a pochi decenni fa in molti casi i dentisti dovevano agire senza anestesia con tutte le conseguenze del caso. E’ indubbio che l’anestesia sia stata una innovazione importantissima nell’ambito odontoiatrico in quanto consente di eseguire anche trattamenti complessi nel massimo comfort del paziente. Anche la paura allergia anestesia dentista può essere superata informando lo specialista che potrà così scegliere la giusta tipologia di anestetico ideale per ogni circostanza. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come superare la paura dell’anestesia del dentista e di analizzare possibili alternative come la sedazione cosciente.
Paura anestesia dentista: un problema diffuso
Alcuni trattamenti odontoiatrici sono molto dolorosi e forse questo può far temere il dentista. Tuttavia, per evitare ogni possibile disagio è possibile ricorrere all’anestesia dentale. La paura anestesia dentista è un problema molto diffuso ma che può essere contrastato semplicemente con una buona informazione. Del resto l’anestesia è l'unico modo per i pazienti di sentirsi al sicuro quando si siedono nello studio del dentista. Solitamente si procede con l’anestesia locale ma, a seconda della complessità di ogni singolo caso, lo specialista potrà valutare tra diversi tipi di anestesia. Quando un paziente sta per essere sottoposto a anestesia ha il diritto di essere informato sulle implicazioni che la sostanza avrà sul suo corpo. In questo senso il dentista deve fornire tutte le informazioni affinché ci si possa sentire al sicuro. Alla luce di queste preoccupazioni ricordiamo che il dentista sarà sempre la persona giusta a cui fare domande per evitare dubbi di qualsiasi tipo. In precedenza abbiamo detto che esistono due tipi di anestesia: generale e locale. L'anestesia locale è, ad esempio, correlata alla perdita di sensibilità per un breve periodo. Il dentista per applicare l’anestesia deve iniettare un farmaco di solito all’interno delle gengive o delle guance.
Durante questo periodo il paziente resterà sempre sveglio e consapevole ma non sentirà alcun dolore nella zona interessata. Al contrario, l'effetto dell'anestesia generale dura per un lungo periodo durante il quale il paziente non sarà cosciente. Questo tipo di anestesia viene applicato da un medico anestesista a causa della complessità della sua fornitura. Se c’è paura anestesia dentista ecco che l’anestesia totale potrebbe essere una valida soluzione per quanto gli specialisti tendano a sconsigliarla. Per capire come superare la paura dell’anestesia del dentista è anche possibile valutare il ricorso alla sedazione cosciente. Fortunatamente gli effetti dell’anestesia sono di breve durata. In caso di utilizzo di vasocostrittori gli effetti possono durare 2 ore e, in alcuni trattamenti, 4 ore. La durata dipende anche dalle caratteristiche del paziente e dalla capacità del proprio corpo di assorbire il materiale applicato.
Paura anestesia dentista e sedazione cosciente
La sedazione cosciente è una combinazione di un sedativo e di un anestetico che viene applicata durante una procedura medica o odontoiatrica. Il paziente rimarrà sveglio ma non avrà la capacità di parlare. Questo tipo di trattamento consente al paziente di riprendersi rapidamente e tornare alla vita normale poco dopo l'operazione. La persona incaricata di somministrare la sedazione cosciente in ospedale sarà un'infermiera, un medico o un dentista. Questo tipo di sedazione viene utilizzato per procedure brevi e semplici poiché l'effetto del medicinale svanirà rapidamente. La paura anestesia dentista è un problema molto serio ma la sedazione cosciente potrà fornire una grossa mano. Il paziente riceverà il farmaco attraverso un'iniezione endovenosa o intramuscolare dopo di che si sentirà assonnato e rilassato quasi immediatamente. Se invece il medico somministra un medicinale per la sua ingestione, il paziente ne avvertirà gli effetti dopo 30 o 60 minuti. La respirazione e la pressione sanguigna saranno ridotte e lo specialista monitorerà il paziente durante tutta la procedura per mantenerlo stabilizzato. In caso di problemi respiratori il paziente può ricevere ossigeno attraverso una maschera o liquidi per via endovenosa attraverso un tubo endovenoso. Alla fine del trattamento il paziente può essere assonnato e non avere ricordi della procedura. Nella maggior parte dei casi la sedazione cosciente è sicura ed è una buona opzione per alcuni interventi minori o test diagnostici. Dopo la sedazione cosciente il paziente si sentirà assonnato e avrà mal di testa o nausea. Lo specialista controllerà i livelli di ossigeno nel sangue e la pressione sanguigna ogni 15 minuti finché la persona non sarà in grado di tornare a casa. Una volta a casa si consiglia di consumare un pasto sano ed equilibrato ed evitare di guidare o bere alcol per almeno 24 ore. Si consiglia poi di seguire sempre le raccomandazioni del proprio medico in tutta la fase post-trattamento. Insomma, si tratta di un ottimo modo per sconfiggere la paura anestesia dentista senza rinunciare al comfort durante l’intervento.
Paura anestesia dentista: un problema diffuso
Alcuni trattamenti odontoiatrici sono molto dolorosi e forse questo può far temere il dentista. Tuttavia, per evitare ogni possibile disagio è possibile ricorrere all’anestesia dentale. La paura anestesia dentista è un problema molto diffuso ma che può essere contrastato semplicemente con una buona informazione. Del resto l’anestesia è l'unico modo per i pazienti di sentirsi al sicuro quando si siedono nello studio del dentista. Solitamente si procede con l’anestesia locale ma, a seconda della complessità di ogni singolo caso, lo specialista potrà valutare tra diversi tipi di anestesia. Quando un paziente sta per essere sottoposto a anestesia ha il diritto di essere informato sulle implicazioni che la sostanza avrà sul suo corpo. In questo senso il dentista deve fornire tutte le informazioni affinché ci si possa sentire al sicuro. Alla luce di queste preoccupazioni ricordiamo che il dentista sarà sempre la persona giusta a cui fare domande per evitare dubbi di qualsiasi tipo. In precedenza abbiamo detto che esistono due tipi di anestesia: generale e locale. L'anestesia locale è, ad esempio, correlata alla perdita di sensibilità per un breve periodo. Il dentista per applicare l’anestesia deve iniettare un farmaco di solito all’interno delle gengive o delle guance.
Durante questo periodo il paziente resterà sempre sveglio e consapevole ma non sentirà alcun dolore nella zona interessata. Al contrario, l'effetto dell'anestesia generale dura per un lungo periodo durante il quale il paziente non sarà cosciente. Questo tipo di anestesia viene applicato da un medico anestesista a causa della complessità della sua fornitura. Se c’è paura anestesia dentista ecco che l’anestesia totale potrebbe essere una valida soluzione per quanto gli specialisti tendano a sconsigliarla. Per capire come superare la paura dell’anestesia del dentista è anche possibile valutare il ricorso alla sedazione cosciente. Fortunatamente gli effetti dell’anestesia sono di breve durata. In caso di utilizzo di vasocostrittori gli effetti possono durare 2 ore e, in alcuni trattamenti, 4 ore. La durata dipende anche dalle caratteristiche del paziente e dalla capacità del proprio corpo di assorbire il materiale applicato.
Paura anestesia dentista e sedazione cosciente
La sedazione cosciente è una combinazione di un sedativo e di un anestetico che viene applicata durante una procedura medica o odontoiatrica. Il paziente rimarrà sveglio ma non avrà la capacità di parlare. Questo tipo di trattamento consente al paziente di riprendersi rapidamente e tornare alla vita normale poco dopo l'operazione. La persona incaricata di somministrare la sedazione cosciente in ospedale sarà un'infermiera, un medico o un dentista. Questo tipo di sedazione viene utilizzato per procedure brevi e semplici poiché l'effetto del medicinale svanirà rapidamente. La paura anestesia dentista è un problema molto serio ma la sedazione cosciente potrà fornire una grossa mano. Il paziente riceverà il farmaco attraverso un'iniezione endovenosa o intramuscolare dopo di che si sentirà assonnato e rilassato quasi immediatamente. Se invece il medico somministra un medicinale per la sua ingestione, il paziente ne avvertirà gli effetti dopo 30 o 60 minuti. La respirazione e la pressione sanguigna saranno ridotte e lo specialista monitorerà il paziente durante tutta la procedura per mantenerlo stabilizzato. In caso di problemi respiratori il paziente può ricevere ossigeno attraverso una maschera o liquidi per via endovenosa attraverso un tubo endovenoso. Alla fine del trattamento il paziente può essere assonnato e non avere ricordi della procedura. Nella maggior parte dei casi la sedazione cosciente è sicura ed è una buona opzione per alcuni interventi minori o test diagnostici. Dopo la sedazione cosciente il paziente si sentirà assonnato e avrà mal di testa o nausea. Lo specialista controllerà i livelli di ossigeno nel sangue e la pressione sanguigna ogni 15 minuti finché la persona non sarà in grado di tornare a casa. Una volta a casa si consiglia di consumare un pasto sano ed equilibrato ed evitare di guidare o bere alcol per almeno 24 ore. Si consiglia poi di seguire sempre le raccomandazioni del proprio medico in tutta la fase post-trattamento. Insomma, si tratta di un ottimo modo per sconfiggere la paura anestesia dentista senza rinunciare al comfort durante l’intervento.
