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Palato molle

Un palato molle infiammato non è qualcosa da prendere alla leggera. La bocca è la porta d'accesso al corpo e l'esplorazione del cavo orale può rivelare un buon numero di malattie non trasmissibili. Per questo motivo, la comunità medica sostiene la valutazione precoce come il miglior metodo per controllare i segni di infiammazione non appena compaiono. Il palato molle è una formazione muscolare posta nella parte superiore del cavo orale. Come si chiama la parte molle del palato? Viene anche chiamata velo palatino ed è una lamina muscolo membranosa divisa in una porzione orizzontale e una verticale.

Palato molle da cosa è formato

Il palato molle si estende dall'estremità del palato duro alla parte posteriore della gola, terminando nel piccolo lembo di tessuto a forma di lacrima chiamato ugola. La funzione principale del palato molle è sollevare e chiudere naso e gola durante la deglutizione per impedire l'ingresso di cibo nei polmoni e nelle narici. Qui è dove finisce la cavità orale e inizia l'orofaringe (gola). A questa piccola giunzione muscolare, il condotto si dirama nei polmoni e nello stomaco. Il palato molle contiene diversi tipi di tessuti del corpo, come vasi sanguigni, muscoli, legamenti e grasso. Per questo motivo la presenza di segni di gonfiore e infiammazione a fronte di un'infezione virale, batterica o fungina dell'organismo è frequente nella zona. E poiché la zona del palato molle è collegata ai sistemi respiratorio e gastrointestinale, è importante valutare eventuali sintomi per scoprire cosa sta causando il gonfiore. Una delle cause di gonfiore a carico del palato molle è anche una patologia grave come il cancro orale. I primi segni orali di questa malattia includono gonfiore, noduli, arrossamento, dolore e perdita di funzionalità. Il dentista è il miglior professionista medico per affrontare i problemi di cancro.

Il gonfiore del palato molle potrebbe anche essere dovuto a qualcosa di semplice come un'ulcera o un'ustione da un caffè caldo. L'abuso di alcol (con conseguente disidratazione) può provocare una sensazione di gonfiore acuto. Bere molta acqua e conservare gli elettroliti con succhi di frutta e bevande energetiche aiuterà se il palato infiammato fosse anche di origine virale. Il consiglio comunque è quello di andare dal dentista qualora i sintomi dovessero persistere per più di un giorno. Il palato molle è lateralmente continuo con i pilastri del palato molle e il dorso della lingua, con i quali forma l'istmo delle fauci. Nello spessore del palato molle si trova il muscolo elevatore del palato molle, che insieme alla contrazione del muscolo costrittore faringeo superiore, provoca la separazione delle porzioni nasali e orali della faringe durante il processo di deglutizione. Contemporaneamente la contrazione del muscolo palatofaringeo del pilastro posteriore collabora con il restringimento dell'istmo delle fauci. Il palato molle contiene ghiandole salivari mucose e tessuto linfatico.

Infiammazioni a carico del palato molle: i trattamenti

A volte il trattamento dell’infiammazione a carico del palato molle sarà facile come usare un collutorio per pulire e lenire le irritazioni della bocca minori. Altre volte, potrebbe essere necessaria una biopsia o altri test. È importante ricordare che la diagnosi precoce è essenziale e l'infiammazione del palato molle richiede un trattamento immediato per evitare che un peggioramento della situazione possa portare a difficoltà respiratorie. Il dentista in questi casi è il miglior alleato per la prevenzione e la cura delle malattie. La routine di igiene orale è la chiave per il benessere generale del corpo. Il palato molle è una struttura anatomica composta da tessuti molli, principalmente muscoli che svolgono importanti funzioni come ad esempio la fonazione. Il palato molle permette di articolare parole e di deglutire consentendo il passaggio del bolo alimentare verso la faringe.

L'importanza della risonanza magnetica in quest'area è utile a differenza di altre tecniche di imaging come la tomografia computerizzata (TC), che è più specifica per la valutazione dei tessuti duri. L'uso di ultrasuoni ad alta risoluzione in quest'area è difficile a causa dell'accesso alla cavità orale. La risonanza magnetica non utilizza radiazioni ionizzanti, quindi, sta acquisendo importanza negli ultimi anni. Attualmente ha un ruolo importante nella diagnosi maxillo-facciale, motivo per cui il dentista deve aggiornarsi costantemente nella specialità. Nella respirazione calma e nella pronuncia di suoni come "m" e "l", il palato molle si rilassa. Quando il paziente viene istruito a dire "a", l'istmo delle fauci si allarga e la porzione orale della faringe diventa più visibile. Allo stesso modo, durante la fonazione della “e” il palato molle si sposta verso l'alto, verso la parete faringea. La paralisi dei muscoli del palato molle porta al rigurgito del cibo nella cavità nasale e alla pronuncia nasale delle parole. La risonanza magnetica fornisce una definizione insuperabile delle strutture dei tessuti molli e delle loro relazioni nelle vie aeree superiori, senza esporre i pazienti a radiazioni ionizzanti. Tuttavia, la risonanza magnetica offre una definizione del contorno osseo meno precisa. I punti di riferimento ossei possono essere più difficili da identificare durante l'analisi delle immagini.
Palato molle