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Otturazione senza anestesia

Curare le carie senza anestesia non è possibile se non quando ci sono delle carie molto superficiali. In tutti gli altri casi il dentista dovrà eseguire l’anestesia locale per non far avvertire dolore e fastidio al paziente. Dopo la pulizia e la diagnosi, il dentista utilizzerà un rilevatore laser che indichi la gravità della carie. Le carie allo stadio iniziale possono essere curate con l’ozono mentre quelle avanzate con otturazioni o devitalizzazioni, procedure che richiedono l’anestesia. Fare otturazione senza anestesia sarebbe un rischio troppo grande in quanto il paziente proverebbe un dolore troppo forte. L’anestesia altro non è che un farmaco che viene somministrato per togliere la sensibilità in un’area specifica del nostro corpo ed eliminare il dolore. Il dentista utilizza l’anestesia solo quando c’è reale necessità e quindi per curare delle carie profonde oppure nei casi di ipersensibilità. Dire che si può realizzare una otturazione dente senza anestesia è quindi inesatto, semmai si può parlare di cura carie senza anestesia solo se vengono diagnosticate negli stadi iniziali. Si può fare una otturazione senza anestesia locale solo ricorrendo alla sedazione cosciente.

Otturazione senza anestesia: è possibile?

Come abbiamo già detto l’otturazione senza anestesia non si può fare, si potrà invece curare una carie senza anestesia solo quando è di lieve entità. In caso di carie superficiali che interessano solo lo smalto del dente e di assenza di sensibilità, il dentista potrà curare il problema anche senza ricorrere all’anestesia. Inoltre negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno reso possibile utilizzare il laser per la rimozione della carie riducendo sensibilmente la necessità di utilizzare l’anestesia a tutto vantaggio del paziente. Ma se l’otturazione carie senza anestesia non è possibile, come si fa a curare carie senza anestesia se sono superficiali? In questo caso si ricorre a quella che possiamo chiamare odontoiatria mini invasiva, una branca dell’odontoiatria che serve a rispettare l’integrità dei tessuti sani durante la cura della carie. Il dentista dovrà impostare col paziente un piano di prevenzione e potrà diagnosticare le carie già nei primi stadi evitando che progredisca andando a interessare la dentina e poi la polpa del dente. La diagnosi precoce di carie consente di eleminare selettivamente solo il tessuto danneggiato, preservando così i tessuti vicini non ancora interessati dal processo carioso. L’odontoiatria mini invasiva si occupa quindi della diagnosi di patologie odontoiatriche sul nascere così da ridurre l’impatto delle cure e i costi relativi. Quando invece parliamo di odontoiatria conservativa ci riferiamo a una branca dell’odontoiatria che ha il compito di conservare il tessuto sano e di eliminare il tessuto cariato e ripristinare la funzione e anche l’estetica dentale.

Otturazione senza anestesia: perché non è consigliabile

Abbiamo detto che curare carie senza anestesia è possibile ma solo se la diagnosi avviene nella fase precoce. Dopo una attenta visita di controllo dentistico si procederà con l’intervento di restauro (otturazione), ma solo dopo aver eliminato il danno causato dalla carie. In alcuni casi il dentista dovrà eseguire una radiografia del dente per accertare l’entità delle lesioni nel cavo orale. Si può anche richiedere una otturazione senza anestesia per diversi motivi ma solitamente i dentisti consigliano di procedere con l’anestesia locale così da eliminare ogni fastidio. Dopo la somministrazione dell’anestesia locale bisognerà aspettare solo alcuni minuti che l’anestetico cominci a fare effetto. A questo punto il dentista dovrà eliminare la carie dentale tagliando il dente con speciali frese. Si procederà quindi alla fase di riempimento del solco con appositi materiali come amalgama e resina così da otturare il dente. Entro poche ore sarà possibile riprendere la normale masticazione e si proverà solo un po' di fastidio quando l’effetto dell’anestesia comincerà a svanire. L’otturazione carie senza anestesia è sconsigliata in quanto il paziente potrebbe sentire troppo dolore rendendo impossibile per il dentista concludere la procedura correttamente. I pazienti che vogliono una otturazione senza anestesia per timori o altri motivi potranno ricorrere alla sedazione cosciente.

Otturazione senza anestesia: la sedazione cosciente

La sedazione cosciente per interventi chirurgici può essere utilizzata anche per una otturazione senza anestesia. Si tratta di una combinazione di farmaci che aiutano a rilassarsi (un sedativo) e a bloccare il dolore durante una procedura medica o odontoiatrica. I pazienti resteranno svegli e coscienti ma perderanno per qualche tempo la capacità di parlare. La sedazione cosciente consente di recuperare rapidamente e tornare alle proprie attività quotidiane poco dopo la procedura. Un'infermiera, un medico o un dentista potranno eseguire una sedazione cosciente in ospedale o in ambulatorio. L'effetto del medicinale svanisce rapidamente e quindi viene utilizzato per procedure brevi e semplici. In generale se si opta per una otturazione senza anestesia locale ma con sedazione cosciente, la tecnica comincerà ad avere effetto solo dopo 30-60 minuti. La respirazione rallenterà e la pressione sanguigna potrebbe abbassarsi leggermente. Il medico monitorerà il paziente durante la procedura per assicurarsi che stia bene. Con la sedazione cosciente potrebbe capitare di addormentarsi ma ci sveglierà molto facilmente così da poter rispondere alle persone nella stanza. Dopo la sedazione cosciente ci si potrebbe sentire assonnati e si potrebbe non ricordare molto della procedura.
Otturazione senza anestesia