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Oki dopo estrazione dente

Assumere Oki dopo estrazione dente è normalità in quanto si tratta di un farmaco antiinfiammatorio e antidolorifico. Decidere se dopo un’estrazione meglio Oki o Tachipirina spetta unicamente al dentista che darà anche tutta una serie di consigli utili che dovranno essere seguiti con molta attenzione per velocizzare la guarigione. Il paracentemolo (Tachipirina) è di solito poco efficace ma potrebbe essere utile nei casi di intolleranza ad altri farmaci antidolorifici. Oki dopo estrazione dente è utile per alleviare la sensazione di dolore che comunque sarà di solito lieve e limitato a poche ore dopo l’intervento. In alcuni casi a distanza di pochi giorni dall’intervento potrebbe verificarsi un rigonfiamento del viso che potrebbe allarmare. Si tratta di un effetto collaterale del tutto normale e quasi sempre di breve durata. Il gonfiore viene spesso accompagnato da lividi, soprattutto quando si eseguono degli interventi sulle ossa mascellari e prevedono uno scollamento ampio della mucosa gengivale. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare a cosa serve l’Oki dopo estrazione dente e quali sono i comportamenti da evitare nella fase post-intervento.

Oki dopo estrazione dente: a cosa serve

Dopo l'estrazione del dente del giudizio si può prendere l'Oki ma occorre sempre seguire tutte le indicazioni fornire dal dentista. Qualora la zona cutanea interessata dall’intervento dovesse assumere una colorazione bluastra si dovrà mantenere la calma in quanto la causa potrebbe essere uno stravaso ematico provocato dallo scollamento della gengiva. Solitamente il livido dovrebbe scomparire entro 4 o 6 giorni mentre il gonfiore e gli ematomi dovrebbero scomparire spontaneamente entro una settimana. Altro possibile effetto collaterale conseguenza di un intervento alla mandibola eseguito in vicinanza del nervo alveolare potrebbero essere dei leggeri formicolii al mento o al labbro inferiore. Questi formicolii sono dovuti al coinvolgimento infiammatorio post-operatorio del nervo alveolare inferiore e tendono a sparire lentamente. Assumere Oki dopo estrazione dente aiuta a lenire il fastidio e a ridurre l’infiammazione velocizzando la guarigione.

Cosa non fare dopo l’estrazione dente

Si raccomanda dopo l’estrazione di non sollevare il labbro e non stirare la guancia in quanto, così facendo, si potrebbero danneggiare i punti. I dentisti consigliano anche di non succhiare, non tirare dalla cannuccia e non soffiare forte con il naso. Si raccomanda anche di evitare bruschi cambiamenti di temperatura e di evitare attività sportiva per almeno 7 giorni dopo un intervento di implantologia o al seno mascellare. Il motivo è che le attività fisiche potrebbero aumentare la circolazione ematica favorendo il gonfiore e il sanguinamento post-operatorio. Oki dopo estrazione dente può essere la soluzione per alleviare dolore e fastidio ma si consiglia sempre di assumerlo seguendo rigidamente le indicazioni del dentista. Molti consigliano anche di sciacquare la bocca con acqua così da consentire la formazione di un coagulo. Si dovrà eseguire lo sciacquo con il collutorio consigliato e, se indicato, applicare anche il gel alla clorexidina.

Attualmente la clorexidina è molto utilizzata negli studi odontoiatrici per controllare il proliferare dei batteri nel cavo orale. Qualora dovesse esserci sanguinamento si consiglia di utilizzare delle garze e, se il sangue dovesse continuare a uscire dopo qualche giorno, sarà meglio andare dal dentista per un consulto. Per quanto riguarda l’alimentazione si consiglia di inserire nella dieta solo alimenti freddi e morbidi che non impegnino la zona dentaria interessata dall’intervento. Assolutamente da evitare gli alimenti caldi e preferire, almeno per i primi giorni, zuppe fredde e gelati. Si consiglia anche di non fumare nelle giornate successive all'intervento almeno sino alla rimozione della sutura. Oki dopo estrazione dente aiuta a contenere il dolore ma questo non deve fare abbassare la guardia in quanto la zona interessata dall’intervento sarà debole per tutto il processo di guarigione. Per questo bisognerà ricordarsi di sospendere le manovre causate di igiene orale eseguite con lo spazzolino e utilizzare un collutorio con clorexidina. Nel caso di portatori di protesi totale, le vecchie protesi mobili non possono essere usate per qualche giorno dopo l’intervento.

Oki dopo estrazione dente: quali sono i vantaggi

Oki dopo estrazione dente è raccomandato per tutti gli adulti in caso di dolore associato o meno a infiammazione. Oki è particolarmente indicato per tenere a bada il dolore e si consiglia di assumerlo per bocca a una dose pari a 200-400 mg ogni 4-6 ore dopo i pasti. E’ anche possibile supportare la normale igiene orale con degli sciacqui di acqua e sale. Insomma, l’estrazione del dente può spaventare ma al giorno d’oggi è un intervento che può essere eseguito senza alcun problema e nella massima sicurezza del paziente. Anche il malessere post-intervento grazie all’assunzione di Oki dopo estrazione dente è ridotto al minimo e, nel giro di pochi giorni, il paziente potrà tornare alla stessa vita che conduceva prima. Il dentista comunque al momento dell’estrazione spiegherà tutto il procedimento al paziente e darà anche tutti i consigli per velocizzare la guarigione nella delicata fase post-operatoria. E’ dunque vero che dopo l'estrazione del dente del giudizio si può prendere l'Oki ma solo seguendo le direttive del dentista.
Oki dopo estrazione dente