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Muscolo pterigoideo esterno

Il muscolo pterigoideo esterno o laterale è un piccolo muscolo che si trova nella regione superiore della mandibola e che insieme ad altri muscoli del viso, partecipa al processo masticatorio, necessario per l'alimentazione orale. Così come troviamo i muscoli delle gambe, delle braccia e del tronco, i muscoli pterigoidei possono essere localizzati anche nel viso e nella testa poiché qui si svolgono anche movimenti importanti per l'essere umano, l'espressione e la comunicazione. E questi includono il muscolo pterigoideo esterno inferiore e mediale, il muscolo massetere e il temporale. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualcosa in più sulle funzioni muscolo pterigoideo esterno e su come le immagini muscolo pterigoideo esterno possano aiutare gli specialisti nella diagnosi. Il muscolo pterigoideo esterno laterale è un piccolo muscolo che si trova nella parte superiore della regione mandibolare.

Funzioni muscolo pterigoideo esterno

Essendo parte dei muscoli masticatori, il muscolo pterigoideo esterno si trova nella zona superiore della mascella inferiore per poter intervenire nei movimenti dell'osso. Si trova anche all'esterno dello pterigoideo mediale, che è più interno. Con il muscolo pterigoideo esterno dolore e infiammazioni devono richiedere l’intervento di uno specialista per evitare conseguenze peggiori. Il muscolo pterigoideo esterno laterale è costituito da due porzioni che hanno origine in luoghi diversi ma che condividono lo stesso sito di inserzione sul condilo mandibolare. Ecco perché la sua origine è descritta separatamente e comprende la fibra sfenoide, che ha origine nella cresta sfenoide e temporale e nell'area esterna del processo pterigoideo, e la fibra pterigoide che ha una parte che ha origine nell'area esterna del processo pterigoideo e altre nell'osso palatino e nella prominenza della mandibola. Il muscolo pterigoideo esterno è un muscolo che ha la funzione di muovere la mandibola da un lato all'altro. I muscoli masticatori lavorano insieme per realizzare i movimenti della mascella e dell'articolazione temporo-mandibolare ma questo muscolo specifico esegue un movimento laterale (sposta l'osso da un lato all'altro) e una scivolata che si chiama propulsione. Questi movimenti del muscolo pterigoideo esterno servono per addentare il cibo e poi passare nel tratto digestivo per assorbire i nutrienti di cui dispone.

Muscolo pterigoideo esterno: anatomia e altre info

Il muscolo pterigoideo esterno, anche detto muscolo pterigoideo laterale, è un muscolo dalla caratteristica forma piramidale che va dal cranio alla mandibola ed è uno dei quattro muscoli masticatori che si distingue in un capo superiore e un capo inferiore. Questi due capi andranno considerati come entità anatomo-funzionali distinte. Quando si chiude la bocca il capo superiore del muscolo pterigoideo esterno, coadiuvato dalla zona bilaminare posteriormente, trascina in avanti il disco interponendo tra condilo ed eminenza il cono posteriore del disco. In questo modo riesce a dare maggiore stabilità alla mandibola. Invece il fascio superiore origina dalla faccia extracranica della grande ala dello sfenoide nel suo terzo inferiore da dove si dirige all’interno. Il capo inferiore del muscolo pterigoideo esterno è anche il principale muscolo che serve a compiere movimenti di lateralità quando agisce singolarmente. L’azione, compiuta in sinergia con lo pterigoideo esterno controlaterale, serve a far compiere alla mandibola un movimento di traslazione in avanti e lateralmente, in direzione del pterigoideo esterno attivo. Il muscolo pterigoideo esterno si origina quindi con un capo inferiore e un capo superiore. Il capo superiore si distacca tipicamente dalla cresta infratemporale e dalla faccia sfeno-mascellare della grande ala dello sfenoide. Il capo inferiore invece trae la sua origine dalla faccia laterale della lamina del processo pterigoideo. I due capi si fondono poi in un unico muscolo che si porta lateralmente e dorsalmente per poi raggiungere la fossa pterigoidea del collo del condilo mandibolare. Lateralmente al muscolo abbiamo quello che viene definito come il corpo adiposo della guancia, il processo coronoideo della mandibola e il cosiddetto tendine di inserzione del muscolo temporale. Ma non è finita qui, l’arteria mascellare passa tra i due capi di origine o sulla faccia laterale dello pterigoideo esterno. Abbiamo quindi la cosiddetta fascia interpterigoidea che si fissa in alto al margine superiore della fessura petrotimpanica. In sostanza il muscolo pterigoideo esterno agisce spostando la mandibola avanti e verso il lato opposto.

ATM e pterigoideo esterno

Quando si chiude la bocca il capo superiore, aiutato dalla zona bilaminare posteriormente, sposta in avanti il disco mettendo tra condilo ed eminenza il cono posteriore del disco e fornendo così stabilità generale alla mandibola. Il fascio superiore origina dalla faccia extracranica della grande ala dello sfenoide nel suo terzo inferiore da dove si dirige indietro, in fuori e in basso così da inserirsi antero-medialmente alla capsula articolare. Non solo, alcuni fasci si connettono ed inseriscono indirettamente sul disco mentre altri ancora prendono inserzione a livello della faccia antero-mediale del collo del condilo nella porzione superiore della fovea pterigoidea. Il capo inferiore è invece il principale muscolo che fa compiere dei movimenti di lateralità quando agisce singolarmente. Si consideri inoltre che, se i due capi inferiori agiscono contemporaneamente, finiscono per protrudere la mandibola.
Muscolo pterigoideo esterno