Muscolo genioglosso
In ambito odontoiatrico capita piuttosto spesso che i non addetti ai lavori sentano certi termini come ad esempio muscolo genioglosso. Nell’anatomia umana il muscolo genioglosso è parte dei muscoli estrinseci della lingua e ha una caratteristica forma a ventaglio. Il muscolo genioglosso va dalle apofisi geni superiori al dorso linguale e al bordo superiore del corpo dello ioide. Inoltre questo muscolo è anche innervato dai nervi cranici. Se invece vogliamo sapere qualcosa in più sulla funzione del muscolo genioglosso allora dobbiamo dire che serve ad abbassare la lingua e a farla protrudere in avanti. A seconda dei casi ci potremmo anche trovare ad avere a che fare con l’infiammazione muscolo genioglosso, è il caso, ad esempio, della sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
I muscoli estrinseci cosa sono
Se fin qui abbiamo visto da dove origina il muscolo genioglosso vediamo ora qualcosa in più sui muscoli estrinseci di cui abbiamo parlato. Il muscolo genioglosso, come già accennato, è il più grosso dei muscoli estrinseci e origina dalla spina mentale per poi portarsi all’apice della lingua con i fasci superiori, al dorso linguale con i fasci medi e al margine superiore dell’osso ioide con i fasci inferiori. I fasci anteriori servono ad abbassare e a retrarre l’apice linguale mentre, con i fasci medi, protrude la lingua. Infine con i fasci inferiori riesce a spostare in avanti l’osso ioide. Il cosiddetto muscolo ioglosso ha una tipica forma quadrilatera e trae origine dal margine superiore del corpo dell’osso ioide. Il muscolo genioglosso ha un decorso ascendente che lo porta al margine laterale della lingua da dove le fibre muscolari si suddividono in anteriori, medie e posteriori. Inoltre la contrazione del muscolo genioglosso è quella che serve a portare la nostra lingua indietro e in basso. Gli altri muscoli estrinseci oltre al muscolo genioglosso sono il muscolo stiloglosso, il muscolo condroglosso e l’amigaloglosso. Il muscolo stiloglosso origina dal processo stiloideo e ha una forma tipicamente fusiforme. Il muscolo condroglosso invece origina dal piccolo corno dell’osso ioide e si porta in alto fino ad arrivare all’estremità posteriore del margine laterale della nostra lingua. Infine il muscolo amigdaloglosso origina dall’aponeurosi faringea ed è un muscolo molto sottile.
Muscolo genioglosso su mandibola: anatomia
Il muscolo genioglosso è un muscolo appartenente agli estrinseci della lingua e ha una caratteristica forma triangolare. Il muscolo genioglosso origina tipicamente con un piccolo tendine a livello dell’apofisi geni superiore che si trova proprio poco sopra l’origine del musco genioioideo. Tale inserzione impedisce il ribaltamento indietro della lingua che potrebbe portare a una ostruzione conseguente delle vie aeree. Inoltre il muscolo genioglosso proietta la lingua in avanti con protrusione dell’apice fuori dalla bocca. Le due parti che formano il muscolo genioglosso si contraggono nello stesso momento e deprimono la parte centrale della lingua rendendola così concava. Il muscolo genioglosso, come peraltro abbiamo già detto, è senza dubbio il più voluminoso tra i muscoli estrinseci della lingua. Come abbiamo visto origina dalla spina mentale per poi distribuirsi a ventaglio all’apice della lingua. Il muscolo ioglosso invece ha una tipica forma quadrilatera che trae origine dal margine superiore del corpo dell’osso ioide. Ha un decorso tipicamente ascendente e si porta al margine laterale della lingua. Qui le fibre muscolari si suddividono in anteriori, medie e posteriori.
Cos’è il nervo ipoglosso
In questo caso stiamo parlando di un nervo esclusivamente motore che è anche responsabile dell’innervazione della muscolatura intrinseca ed estrinseca della lingua e dei muscoli cosiddetti depressori dell’osso ioide. Inoltre il nucleo di origine lo si può individuare in sede bulbare e le fibre dei nervi cranici emergono a livello della superficie anteriore del midollo allungato.
Muscolo genioglosso: cosa altro sapere
Il muscolo genioglosso rientra nella categoria dei muscoli di cranio e collo anche se viene sempre considerato come un muscolo della lingua. Il muscolo genioglosso si trova nella mandibola inferiore della mascella, proprio vicino alla parte posteriore del mento, ed è responsabile del movimento della lingua e della capacità di sporgerla. Nonostante queste caratteristiche però il muscolo genioglosso non viene considerato come un muscolo di espressione facciale in quanto non controlla nervi o movimenti muscolari all’infuori della lingua. Ma quindi a che cosa serve esattamente il muscolo genioglosso? La risposta è che ha la funzione di mantenere una via aerea aperta. Il muscolo stesso non controlla le vie aeree ma svolte il ruolo di supporto nel mantenimento delle vie aree. Qualora il muscolo genioglosso non dovesse funzionare in modo corretto ecco che la lingua potrebbe spostarsi nel percorso delle vie aeree provocando ostruzioni di vario genere. Quando si ha una infiammazione muscolo genioglosso o comunque un muscolo genioglosso indebolito si tende a russare durante il sonno per via della lingua che scivola nella gola. Con un muscolo genioglosso molto debole potrebbero esserci anche delle gravi conseguenze e quindi sarebbe meglio contattare quanto prima uno specialista. Il rischio è quello dell’apnea notturna, un disturbo che consiste in respiro irregolare.
I muscoli estrinseci cosa sono
Se fin qui abbiamo visto da dove origina il muscolo genioglosso vediamo ora qualcosa in più sui muscoli estrinseci di cui abbiamo parlato. Il muscolo genioglosso, come già accennato, è il più grosso dei muscoli estrinseci e origina dalla spina mentale per poi portarsi all’apice della lingua con i fasci superiori, al dorso linguale con i fasci medi e al margine superiore dell’osso ioide con i fasci inferiori. I fasci anteriori servono ad abbassare e a retrarre l’apice linguale mentre, con i fasci medi, protrude la lingua. Infine con i fasci inferiori riesce a spostare in avanti l’osso ioide. Il cosiddetto muscolo ioglosso ha una tipica forma quadrilatera e trae origine dal margine superiore del corpo dell’osso ioide. Il muscolo genioglosso ha un decorso ascendente che lo porta al margine laterale della lingua da dove le fibre muscolari si suddividono in anteriori, medie e posteriori. Inoltre la contrazione del muscolo genioglosso è quella che serve a portare la nostra lingua indietro e in basso. Gli altri muscoli estrinseci oltre al muscolo genioglosso sono il muscolo stiloglosso, il muscolo condroglosso e l’amigaloglosso. Il muscolo stiloglosso origina dal processo stiloideo e ha una forma tipicamente fusiforme. Il muscolo condroglosso invece origina dal piccolo corno dell’osso ioide e si porta in alto fino ad arrivare all’estremità posteriore del margine laterale della nostra lingua. Infine il muscolo amigdaloglosso origina dall’aponeurosi faringea ed è un muscolo molto sottile.
Muscolo genioglosso su mandibola: anatomia
Il muscolo genioglosso è un muscolo appartenente agli estrinseci della lingua e ha una caratteristica forma triangolare. Il muscolo genioglosso origina tipicamente con un piccolo tendine a livello dell’apofisi geni superiore che si trova proprio poco sopra l’origine del musco genioioideo. Tale inserzione impedisce il ribaltamento indietro della lingua che potrebbe portare a una ostruzione conseguente delle vie aeree. Inoltre il muscolo genioglosso proietta la lingua in avanti con protrusione dell’apice fuori dalla bocca. Le due parti che formano il muscolo genioglosso si contraggono nello stesso momento e deprimono la parte centrale della lingua rendendola così concava. Il muscolo genioglosso, come peraltro abbiamo già detto, è senza dubbio il più voluminoso tra i muscoli estrinseci della lingua. Come abbiamo visto origina dalla spina mentale per poi distribuirsi a ventaglio all’apice della lingua. Il muscolo ioglosso invece ha una tipica forma quadrilatera che trae origine dal margine superiore del corpo dell’osso ioide. Ha un decorso tipicamente ascendente e si porta al margine laterale della lingua. Qui le fibre muscolari si suddividono in anteriori, medie e posteriori.
Cos’è il nervo ipoglosso
In questo caso stiamo parlando di un nervo esclusivamente motore che è anche responsabile dell’innervazione della muscolatura intrinseca ed estrinseca della lingua e dei muscoli cosiddetti depressori dell’osso ioide. Inoltre il nucleo di origine lo si può individuare in sede bulbare e le fibre dei nervi cranici emergono a livello della superficie anteriore del midollo allungato.
Muscolo genioglosso: cosa altro sapere
Il muscolo genioglosso rientra nella categoria dei muscoli di cranio e collo anche se viene sempre considerato come un muscolo della lingua. Il muscolo genioglosso si trova nella mandibola inferiore della mascella, proprio vicino alla parte posteriore del mento, ed è responsabile del movimento della lingua e della capacità di sporgerla. Nonostante queste caratteristiche però il muscolo genioglosso non viene considerato come un muscolo di espressione facciale in quanto non controlla nervi o movimenti muscolari all’infuori della lingua. Ma quindi a che cosa serve esattamente il muscolo genioglosso? La risposta è che ha la funzione di mantenere una via aerea aperta. Il muscolo stesso non controlla le vie aeree ma svolte il ruolo di supporto nel mantenimento delle vie aree. Qualora il muscolo genioglosso non dovesse funzionare in modo corretto ecco che la lingua potrebbe spostarsi nel percorso delle vie aeree provocando ostruzioni di vario genere. Quando si ha una infiammazione muscolo genioglosso o comunque un muscolo genioglosso indebolito si tende a russare durante il sonno per via della lingua che scivola nella gola. Con un muscolo genioglosso molto debole potrebbero esserci anche delle gravi conseguenze e quindi sarebbe meglio contattare quanto prima uno specialista. Il rischio è quello dell’apnea notturna, un disturbo che consiste in respiro irregolare.
