Molaggio selettivo
Il molaggio selettivo è una pratica che consente di rimuovere le interferenze occlusali che impediscono il corretto rapporto esistente tra mascellare superiore e inferiore. Naturalmente questa operazione dovrà essere fatta con una estrema perizia e previa simulazione di trattamento su modelli in gesso. Il molaggio selettivo non è una pratica che porta a danneggiare i denti in quanto, se eseguita nel modo corretto, prevede la rimozione di un sottile strato di smalto e non di dentina, ovvero la parte interna e più delicata del dente. In molti casi in cui il grado di discrepanza comporterebbe un molaggio troppo aggressivo, il dentista dovrà valutare anche altre soluzioni come il bite oppure come una riabilitazione funzionale additiva. Il molaggio selettivo, anche noto come cronoplastica denti, è una tecnica odontoiatrica che consiste nel rimodellamento della superficie di denti praticata mediante strumenti roteanti come la turbina e materiali come il composito. Sarebbe quindi sbagliato parlare del molaggio selettivo come di una limatura in quanto trattasi di una operazione molto più leggera che prevede solo piccole modifiche.
Coronoplastica dentale: quando eseguirla
Il molaggio selettivo denti viene eseguito dallo gnatologo, uno specialista esperto in diagnosi e correzione di difetti che sono legati all’occlusione e all’articolazione temporo-mandibolare. Per molti anni spesso si è abusato di questo trattamento in quanto si considerava come l’unica soluzione a una serie di problemi dentali che colpiscono gli adulti. Il molaggio selettivo è suggerito per correggere piccole discrepanze tra contatti dentali che possono causare problemi al serramento e alla deglutizione. In generale parliamo di casi di malocclusioni e agenesia dentale. Le malocclusoni possono essere scoperte mediante radiografie ortopanoramiche, analisi visive e individuazioni di eventuali rumori che sono prodotti dall’incontro dei denti. L’agenesia dentale è invece considerata la mancanza congenita di uno o più denti provocata da fattori genetici, fattori esterni o interni. Tale sovrabbondanza di spazio potrebbe causare mal posizionamenti dentali che potrebbero però essere corretti con una cura ortodontica affiancata proprio dal molaggio selettivo. Questo molaggio selettivo, che come abbiamo detto è soprannominato coronoplastica o equilibratura occlusale, ha l’obiettivo di rendere coerenti le funzioni dinamiche della bocca con la forma dei denti. Le persone che soffrono di una leggera disfunzione di tipo occlusale spesso non sanno nemmeno di esserlo in quanto riescono comunque a masticare molto bene. Il sistema nervoso infatti memorizza velocemente la mappa dei contatti dentali traumatici e durante la masticazione riesce in parte a evitarli automaticamente.
Molaggio selettivo: a cosa serve
Il molaggio selettivo è anche detto equilibratura occlusale e ha come obiettivo quello di rendere coerenti le forme dei denti con le funzioni di deglutizione e di masticazione. Coloro che vivono con dei contatti dentali incoerenti possono essere definiti come disfunzionali ed esistono diversi gradi di disfunzione che permettono di parametrarne l’entità. Una persona che soffre di disfunzione occlusale non grave spesso non si accorge nemmeno di esserlo in quanto riesce a masticare normalmente. All’atto della deglutizione però i denti sono obbligati ad andare in contatto statico così da stabilizzare la mandibola contro il cranio con il maggior numero di appoggi possibili. Ad esempio in presenza di alcuni piccoli traumi il sistema della bocca subisce uno stress ininterrotto. Parlando di molaggio selettivo si tenga anche conto del fatto che esiste una connessione della bocca con la postura in generale. Mentre si cammina ad esempio la mandibola attua degli impercettibili spostamenti laterali in coordinamento sincronico con i nostri passi. Se i denti inferiori non riescono a scivolare senza intoppi attraverso percorsi calibrati dei denti superiori, ecco che potrebbero esserci dei micro-traumi dinamici. Ben pochi sanno che dolori a braccia e mani o al collo potrebbero in realtà dipendere da problemi occlusali ai denti. Un adulto con denti in posizioni accettabili di solito utilizza un molaggio dinamico che opera con leggeri ritocchi. In caso invece di disarmonie tra i denti di una certa entità, la prima terapia consigliata è quella dell’ortodonzia funzionale. In sostanza con il molaggio selettivo dentale si coinvolge la percezione attiva del paziente affinché si comunichino in tempo reale i progressivi miglioramenti occlusali.
I piccoli ritocchi per armonizzare le linee orizzontali e per ripristinare la superficie incisale increspata sono gratificanti per il paziente e permettono di risolvere il problema senza ricorso a terapie più onerose. Ricordiamo che lo scopo della gnatologia è quello di ripristinare una corretta occlusione, ovvero una corretta interazione statica e dinamica tra le arcate dentarie la bocca. La posturologia invece studia le cause che influenzano gli squilibri posturali dell’organismo. Tra le cause comuni degli squilibri abbiamo tensioni croniche dei muscoli masticatori, cranio-mandibolari e abitudini posturali anomale. Non possono essere sottovalutate anche delle ragioni che richiamano allo stress emozionale e fisico. Lo scopo delle terapie posturo-gnatologiche è quello di ristabilire l’ottimale equilibrio rispetto al cranio dell’assetto mandibolare, disco articolare e fossa glenoide. E’ possibile ottenere l’equilibrio occlusale o la correzione di posizioni errate mediante terapie di riposizionamento che si avvalgano di apparecchiature funzionali.
Coronoplastica dentale: quando eseguirla
Il molaggio selettivo denti viene eseguito dallo gnatologo, uno specialista esperto in diagnosi e correzione di difetti che sono legati all’occlusione e all’articolazione temporo-mandibolare. Per molti anni spesso si è abusato di questo trattamento in quanto si considerava come l’unica soluzione a una serie di problemi dentali che colpiscono gli adulti. Il molaggio selettivo è suggerito per correggere piccole discrepanze tra contatti dentali che possono causare problemi al serramento e alla deglutizione. In generale parliamo di casi di malocclusioni e agenesia dentale. Le malocclusoni possono essere scoperte mediante radiografie ortopanoramiche, analisi visive e individuazioni di eventuali rumori che sono prodotti dall’incontro dei denti. L’agenesia dentale è invece considerata la mancanza congenita di uno o più denti provocata da fattori genetici, fattori esterni o interni. Tale sovrabbondanza di spazio potrebbe causare mal posizionamenti dentali che potrebbero però essere corretti con una cura ortodontica affiancata proprio dal molaggio selettivo. Questo molaggio selettivo, che come abbiamo detto è soprannominato coronoplastica o equilibratura occlusale, ha l’obiettivo di rendere coerenti le funzioni dinamiche della bocca con la forma dei denti. Le persone che soffrono di una leggera disfunzione di tipo occlusale spesso non sanno nemmeno di esserlo in quanto riescono comunque a masticare molto bene. Il sistema nervoso infatti memorizza velocemente la mappa dei contatti dentali traumatici e durante la masticazione riesce in parte a evitarli automaticamente.
Molaggio selettivo: a cosa serve
Il molaggio selettivo è anche detto equilibratura occlusale e ha come obiettivo quello di rendere coerenti le forme dei denti con le funzioni di deglutizione e di masticazione. Coloro che vivono con dei contatti dentali incoerenti possono essere definiti come disfunzionali ed esistono diversi gradi di disfunzione che permettono di parametrarne l’entità. Una persona che soffre di disfunzione occlusale non grave spesso non si accorge nemmeno di esserlo in quanto riesce a masticare normalmente. All’atto della deglutizione però i denti sono obbligati ad andare in contatto statico così da stabilizzare la mandibola contro il cranio con il maggior numero di appoggi possibili. Ad esempio in presenza di alcuni piccoli traumi il sistema della bocca subisce uno stress ininterrotto. Parlando di molaggio selettivo si tenga anche conto del fatto che esiste una connessione della bocca con la postura in generale. Mentre si cammina ad esempio la mandibola attua degli impercettibili spostamenti laterali in coordinamento sincronico con i nostri passi. Se i denti inferiori non riescono a scivolare senza intoppi attraverso percorsi calibrati dei denti superiori, ecco che potrebbero esserci dei micro-traumi dinamici. Ben pochi sanno che dolori a braccia e mani o al collo potrebbero in realtà dipendere da problemi occlusali ai denti. Un adulto con denti in posizioni accettabili di solito utilizza un molaggio dinamico che opera con leggeri ritocchi. In caso invece di disarmonie tra i denti di una certa entità, la prima terapia consigliata è quella dell’ortodonzia funzionale. In sostanza con il molaggio selettivo dentale si coinvolge la percezione attiva del paziente affinché si comunichino in tempo reale i progressivi miglioramenti occlusali.
I piccoli ritocchi per armonizzare le linee orizzontali e per ripristinare la superficie incisale increspata sono gratificanti per il paziente e permettono di risolvere il problema senza ricorso a terapie più onerose. Ricordiamo che lo scopo della gnatologia è quello di ripristinare una corretta occlusione, ovvero una corretta interazione statica e dinamica tra le arcate dentarie la bocca. La posturologia invece studia le cause che influenzano gli squilibri posturali dell’organismo. Tra le cause comuni degli squilibri abbiamo tensioni croniche dei muscoli masticatori, cranio-mandibolari e abitudini posturali anomale. Non possono essere sottovalutate anche delle ragioni che richiamano allo stress emozionale e fisico. Lo scopo delle terapie posturo-gnatologiche è quello di ristabilire l’ottimale equilibrio rispetto al cranio dell’assetto mandibolare, disco articolare e fossa glenoide. E’ possibile ottenere l’equilibrio occlusale o la correzione di posizioni errate mediante terapie di riposizionamento che si avvalgano di apparecchiature funzionali.
