Metasalute piano base dentista
Con Metasalute piano base dentista la compagnia paga le spese per tutta una serie di trattamenti come le prestazioni ortodontiche, le cure odontoiatriche (parodontologia compresa), terapie conservative, protesi dentarie, terapie canali e trattamenti topici con fluoruri (solo per minorenni). Metasalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria integrativa che si rivolge ai lavoratori dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti per i lavoratori del comparto orafo e argentiero. L’obiettivo di Metasalute è quello di dare delle risposte concrete alle aspettative e ai bisogni dei lavoratori mediante prestazioni sanitarie integrative al Servizio Sanitario Nazionale. Possono aderire a Metasalute piano base dentista i lavoratori dipendenti di imprese che applicano il CCNL dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti ed i lavoratori del comparto orafo e argentiero che hanno una forma contrattuale a tempo indeterminato, apprendistato o tempo determinato.
Metasalute piano base dentista: chi può aderire
Possono aderire a Metalute piano base dentista tutti i lavoratori a cui si applicano i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro sottoscritti dalle stesse organizzazioni sindacali stipulanti il CCNL dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti. Non solo, Metasalute piano base dentista si rivolge anche ai dipendenti delle parti stipulanti il CCNL dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti anche se distaccati in base alla legge 300 del 1970. Ma come fare esattamente per aderire a Metasalute piano base dentista? A decorrere dal 4 settembre 2017 le aziende devono preventivamente registrarsi al Fondo accedendo alla sezione “area riservata” che si trova sul sito web ufficiale di Metasalutee generare le credenziali che permettono l’accesso all’area riservata dove poter depositare le anagrafiche dei lavoratori dipendenti. I lavoratori iscritti a Metasalute piano base dentista si dovranno registrare sul portale del Fondo per poter poi verificare in qualsiasi momento la loro posizione anagrafica e gestire le richieste di prestazioni sanitarie e di rimborso delle spese mediche sostenute. Non registrarsi su Metasalute comunque non preclude la possibilità al lavoratore dipendente iscritto di usufruire delle prestazioni sanitarie che potrebbero essere prenotate contattando il numero verde dedicato. Ogni lavoratore potrà anche provare ad estendere la copertura assicurativa al proprio nucleo familiare.
Rbm salute piano base dentista
Intesa San paolo RBM Salute è nata nel 2020 dall’acquisizione di RBM Assicurazione Salute da parte di Intesa Sanpaolo Vita. Si tratta della prima Compagnia nel settore dell’Assicurazione Sanitaria in Italia. La proposta di Intesa Sanpaolo RBM salute si rivolge soprattutto ai Fondi Sanitari Occupazionali, Aziendali e Territoriali oltre che a tutte le forme di Corporate Welfare e di bilateralità promosse dalla Contrattazione Collettiva per il settore Privato e Pubblico. L’obiettivo di RBM salute piano base dentista dovrebbe essere quello di garantire maggiore tutela della salute per assicurare cure sostenute di tasca propria andando così a integrare in modo armonico i Livelli Essenziali di Assistenza che sono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale. Nello stesso momento la compagnia sostiene anche la diffusione della Sanità Integrativa a tutti i cittadini mediante delle soluzioni assicurative che sono dedicate a professionisti, a piccole imprese, famiglie e individui.
Piano base enpav dentista
La polizza Sanitaria è una assicurazione che viene pagata dall’Enpav o, a volte, dall’associato. Questa polizza dà diritto in caso di necessità a ricevere prestazioni sanitarie presso strutture sia pubbliche che private convenzionate ottenendo anche il rimborso o il pagamento della prestazione direttamente dall’assicurazione. Inoltre la polizza Sanitaria Enpav è una assicurazione in convenzione con Intesa San Paolo RBM Salute.
Metasalute piano base dentista: i vantaggi
Ma quali sono esattamente i vantaggi che si hanno aderendo a Metasalute piano base dentista? Gli iscritti a Metasalute hanno la possibilità di fruire di moltissime prestazioni sanitarie integrative rispetto al SSN. In particolare gli iscritti a Metasalute potranno utilizzare una rete convenzionata con Intesa Sanpaolo RBM Salute per l’erogazione in forma diretta delle prestazioni in centri diagnostici, case di cura, ospedali, centri odontoiatrici e fisioterapici. Utilizzando la rete di strutture sanitarie convenzionate, le spese verranno pagate direttamente dalla Compagnia alla struttura senza esborsi di alcun tipo da parte del lavoratore.
Metasalute piano base dentista: le spese in detrazione
Ma quali sono le spese sanitarie che si possono portare in detrazione? Cominciamo col dire che sono detraibili al 19% le spese sanitarie non rimborsate che sono rimaste a carico dell’iscritto al Fondo con franchigia annua di 129,11 euro. Inoltre se i contributi versati hanno superato il plafond di deducibilità, la parte che eccede i 3615,20 euro concorrerà a formare reddito da lavoro dipendente. Questo vuol dire che l’iscritto potrà fruire della detrazione anche di spese rimborsate in proporzione alla quota contributi che vanno ad aumentare il reddito imponibile. I contributi a carico delle aziende costituiscono una voce importante del costo del lavoro che è deducibile integralmente ai fini della determinazione del reddito di impresa soggetto ad Ires. Non solo, i contributi che il datore di lavoro versa a Metasalute sono soggetti a un contributo di solidarietà del 10% che dovrà essere devoluto alle gestioni pensionistiche cui sono iscritti i lavoratori.
Metasalute piano base dentista: chi può aderire
Possono aderire a Metalute piano base dentista tutti i lavoratori a cui si applicano i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro sottoscritti dalle stesse organizzazioni sindacali stipulanti il CCNL dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti. Non solo, Metasalute piano base dentista si rivolge anche ai dipendenti delle parti stipulanti il CCNL dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti anche se distaccati in base alla legge 300 del 1970. Ma come fare esattamente per aderire a Metasalute piano base dentista? A decorrere dal 4 settembre 2017 le aziende devono preventivamente registrarsi al Fondo accedendo alla sezione “area riservata” che si trova sul sito web ufficiale di Metasalutee generare le credenziali che permettono l’accesso all’area riservata dove poter depositare le anagrafiche dei lavoratori dipendenti. I lavoratori iscritti a Metasalute piano base dentista si dovranno registrare sul portale del Fondo per poter poi verificare in qualsiasi momento la loro posizione anagrafica e gestire le richieste di prestazioni sanitarie e di rimborso delle spese mediche sostenute. Non registrarsi su Metasalute comunque non preclude la possibilità al lavoratore dipendente iscritto di usufruire delle prestazioni sanitarie che potrebbero essere prenotate contattando il numero verde dedicato. Ogni lavoratore potrà anche provare ad estendere la copertura assicurativa al proprio nucleo familiare.
Rbm salute piano base dentista
Intesa San paolo RBM Salute è nata nel 2020 dall’acquisizione di RBM Assicurazione Salute da parte di Intesa Sanpaolo Vita. Si tratta della prima Compagnia nel settore dell’Assicurazione Sanitaria in Italia. La proposta di Intesa Sanpaolo RBM salute si rivolge soprattutto ai Fondi Sanitari Occupazionali, Aziendali e Territoriali oltre che a tutte le forme di Corporate Welfare e di bilateralità promosse dalla Contrattazione Collettiva per il settore Privato e Pubblico. L’obiettivo di RBM salute piano base dentista dovrebbe essere quello di garantire maggiore tutela della salute per assicurare cure sostenute di tasca propria andando così a integrare in modo armonico i Livelli Essenziali di Assistenza che sono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale. Nello stesso momento la compagnia sostiene anche la diffusione della Sanità Integrativa a tutti i cittadini mediante delle soluzioni assicurative che sono dedicate a professionisti, a piccole imprese, famiglie e individui.
Piano base enpav dentista
La polizza Sanitaria è una assicurazione che viene pagata dall’Enpav o, a volte, dall’associato. Questa polizza dà diritto in caso di necessità a ricevere prestazioni sanitarie presso strutture sia pubbliche che private convenzionate ottenendo anche il rimborso o il pagamento della prestazione direttamente dall’assicurazione. Inoltre la polizza Sanitaria Enpav è una assicurazione in convenzione con Intesa San Paolo RBM Salute.
Metasalute piano base dentista: i vantaggi
Ma quali sono esattamente i vantaggi che si hanno aderendo a Metasalute piano base dentista? Gli iscritti a Metasalute hanno la possibilità di fruire di moltissime prestazioni sanitarie integrative rispetto al SSN. In particolare gli iscritti a Metasalute potranno utilizzare una rete convenzionata con Intesa Sanpaolo RBM Salute per l’erogazione in forma diretta delle prestazioni in centri diagnostici, case di cura, ospedali, centri odontoiatrici e fisioterapici. Utilizzando la rete di strutture sanitarie convenzionate, le spese verranno pagate direttamente dalla Compagnia alla struttura senza esborsi di alcun tipo da parte del lavoratore.
Metasalute piano base dentista: le spese in detrazione
Ma quali sono le spese sanitarie che si possono portare in detrazione? Cominciamo col dire che sono detraibili al 19% le spese sanitarie non rimborsate che sono rimaste a carico dell’iscritto al Fondo con franchigia annua di 129,11 euro. Inoltre se i contributi versati hanno superato il plafond di deducibilità, la parte che eccede i 3615,20 euro concorrerà a formare reddito da lavoro dipendente. Questo vuol dire che l’iscritto potrà fruire della detrazione anche di spese rimborsate in proporzione alla quota contributi che vanno ad aumentare il reddito imponibile. I contributi a carico delle aziende costituiscono una voce importante del costo del lavoro che è deducibile integralmente ai fini della determinazione del reddito di impresa soggetto ad Ires. Non solo, i contributi che il datore di lavoro versa a Metasalute sono soggetti a un contributo di solidarietà del 10% che dovrà essere devoluto alle gestioni pensionistiche cui sono iscritti i lavoratori.
