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Mentoplastica riduttiva

Per mentoplastica riduttiva si intende una tipologia di intervento che mira a correggere una sporgenza eccessiva del mento che potrebbe compromettere l’armonia di tutto il viso. Non solo, il mento si trova in un punto molto visibile del nostro viso e quindi non può essere nascosto facilmente. Quando parliamo di mentoplastica riduttiva parliamo ormai di un intervento di routine che consente di ottenere ottimi risultati senza rischi. Oggi è possibile porre rimedio a tutta una serie di difetti proprio con questa specifica tipologia di interventi. Se parliamo di mentoplastica riduttiva tempi di recupero ed efficacia dipendono da alcuni fattori che dovranno essere adeguatamente considerati. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualcosa in più su questa tipologia di interventi.

Mentoplastica riduttiva come funziona

La mentoplastica riduttiva è una tipologia di intervento necessaria per ridurre, tramite intervento chirurgico, la dimensione del mento per motivi di natura estetica, ma anche funzionale al fine di donare un aspetto più armonioso e lineare alle proporzioni del visto ottenendo così risultati molto interessanti dal punto di vista estetico ed estremamente naturali. L’intervento di mentoplastica riduttiva si realizza utilizzando degli appositi strumenti e delle diverse pratiche chirurgiche per riuscire ad avere un profilo simmetrico e lineare. Non solo, se vogliamo ottenere un risultato ancora più omogeneo la mentoplastica potrebbe essere eseguita senza problemi in combinazione con la liposuzione del tessuto adiposo che si trova proprio sotto il mento. Sarà il dentista a valutare caso per caso e a procedere, ove lo ritenesse utile, direttamente con la rimozione dell’adipe localizzato nel mento, Se parliamo di intervento chirurgico si procede con la riduzione ossea del mento. Qualora la sporgenza del mento non fosse eccessiva, ecco che il chirurgo dovrà procedere a modellarne la forma senza però rimuoverne la punta.

Sarà quindi molto importante fissare quanto prima una visita presso lo specialista che, fatta la visita, potrà consigliare il modo migliore di procedere con la mentoplastica riduttiva. Per quanto riguarda lo svolgimento vero e proprio dell’operazione di mentoplastica riduttiva l’intervento può essere eseguito per riduzione diretta o scorrevole. Nel primo caso il chirurgo esegue una incisione sotto il mento o intraorale sotto la gengiva. Procederà poi a ridurre l’osso utilizzando una fresa e andando a diminuire la sporgenza del mento. La riduzione scorrevole invece si esegue sul segmento osseo che viene spostato indietro. La durata della mentoplastica riduttiva prevede un range variabile che va da un’ora a quattro ore. In tutti e due i casi l’operazione verrà gestita con anestesia generale al fine di escludere la possibilità che il paziente percepisca dei disagi. Una volta finita l’operazione, il chirurgo potrà procedere con punti di sutura per chiudere le incisioni effettuate.

Mentoplastica riduttiva rischi

Per quanto riguarda eventuali rischi e controindicazioni collegati alla mentoplastica riduttiva dobbiamo dire che questo intervento di riduzione del mento è oggi una pratica assolutamente sicura che non provoca complicazioni o effetti indesiderati di alcun tipo. Se vogliamo eseguire l’operazione comunque, lo specialista dovrà prima analizzare in modo dettagliato la storia clinica del paziente. Tra le controindicazioni principali della mentoplastica riduttiva abbiamo infezioni, coaguli di sangue, gonfiore eccessivo, perdita di sensibilità e formazione di lividi. Si tratta comunque di complicazioni che sono davvero molto rare in quanto la mentoplastica riduttiva viene nella maggior parte dei casi sempre ben sopportato dal nostro organismo. Solitamente la mentoplastica riduttiva non prevede inserimento di protesi ma rimozione di parte di tessuto osseo o adiposo in eccesso.

Mentoplastica riduttiva degenza

Per quanto riguarda la degenza e la fase post-operatoria dobbiamo dire che la fase di convalescenza per la mentoplastica riduttiva è molto breve. I pazienti potranno riprendere le normali attività entro 1-2 settimane salvo che non si presentino delle complicazioni impreviste. Durante questo periodo è possibile percepire un fastidio a carico del viso accompagnato da gonfiore a bocca e mento e da una colorazione violacea. In caso di disagio forte il medico potrà prescrivere, dopo la mentoplastica riduttiva, alcuni farmaci che serviranno per alleviare il dolore. Se parliamo dei punti di sutura questo dovranno essere rimossi dopo circa una settimana dall’intervento. Sarà anche importante monitorare sempre l’andamento della guarigione del paziente e controllare che i risultati ottenuti siano soddisfacenti.

Dopo una mentoplastica riduttiva degenza in genere si potranno riprendere le normali attività dopo qualche giorno mentre, se parliamo di sport, bisognerà aspettare anche 15 o 20 giorni. Per finire se vogliamo garantire una guarigione rapida, bisognerà seguire alla lettera tutte le indicazioni che sono fornite dal dentista. Inoltre la mentoplastica, proprio come tutte le procedure chirurgiche, potrebbe presentare rischi come perdite di sangue, asimmetria e infezioni. Inoltre, in alcuni casi, uno dei rischi collegati alla mentoplastica riduttiva è la sensazione di intorpidimento del mento. Quando il mento viene spostato indietro a volte potrebbe succedere che si riempia il tessuto sotto di esso. In questi casi il chirurgo potrebbe anche consigliare una liposuzione del collo per risolvere il problema in modo efficace.
Mentoplastica riduttiva