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Mandibola slogata

L'articolazione temporo-mandibolare è l'articolazione tra la mandibola e l'osso temporale del cranio. Grazie alla presenza di legamenti, tendini e muscoli che supportano questa articolazione, è possibile eseguire movimenti della mandibola. La dislocazione mascella, detta anche dislocazione mandibolare o lussazione dell'articolazione temporo-mandibolare è una lussazione di questa che può essere articolare con o senza spostamento del disco. È caratterizzata da ipermobilità dell'articolazione dovuta alla presenza di debolezza dei legamenti articolari. Durante questa alterazione dell'articolazione temporo-mandibolare, il condilo è lussato occupando una posizione anteriore rispetto a quella del disco e quella dell'eminenza articolare. La mandibola slogata o mascella dislocata si presenta come un'apertura orale. Chi soffre di mandibola slogata ha quindi una incapacità di chiudere la bocca, una limitazione per l'occlusione dentale. Nella fase acuta della mandibola slogata si presenta con intenso dolore e limitazione dell'angolo di movimento la funzione. Al contrario, nella forma cronica della lussazione, c'è una diminuzione del dolore e una persistenza del blocco.

Mandibola slogata: le cause

La dislocazione della mascella, anche detta mandibola slogata, può essere dovuta a diversi fattori, che sono spiegati di seguito. Le aperture orali eccessive e per lungo tempo possono essere responsabili di produrre una lussazione della mascella o mascella dislocata, soprattutto in pazienti che hanno una certa predisposizione a questo problema. Esistono altri fattori scatenanti per la lussazione temporo-mandibolare. Si tratta di traumi articolari, traumi al mento con bocca aperta e manipolazione in anestesia generale e rilassamento neuromuscolare. La mascella può essere lussata a causa di lesioni o situazioni in cui la bocca è spalancata, come sbadigli, durante le procedure dentistiche o persino vomito. Tuttavia, può verificarsi anche in persone che hanno una malformazione delle ossa mascellari o problemi all'articolazione temporo-mandibolare, che hanno avuto precedenti lesioni alla mascella o che soffrono di sindrome da ipermobilità, una condizione in cui si verifica una lassità di legamenti e articolazioni. La lussazione è anche più probabile che si verifichi nelle persone che hanno precedentemente sofferto di questa condizione. Nelle persone che rischiano di subire una lussazione della mascella, il dentista può indicare l'uso di una piastra da utilizzare durante il giorno o solo durante la notte, che aiuta la mascella a muoversi correttamente. Esistono anche procedure chirurgiche che possono aiutare a prevenire una nuova lussazione della mascella. La mascella lussata, una condizione nota come lussazione o lussazione mandibolare, si verifica quando il condilo, che è una parte arrotondata dell'osso mascellare, si sposta dalla sua posizione nell'articolazione temporo-mandibolare, nota anche come ATM, e si blocca davanti a una sezione ossea chiamata eminenza articolare, che causa molto dolore e disagio. Questo può accadere quando si apre molto la bocca, come quando si sbadiglia o durante una procedura dentale, ad esempio, o quando c'è un problema con l'articolazione temporo-mandibolare. Se ciò si verifica e la mascella non ritorna nella posizione corretta, si consiglia di recarsi immediatamente in ospedale e non provare a riposizionarla a casa.

Mandibola slogata: i trattamenti

Il trattamento di una lussazione mandibolare è quello manuale. Occorre quindi rivolgersi a specialisti che utilizzano le cosiddette manovre Nelaton se si tratta di una lussazione bilaterale (di entrambe le articolazioni), o Dupuis, se è unilaterale (solo su un lato). Le manovre consistono nello spingere i molari verso il basso con i pollici mentre si solleva il mento. Ciò consente al condilo di saltare oltre l'eminenza articolare anteriore e la pressione negativa dall'articolazione tira indietro il condilo. Se è presente una lussazione cronica e acuta, questa non può essere trattata con le manovre descritte. In questo caso specifico il trattamento da eseguire è quello chirurgico. In caso di lussazione ricorrente si raccomanda invece l'uso di infiltrazioni di tossina botulinica. Al fine di prevenire la mandibola slogata la terapia consiste nell’assunzione di miorilassanti e nella riduzione della lussazione. Inoltre, in alcuni casi, può essere utile un trattamento fisioterapico attraverso ultrasuoni, massaggi nella zona e stretching muscolare. In alcune occasioni, la mascella può tornare al suo posto senza bisogno di cure. Tuttavia, se ciò non si verifica, può essere richiesto a un dentista o un medico di riposizionare la mascella, tirandola verso il basso e inclinando il mento verso l'alto per riposizionare il condilo.

Dopo che la mascella è tornata in posizione, il medico può applicare una "benda Barton" per limitare il movimento della mascella e prevenire un'altra lussazione. Allo stesso modo, dovresti evitare di aprire la bocca in modo esagerato per almeno 6 settimane ed evitare anche di mangiare cibi duri che richiedono molta masticazione, come carne, carote o pane tostato. Sarebbe quindi meglio dare la preferenza a cibi morbidi come le zuppe, per esempio. Nel caso in cui la mandibola slogata dovesse diventare molto frequente, potrebbe essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per fissare il condilo con suture. In questo modo si potrà evitare che l'articolazione temporo-mandibolare si blocchi nuovamente e quindi ridurre il rischio di future lussazioni. Il trattamento consiste nell'utilizzo di una tecnica corretta per riposizionare la mascella nel posto giusto, che deve essere eseguita da un medico.
Mandibola slogata