Mandibola bloccata da un lato
A volte è sufficiente una risata o uno sbadiglio e alcune persone potrebbero non essere più in grado di chiudere o aprire la bocca. Ci sono anche casi in cui un colpo o un altro trauma possono causare questa condizione dell'articolazione temporo-mandibolare o comunque provocare la mandibola bloccata da un lato.
Questo è un problema che colpisce molte persone e si verifica a seguito di disturbi temporo-mandibolari, disturbi legati all'articolazione mascellare, ai muscoli complessi masticatori e / o alla zona cervicale. Dunque in questo articolo vedremo insieme per principali cause di una mandibola bloccata da un lato e come intervenire al meglio per risolvere la situazione.
Perché capita di avere la mandibola bloccata da un lato
Esiste una maggiore predisposizione a sviluppare queste condizioni, come ad esempio le persone con iperlassità ligamentosa sistemica, cioè persone che hanno legamenti più flessibili del normale, una condizione che di solito è ereditaria. All'interno dei disturbi temporomandibolari, uno dei più comuni è il segno di lussazione spontanea dell'articolazione. Si verifica quando la mascella è bloccata in modo aperto spostandosi in avanti a causa di un eccesso di tensione nel legamento, che impedisce la chiusura della bocca.
In questi casi è necessario andare al dentista, che rimetterà questo pezzo nella posizione corretta, all'interno dell'articolazione. Mentre questa tecnica è abbastanza semplice e viene eseguita manualmente, è importante che sia praticata da un esperto per evitare ulteriori lesioni. Quando la mascella è bloccata in una posizione aperta, i legamenti sono troppo tesi e il limite elastico è superato, quindi è probabile che in futuro questo blocco si verifichi di nuovo. Poiché si tratta di un problema cronico, si consiglia a questi pazienti di non aprire troppo la bocca quando ridono o sbadigliano. Quando si tratta di casi estremi, possono essere eseguiti anche interventi chirurgici correttivi, ma questo viene fatto solo eccezionalmente e a seconda dei casi.
Mandibola bloccata da un lato a causa di una lussazione del disco articolare
Un altro problema comune all'interno delle condizioni temporomandibolari e che può causare una mandibola bloccata da un lato, è il segno di lussazione del disco articolare, che è un pezzo simile a quello tra le vertebre della colonna vertebrale. La sua funzione è quella di ammortizzare le forze che si verificano nelle articolazioni e armonizzare le superfici che si trovano tra la mascella e il cranio. In situazioni normali, questo disco accompagna il movimento della mascella, ma ci sono casi in cui si muove e lo sfregamento delle articolazioni provoca rumori durante la masticazione o quando si eseguono altri movimenti con la bocca.
Sebbene non sia nota una causa esatta, lo specialista spiega che ci sono fattori associati alla comparsa di questo disturbo, come un colpo alla zona, l'abitudine di mangiare le unghie o gomma da masticare e, inoltre, fattori genetici. A livello internazionale le statistiche indicano che è abbastanza comune avere il disco spostato, infatti, si sostiene che oltre il 50% delle persone soffre di questo problema, ma la maggior parte di loro non se ne rende nemmeno conto, poiché i casi di lussazioni, che sono quelli che causano dolore e problemi funzionali, sono molto pochi.
Le conseguenze di questo tipo di alterazione dipendono dal grado e dalla forma di spostamento del disco articolare. Si è visto che la maggior parte delle persone colpite può vivere perfettamente tutta la vita con il disco articolare spostato, senza presentare grossi problemi. Tuttavia, quando il caso è critico e la parte finisce per dislocarsi, si presenterà artrosi in quella zona. In questi casi, i sintomi principali sono il dolore e l'alterazione dei movimenti che impediscono di mangiare e parlare normalmente.
Mandibola bloccata da un lato soluzione
Tuttavia, se la persona consulta immediatamente uno specialista dopo che si è verificata la lussazione, è possibile che il dentista esegua una manovra per riportare la mandibola bloccata da un lato nella sua posizione originale, evitando così ulteriori complicazioni in futuro. D'altra parte, se dopo l'infortunio passano più di 12 ore, il successo di questa tecnica è molto basso, quindi è essenziale andare dallo specialista il prima possibile. Nei casi in cui viene consultato in ritardo, la diagnosi clinica viene confermata con un risonanza magnetica e il trattamento è diviso in tre fasi:
- Fase 1: consiste nel disinfiammare l'articolazione. A tal fine, sono indicati antinfiammatorie e bretelle che impediscono la pressione nell'area. Inoltre, si consiglia di mangiare cibo morbido per circa tre settimane e riposare a livello mandibolare. Il paziente può andare al lavoro senza problemi, a meno che il suo impiego non comporti l'uso della bocca.
- Fase 2: cerca di recuperare le gamme di mobilità della mascella. Per questo, lo specialista esegue manualmente esercizi speciali in quest'area e consiglierà anche di continuare a utilizzare dispositivi ortopedici, con l'obiettivo che il disco articolare si muova il più possibile nella sua posizione originale, anche se di solito non recupera mai la sua posizione normale al 100%.
- Fase 3: è a lungo termine e consiste in una metaplasia dell'area del disco, cioè si forma una sorta di callo nell'area in cui si verifica la pressione articolare, quindi questo tessuto, che non è abituato a ricevere forza, cambia la sua consistenza e diventa uno pseudodisco. Sebbene questo processo avvenga in modo praticamente naturale quando si utilizza la mascella, generalmente un piano di stabilizzazione deve essere utilizzato in parallelo durante la notte e i suoi risultati richiedono tra due e tre anni.
Dunque nel caso in cui capiti di avere la mandibola bloccata da un lato è essenziale rivolgersi a uno specialista nel più breve tempo possibile per poter agire tempestivamente e recuperare al meglio la funzionalità mandibolare.
Questo è un problema che colpisce molte persone e si verifica a seguito di disturbi temporo-mandibolari, disturbi legati all'articolazione mascellare, ai muscoli complessi masticatori e / o alla zona cervicale. Dunque in questo articolo vedremo insieme per principali cause di una mandibola bloccata da un lato e come intervenire al meglio per risolvere la situazione.
Perché capita di avere la mandibola bloccata da un lato
Esiste una maggiore predisposizione a sviluppare queste condizioni, come ad esempio le persone con iperlassità ligamentosa sistemica, cioè persone che hanno legamenti più flessibili del normale, una condizione che di solito è ereditaria. All'interno dei disturbi temporomandibolari, uno dei più comuni è il segno di lussazione spontanea dell'articolazione. Si verifica quando la mascella è bloccata in modo aperto spostandosi in avanti a causa di un eccesso di tensione nel legamento, che impedisce la chiusura della bocca.
In questi casi è necessario andare al dentista, che rimetterà questo pezzo nella posizione corretta, all'interno dell'articolazione. Mentre questa tecnica è abbastanza semplice e viene eseguita manualmente, è importante che sia praticata da un esperto per evitare ulteriori lesioni. Quando la mascella è bloccata in una posizione aperta, i legamenti sono troppo tesi e il limite elastico è superato, quindi è probabile che in futuro questo blocco si verifichi di nuovo. Poiché si tratta di un problema cronico, si consiglia a questi pazienti di non aprire troppo la bocca quando ridono o sbadigliano. Quando si tratta di casi estremi, possono essere eseguiti anche interventi chirurgici correttivi, ma questo viene fatto solo eccezionalmente e a seconda dei casi.
Mandibola bloccata da un lato a causa di una lussazione del disco articolare
Un altro problema comune all'interno delle condizioni temporomandibolari e che può causare una mandibola bloccata da un lato, è il segno di lussazione del disco articolare, che è un pezzo simile a quello tra le vertebre della colonna vertebrale. La sua funzione è quella di ammortizzare le forze che si verificano nelle articolazioni e armonizzare le superfici che si trovano tra la mascella e il cranio. In situazioni normali, questo disco accompagna il movimento della mascella, ma ci sono casi in cui si muove e lo sfregamento delle articolazioni provoca rumori durante la masticazione o quando si eseguono altri movimenti con la bocca.
Sebbene non sia nota una causa esatta, lo specialista spiega che ci sono fattori associati alla comparsa di questo disturbo, come un colpo alla zona, l'abitudine di mangiare le unghie o gomma da masticare e, inoltre, fattori genetici. A livello internazionale le statistiche indicano che è abbastanza comune avere il disco spostato, infatti, si sostiene che oltre il 50% delle persone soffre di questo problema, ma la maggior parte di loro non se ne rende nemmeno conto, poiché i casi di lussazioni, che sono quelli che causano dolore e problemi funzionali, sono molto pochi.
Le conseguenze di questo tipo di alterazione dipendono dal grado e dalla forma di spostamento del disco articolare. Si è visto che la maggior parte delle persone colpite può vivere perfettamente tutta la vita con il disco articolare spostato, senza presentare grossi problemi. Tuttavia, quando il caso è critico e la parte finisce per dislocarsi, si presenterà artrosi in quella zona. In questi casi, i sintomi principali sono il dolore e l'alterazione dei movimenti che impediscono di mangiare e parlare normalmente.
Mandibola bloccata da un lato soluzione
Tuttavia, se la persona consulta immediatamente uno specialista dopo che si è verificata la lussazione, è possibile che il dentista esegua una manovra per riportare la mandibola bloccata da un lato nella sua posizione originale, evitando così ulteriori complicazioni in futuro. D'altra parte, se dopo l'infortunio passano più di 12 ore, il successo di questa tecnica è molto basso, quindi è essenziale andare dallo specialista il prima possibile. Nei casi in cui viene consultato in ritardo, la diagnosi clinica viene confermata con un risonanza magnetica e il trattamento è diviso in tre fasi:
- Fase 1: consiste nel disinfiammare l'articolazione. A tal fine, sono indicati antinfiammatorie e bretelle che impediscono la pressione nell'area. Inoltre, si consiglia di mangiare cibo morbido per circa tre settimane e riposare a livello mandibolare. Il paziente può andare al lavoro senza problemi, a meno che il suo impiego non comporti l'uso della bocca.
- Fase 2: cerca di recuperare le gamme di mobilità della mascella. Per questo, lo specialista esegue manualmente esercizi speciali in quest'area e consiglierà anche di continuare a utilizzare dispositivi ortopedici, con l'obiettivo che il disco articolare si muova il più possibile nella sua posizione originale, anche se di solito non recupera mai la sua posizione normale al 100%.
- Fase 3: è a lungo termine e consiste in una metaplasia dell'area del disco, cioè si forma una sorta di callo nell'area in cui si verifica la pressione articolare, quindi questo tessuto, che non è abituato a ricevere forza, cambia la sua consistenza e diventa uno pseudodisco. Sebbene questo processo avvenga in modo praticamente naturale quando si utilizza la mascella, generalmente un piano di stabilizzazione deve essere utilizzato in parallelo durante la notte e i suoi risultati richiedono tra due e tre anni.
Dunque nel caso in cui capiti di avere la mandibola bloccata da un lato è essenziale rivolgersi a uno specialista nel più breve tempo possibile per poter agire tempestivamente e recuperare al meglio la funzionalità mandibolare.
