Malocclusione seconda classe morso profondo
Il morso profondo, anche conosciuto come morso coperto o morso chiuso, è sicuramente uno dei problemi più diffusi e conosciuti tra i pazienti. Quando si soffre di malocclusione seconda classe morso profondo è quindi doveroso andare dal dentista per una visita approfondita e sarà assolutamente deleterio rimandare e mettere la testa sotto la sabbia. Molti commettono l’errore di considerare il morso profondo unicamente come un problema di natura estetica. Si tratta di un errore di sottovalutazione in quanto la correzione della malocclusione seconda classe morso profondo dovrebbe essere una priorità. Il motivo per cui conviene considerare un morso profondo 2 classe come un problema serio è che a lungo andare potrebbe provocare disturbi in grado di pregiudicare la buona qualità della vita come il mal di schiena e il mal di testa, per non parlare dei problemi di masticazione e pronuncia.
Morso profondo prima classe e seconda classe
Il morso profondo è in realtà una condizione nella quale gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli inferiori. Di norma gli incisivi superiori coprono quelli inferiori di circa 2 mm. Se la copertura arriva a 4 mm o più ci si trova di fronte a un caso di morso profondo che potrà essere di prima o di seconda classe a seconda della posizione dei denti. Ad esempio per malocclusione di seconda classe intendiamo una morfologia cranio-facciale dove esiste una discrepanza sul piano anteroposteriore tra mascella superiore, che si mostra in posizione normale, e la mandibola inferiore in posizione arretrata. I pazienti che soffrono di una malocclusione seconda classe morso profondo spesso si presentano con un profilo convesso con mento sfuggente. Tale discrepanza a livello occlusale si traduce anche in uno spazio più o meno ampio tra incisivi superiori e inferiori. Nel caso di una malocclusione seconda classe morso profondo capita abbastanza di frequente che gli incisivi inferiori si mostrino più inclinati verso la zona anteriore così da compensare la distanza dagli incisivi superiori.
Morso profondo: cause e conseguenze
Dopo aver parlato della malocclusione seconda classe morso profondo vediamo ora quelli che sono considerati i sintomi del morso profondo, la condizione per cui gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli inferiori. Tra le cause di questo problema c’è spesso una anomalia scheletrica che fa sviluppare un’arcata rispetto all’altra in modo eccessivo. Tale condizione di solito ha una origine genetica ma esistono dei comportamenti sbagliati come la suzione del dito o il ciuccio che possono aumentare la possibilità di soffrire di questo disturbo. Tra le alterazioni estetiche del morso profondo abbiamo un marcato sorriso gengivale, un rapporto naso-mento molto accorciato e la formazione di una evidente piega mento labiale. Infine il morso profondo tende a limitare i movimenti della mandibola obbligandola a restare più indietro. Alla lunga un morso profondo potrebbe predisporre a problematiche anche gravi dell’articolazione temporo mandibolare che possono causare dolore alla mandibola, torcicollo e mal di testa.
Malocclusione seconda classe morso profondo: cosa sapere
Dopo aver già menzionato le caratteristiche di questo tipo di malocclusione, gli obiettivi del trattamento saranno mirati alla correzione del morso profondo e dell'inclinazione degli incisivi. Nel trattamento, molti fattori devono essere considerati tra cui l'estetica, il piano occlusale, la competenza labiale, la dimensione verticale scheletrica, la convessità scheletrica, la stabilità dell'occlusione finale e il potenziale di crescita del paziente. Un morso profondo può essere corretto mediante intrusione dei denti anteriori, estrusione e distalizzazione dei denti posteriori o una combinazione di intrusione ed estrusione. Allo stesso modo, il tipo di movimenti dentali dipenderà dagli obiettivi del trattamento. Ad esempio l'intrusione degli incisivi, l'estrusione o la distalizzazione dei molari è indicata per correggere il morso profondo. In caso di malocclusione seconda classe morso profondo bisogna dire che la correzione tramite apparecchi ortodontici può portare a conseguire ottimi risultati se viene eseguita nella fase dello sviluppo osseo. Di solito i dentisti consigliano di attendere che sia avvenuto prima il cambiamento dei denti nel bambino prima di intervenire. La correzione del morso profondo nell’età adulta è quindi notevolmente più complessa anche perché non si potrà intervenire sulla parte ossea e la terapia ortodontica dovrà concentrarsi unicamente sulla posizione dei denti.
E’ possibile scegliere in sostanza tra un apparecchio ortodontico fisso e l’ortodonzia invisibile, ovvero un apparecchio trasparente che consente di godere di importanti vantaggi dal punto di vista estetico. L’ortodonzia invisibile è priva di attacchi e serve ad evitare irritazioni alla lingua e alterazioni fonetiche. Un morso profondo, se non corretto, può provocare alterazioni dello sviluppo della mandibola nei bambini e negli adolescenti con conseguenze a livello di estetica del viso, solitamente o di profilo, che tenderà ad apparire più convesso (arrotondato). Questa alterazione tende a causare problemi occlusali e può originare problemi all'articolazione temporo-mandibolare. Insomma, è possibile curare una malocclusione seconda classe morso profondo ma sarebbe meglio intervenire durante l’infanzia o l’adolescenza per massimizzare le possibilità di riuscita.
Morso profondo prima classe e seconda classe
Il morso profondo è in realtà una condizione nella quale gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli inferiori. Di norma gli incisivi superiori coprono quelli inferiori di circa 2 mm. Se la copertura arriva a 4 mm o più ci si trova di fronte a un caso di morso profondo che potrà essere di prima o di seconda classe a seconda della posizione dei denti. Ad esempio per malocclusione di seconda classe intendiamo una morfologia cranio-facciale dove esiste una discrepanza sul piano anteroposteriore tra mascella superiore, che si mostra in posizione normale, e la mandibola inferiore in posizione arretrata. I pazienti che soffrono di una malocclusione seconda classe morso profondo spesso si presentano con un profilo convesso con mento sfuggente. Tale discrepanza a livello occlusale si traduce anche in uno spazio più o meno ampio tra incisivi superiori e inferiori. Nel caso di una malocclusione seconda classe morso profondo capita abbastanza di frequente che gli incisivi inferiori si mostrino più inclinati verso la zona anteriore così da compensare la distanza dagli incisivi superiori.
Morso profondo: cause e conseguenze
Dopo aver parlato della malocclusione seconda classe morso profondo vediamo ora quelli che sono considerati i sintomi del morso profondo, la condizione per cui gli incisivi dell’arcata superiore coprono in modo eccessivo quelli inferiori. Tra le cause di questo problema c’è spesso una anomalia scheletrica che fa sviluppare un’arcata rispetto all’altra in modo eccessivo. Tale condizione di solito ha una origine genetica ma esistono dei comportamenti sbagliati come la suzione del dito o il ciuccio che possono aumentare la possibilità di soffrire di questo disturbo. Tra le alterazioni estetiche del morso profondo abbiamo un marcato sorriso gengivale, un rapporto naso-mento molto accorciato e la formazione di una evidente piega mento labiale. Infine il morso profondo tende a limitare i movimenti della mandibola obbligandola a restare più indietro. Alla lunga un morso profondo potrebbe predisporre a problematiche anche gravi dell’articolazione temporo mandibolare che possono causare dolore alla mandibola, torcicollo e mal di testa.
Malocclusione seconda classe morso profondo: cosa sapere
Dopo aver già menzionato le caratteristiche di questo tipo di malocclusione, gli obiettivi del trattamento saranno mirati alla correzione del morso profondo e dell'inclinazione degli incisivi. Nel trattamento, molti fattori devono essere considerati tra cui l'estetica, il piano occlusale, la competenza labiale, la dimensione verticale scheletrica, la convessità scheletrica, la stabilità dell'occlusione finale e il potenziale di crescita del paziente. Un morso profondo può essere corretto mediante intrusione dei denti anteriori, estrusione e distalizzazione dei denti posteriori o una combinazione di intrusione ed estrusione. Allo stesso modo, il tipo di movimenti dentali dipenderà dagli obiettivi del trattamento. Ad esempio l'intrusione degli incisivi, l'estrusione o la distalizzazione dei molari è indicata per correggere il morso profondo. In caso di malocclusione seconda classe morso profondo bisogna dire che la correzione tramite apparecchi ortodontici può portare a conseguire ottimi risultati se viene eseguita nella fase dello sviluppo osseo. Di solito i dentisti consigliano di attendere che sia avvenuto prima il cambiamento dei denti nel bambino prima di intervenire. La correzione del morso profondo nell’età adulta è quindi notevolmente più complessa anche perché non si potrà intervenire sulla parte ossea e la terapia ortodontica dovrà concentrarsi unicamente sulla posizione dei denti.
E’ possibile scegliere in sostanza tra un apparecchio ortodontico fisso e l’ortodonzia invisibile, ovvero un apparecchio trasparente che consente di godere di importanti vantaggi dal punto di vista estetico. L’ortodonzia invisibile è priva di attacchi e serve ad evitare irritazioni alla lingua e alterazioni fonetiche. Un morso profondo, se non corretto, può provocare alterazioni dello sviluppo della mandibola nei bambini e negli adolescenti con conseguenze a livello di estetica del viso, solitamente o di profilo, che tenderà ad apparire più convesso (arrotondato). Questa alterazione tende a causare problemi occlusali e può originare problemi all'articolazione temporo-mandibolare. Insomma, è possibile curare una malocclusione seconda classe morso profondo ma sarebbe meglio intervenire durante l’infanzia o l’adolescenza per massimizzare le possibilità di riuscita.
