coppia abbracciata

Proteggi i tuoi denti!

Per pochi giorni il check up è in omaggio!

APPROFITTANE ORA

La gengiva ricresce

Quando si pensa al dentista la prima parola che viene in mente è "denti", giusto? In realtà il dentista si occupa anche di qualcosa che è altrettanto importante per la nostra salute orale: la gengiva. Le strutture di supporto dei denti sono altrettanto importanti dei denti stessi per la nostra salute. Con l’età purtroppo le gengive tendono a ritirarsi e ora cercheremo di capire come risolvere il problema delle gengive che si allontanano. Cercheremo anche di capire se la gengiva può ricrescere e quali sono i rimedi più efficaci a seconda dei casi. Dire che la gengiva ricresce da sola è falso ma il dentista tramite alcune tecniche specifiche è in grado di farle tornare alla loro posizione originaria. Gli specialisti in chirurgia plastica muco gengivale sanno, se vogliamo, come far ricrescere la gengiva utilizzando delle tecniche chirurgiche che possono avvalersi dell’uso di una porzione di tessuto prelevata dal palato o di matrici di collagene che aiutano a stabilizzare la gengiva e favoriscono l’inspessimento. Insomma, non è vero che la gengiva ricresce e ora ci soffermeremo sui fattori che possono portare a far ritirare le gengive.

Le cause di gengive ritirate

Ci sono alcuni fattori che portano a far ritirare le gengive. Alcuni dei fattori sono controllabili e altri no. Tra le cause più comuni abbiamo la malattia parodontale, l’uso troppo energico dello spazzolino, il bruxismo, un trauma da incidente, la genetica da struttura ossea sottile e la genetica basata sulla tipo di batteri nella nostra bocca. La causa più comune della recessione gengivale dovuta ai batteri è malattia parodontale. Il processo di malattia delle gengive è causato da batteri che si trovano in prossimità o al di sotto del limite gengivale. I batteri causano l'infiammazione delle gengive che progredisce fino a causare il deterioramento. Pertanto, se la malattia parodontale causa la perdita di ossa e gengive, si può scommettere che provochi anche la sensazione delle gengive che si ritirano. Si dovrebbe tener conto del fatto che la malattia parodontale è progressiva. Inizia appena accennata e continua a creare ulteriori perdite gengivali e ossee nel tempo. La malattia parodontale è prevenibile e può essere fermata. Se non è vero che la gengiva ricresce allora sarà bene soffermarsi sull’importanza della prevenzione.

Ci sono cose che si possono fare per prevenirne lo sviluppo e la progressione come ad esempio praticare buone abitudini igieniche e quindi lavarsi i denti delicatamente due volte al giorno e passare il filo interdentale almeno una volta al giorno. Si raccomanda anche di evitare il fumo di sigaretta, limitare l’uso di alcolici, di mantenere una dieta equilibrata e di controllare le condizioni sistemiche come il diabete. Si consiglia anche di andare dal dentista per sottoporsi alle visite odontoiatriche periodiche almeno una volta ogni sei mesi. Un normale periodo di tempo di ortodonzia va certamente bene, ma se i denti sono sottoposti a una forza eccessiva per un lungo periodo di tempo da apparecchi ortodontici, questa può avere un effetto delle gengive che si ritirano. Quindi, la migliore raccomandazione è quella di utilizzare uno spazzolino elettrico. Uno spazzolino elettrico aiuta a spazzolare in modo più controllato senza il movimento abrasivo necessario per gli spazzolini manuali.

La gengiva ricresce? Ecco i trattamenti utili

Abbiamo visto come dire che la gengiva tagliata ricresce o che la gengiva ricresce dopo estrazione sia sostanzialmente inesatto. La ricrescita gengivale si può favorire con alcuni tipi di intervento chirurgico che prevedono il riposizionamento della gengiva e l’innesto del tessuto gengivale. La gengiva ricresce con un intervento di riposizionamento gengivale che si fa quando la gengiva è abbastanza spessa. L’innesto di tessuto gengivale invece si fa quando c’è anche l’esigenza di dover aumentare lo spessore della gengiva. In questi casi si opta per un innesto di tessuto gengivale che viene prelevato dal palato del paziente utilizzando delle matrici sintetiche che permettono il massimo risultato in un unico intervento. Entrambi questi interventi vengono eseguiti con anestesia locale e sedazione cosciente. Solitamente il dolore post-trattamento è molto moderato. Se la gengiva ritirata non è visibile in quato si trova su un dente interno alla bocca si potrà decidere di evitare l’intervento e procedere con un’otturazione in materiale composito. In questo caso si andrà a coprire la radice esposta con materiale composito allungando così il dente. Si consideri comunque che non tutte le recessioni gengivali potranno essere trattate con un intervento chirurgico. Non è comunque vero che la gengiva ricresce da sola, potremmo solo aiutarle a tornare alla loro posizione originaria grazie a interventi di chirurgia parodontale. Alcune tecniche, ad esempio, prevedono di ricoprire le radici esposte proprio prelevando porzioni di tessuto dal palato o matrici in collagene che stimolano l’ispessimento della gengiva e la sua successiva stabilizzazione. Tali tecniche sono innovative e permettono di ottenere effetti stabili nel tempo se il paziente continuerà a rispettare una buona igiene orale.
La gengiva ricresce