Incisivi laterali
L'odontoiatria estetica si muove in un'area di equilibrio tra scienza e arte. Chi intende creare un sorriso naturale deve tenere conto anche del carattere individuale e dello stile di vita del paziente. Su questa base, il dentista e il suo team devono applicare le loro capacità artistiche e percezioni soggettive personali. Le forze creative che vengono rilasciate in questo processo rendono ogni caso una particolarità gratificante e forniscono una vantaggiosa diversità nella vita quotidiana del dentista. Parlando dei denti che ci sono in bocca cominciamo dagli incisivi laterali. Sapere quali sono gli incisivi laterali è importante e l’incisivo laterale superiore è il secondo dente dell’arcata dentaria. E’ per certi versi simile all’incisivo dentale inferiore e mediamente è lungo 22 mm di cu 9 mm coronali e 13 radicolari. Non solo, gli incisivi laterali hanno un diametro vestibolo-palatale piuttosto stretto (6 mm) a fronte di un mesio-distale di 6,5 mm.
Incisivi laterali: tutte le info utili
Poiché non esistono due persone identiche nell'aspetto e nel carattere, ogni protesi dentale dovrebbe essere adattata alle esigenze e alle caratteristiche specifiche dell'individuo. Questa nota personale è particolarmente importante nell'area dei denti anteriori. In un'epoca in cui i pazienti stanno diventando sempre più interessati all'odontoiatria estetica è importante conoscere quali sono gli incisivi laterali così da poter intervenire sempre nel modo migliore a seconda dei casi.
Agenesia incisivi laterali: di che cosa si tratta
L’agenesia incisivi laterali è una patologia che colpisce la dentatura permanente in circa il 3% della popolazione globale e provoca nei pazienti una serie di disagi sia funzionali che psicologici che sarebbe impossibile sottovalutare. L’agenesia incisivi laterali potrebbe alterare l’intercuspidazione, modificare le basi ossee in corrispondenza del dente mancante e determinare uno spostamento delle linee mediali dentali che potrebbe riflettersi negativamente sull’estetica del sorriso. Negli ultimi tempi sono state avanzate diverse teorie circa le cause che potrebbero provocare l’agenesia incisivi laterali e che, in passato, erano associate soprattutto ad alterazioni di tipo genetico. L’ agenesia incisivi laterali potrebbe manifestarsi con un semplice spazio non riempito dall’eruzione del dente permanente o con la permanenza in arcata di o più denti decidui. Per quanto riguarda l’agenesia incisivi laterali si sarà poi necessità di ottenere una conferma tramite radiografia o ortopantomografia. Se si vogliono garantiti migliori risultati estetici e funzionali so dovrà scegliere il trattamento che si addice a ogni caso specifico e ad altri fattori come l’età del paziente. In caso di agenesia incisivi laterali superiori il dentista dovrà identificare dapprima il tipo di malocclusione e poi determinare le condizioni dei denti adiacenti lo spazio vuoto. L’ortodontista dovrà anche valutare se esiste o meno uno spazio per ospitare l’incisivo laterale protesico a ponte o impianto. In caso di carie incisivo laterale sarà importante puntare sulla diagnosi precoce per evitare che il processo carioso possa interessare la dentina o la polpa del dente.
Canini al posto degli incisivi laterali
Si parla anche di apertura ortodontica degli spazi e di inserimento protesico o implanto-protesico dei denti mancanti. Con la terapia ortodontica si ridistribuisce lo spazio disponibile chiudendo gli spazi presenti tra gli incisivi anteriori e allontanando i canini così da creare lo spazio necessario alla sostituzione dell’incisivo laterale mancante. Grazie alla terapia ortodontica si potrà ridistribuire lo spazio disponibile andando a serrare gli spazi presenti tra gli incisivi anteriori e allontanando i canini fino a creare lo spazio necessario a sostituire l’incisivo laterale mancante. Dopo che viene completata l’apertura si passa poi all’inserimento della protesi vera e propria che potrà essere fissa parziale in resina e quindi non necessitare di perni monconi o una protesi fissa parziale che utilizza il canino come dente di sostegno. Se il paziente dovesse presentare dei denti anteriori con una corretta inclinazione e assenza di spazi per alloggiare la protesi, ecco che il dentista valuterà seriamente la chiusura ortodontica degli spazi e la sostituzione estetica dei canini. Il dentista dovrà comunque anche valutare la forma e il colore del canino. Una volta terminato il trattamento ortodontico, il canino dovrà essere rimodellato per evitare la devitalizzazione.
Incisivi laterali: morfologia coronale
Vestibolarmente gli incisivi laterali sono simmetrici. Il margine distale risulta più corto del mesiale di circa 2 mm. Il margine incisivo dal centro si inclina appena appena per congiungersi con i margini dell’elemento. Superficialmente la faccia vestibolare è convessa e percorsa da due depressioni che danno origine a tre lobi di cui quello distale risulta più esteso. Inoltre, vicino al colletto, e quindi nel terzo cervicale, si notano delle rugosità che sono chiamate anche creste cervicali. Palatalmente sono marcate le creste marginali sui lati mesiale e distale, ovvero degli spessori maggiori dello strato di smalto a contorno del dente che determinano la formazione di una fossa centrale. Distalmente e mesialmente invece il dente non presenta delle grosse differenze se non per la maggior lunghezza della faccia mesiale rispetto alla distale di circa 2 mm.
Incisivi laterali: tutte le info utili
Poiché non esistono due persone identiche nell'aspetto e nel carattere, ogni protesi dentale dovrebbe essere adattata alle esigenze e alle caratteristiche specifiche dell'individuo. Questa nota personale è particolarmente importante nell'area dei denti anteriori. In un'epoca in cui i pazienti stanno diventando sempre più interessati all'odontoiatria estetica è importante conoscere quali sono gli incisivi laterali così da poter intervenire sempre nel modo migliore a seconda dei casi.
Agenesia incisivi laterali: di che cosa si tratta
L’agenesia incisivi laterali è una patologia che colpisce la dentatura permanente in circa il 3% della popolazione globale e provoca nei pazienti una serie di disagi sia funzionali che psicologici che sarebbe impossibile sottovalutare. L’agenesia incisivi laterali potrebbe alterare l’intercuspidazione, modificare le basi ossee in corrispondenza del dente mancante e determinare uno spostamento delle linee mediali dentali che potrebbe riflettersi negativamente sull’estetica del sorriso. Negli ultimi tempi sono state avanzate diverse teorie circa le cause che potrebbero provocare l’agenesia incisivi laterali e che, in passato, erano associate soprattutto ad alterazioni di tipo genetico. L’ agenesia incisivi laterali potrebbe manifestarsi con un semplice spazio non riempito dall’eruzione del dente permanente o con la permanenza in arcata di o più denti decidui. Per quanto riguarda l’agenesia incisivi laterali si sarà poi necessità di ottenere una conferma tramite radiografia o ortopantomografia. Se si vogliono garantiti migliori risultati estetici e funzionali so dovrà scegliere il trattamento che si addice a ogni caso specifico e ad altri fattori come l’età del paziente. In caso di agenesia incisivi laterali superiori il dentista dovrà identificare dapprima il tipo di malocclusione e poi determinare le condizioni dei denti adiacenti lo spazio vuoto. L’ortodontista dovrà anche valutare se esiste o meno uno spazio per ospitare l’incisivo laterale protesico a ponte o impianto. In caso di carie incisivo laterale sarà importante puntare sulla diagnosi precoce per evitare che il processo carioso possa interessare la dentina o la polpa del dente.
Canini al posto degli incisivi laterali
Si parla anche di apertura ortodontica degli spazi e di inserimento protesico o implanto-protesico dei denti mancanti. Con la terapia ortodontica si ridistribuisce lo spazio disponibile chiudendo gli spazi presenti tra gli incisivi anteriori e allontanando i canini così da creare lo spazio necessario alla sostituzione dell’incisivo laterale mancante. Grazie alla terapia ortodontica si potrà ridistribuire lo spazio disponibile andando a serrare gli spazi presenti tra gli incisivi anteriori e allontanando i canini fino a creare lo spazio necessario a sostituire l’incisivo laterale mancante. Dopo che viene completata l’apertura si passa poi all’inserimento della protesi vera e propria che potrà essere fissa parziale in resina e quindi non necessitare di perni monconi o una protesi fissa parziale che utilizza il canino come dente di sostegno. Se il paziente dovesse presentare dei denti anteriori con una corretta inclinazione e assenza di spazi per alloggiare la protesi, ecco che il dentista valuterà seriamente la chiusura ortodontica degli spazi e la sostituzione estetica dei canini. Il dentista dovrà comunque anche valutare la forma e il colore del canino. Una volta terminato il trattamento ortodontico, il canino dovrà essere rimodellato per evitare la devitalizzazione.
Incisivi laterali: morfologia coronale
Vestibolarmente gli incisivi laterali sono simmetrici. Il margine distale risulta più corto del mesiale di circa 2 mm. Il margine incisivo dal centro si inclina appena appena per congiungersi con i margini dell’elemento. Superficialmente la faccia vestibolare è convessa e percorsa da due depressioni che danno origine a tre lobi di cui quello distale risulta più esteso. Inoltre, vicino al colletto, e quindi nel terzo cervicale, si notano delle rugosità che sono chiamate anche creste cervicali. Palatalmente sono marcate le creste marginali sui lati mesiale e distale, ovvero degli spessori maggiori dello strato di smalto a contorno del dente che determinano la formazione di una fossa centrale. Distalmente e mesialmente invece il dente non presenta delle grosse differenze se non per la maggior lunghezza della faccia mesiale rispetto alla distale di circa 2 mm.
