Immagini denti
Le conoscenze sulla carie come malattia, così come i concetti e i metodi diagnostici, si sono evoluti da Miller a Fejerskov, il quale postula che la carie dentale sia un processo dinamico, il risultato di uno squilibrio nel meccanismo di demineralizzazione e remineralizzazione come conseguenza del metabolismo microbico e degli effetti che questo processo ha sui tessuti duri del dente. Proprio per la diagnosi della carie le immagini denti sono molto importanti e consentono allo specialista di rilevare per tempo lesioni cariose così da approntare i giusti trattamenti prima che sia troppo tardi. Le foto denti e le immagini dei denti umani rispondono quindi alla preoccupazione di sviluppare metodi diagnostici più sensibili e specifici per rilevare la lesione fin dalle sue prime fasi al fine di favorire la remineralizzazione della lesione evitando la perdita della struttura del dente
Immagini denti e diagnosi di problemi dentali
Esistono differenze sostanziali nel modo in cui il dentista si occupa di diagnosi, prevenzione e gestione della carie dentale, il che ci fa pensare che non si tratti solo di un buon metodo di rilevamento della carie, ma anche dell'uso di criteri che portino a una diagnosi più accurata. Tuttavia non è stato ancora sviluppato un metodo sufficientemente sensibile da sostituire l'esplorazione visivo-tattile. Esistono differenze sostanziali nel modo in cui i dentisti diagnosticano le lesioni della carie ma è comunque sicuro che le immagini denti forniscano un elemento importante. Negli ultimi anni hanno iniziato a essere utilizzate nuove tecniche che consentono di aumentare la possibilità di rilevare lesioni nelle fasi precedenti. Quando l'odontoiatra rileva lesioni occlusali mediante strumenti diagnostici convenzionali, come l'esame visivo-tattile altamente soggettivo, la diagnosi è dubbia ei diversi criteri di azione per le lesioni cariose precoci portano ad atteggiamenti terapeutici molto diseguali.
Ciò si traduce in un'alta percentuale di sovratrattamenti o, al contrario, in una certa quota di lesioni occlusali con coinvolgimento della dentina non trattate che hanno richiesto un intervento chirurgico. È un dilemma definire un criterio che porti a una diagnosi accurata e un trattamento ideale, per questo il clinico deve stimare fattori individuali come la precedente storia dentale, l'età, la presenza di ulteriori fattori di rischio che includono la morfologia dentale, l'accumulo batterico e il dente stato di eruzione e probabilità di malattia attiva. In quest’ottica le immagini denti con nomi possono dare una grossa mano allo specialista. Inoltre dovranno essere sempre considerati i limiti presentati dagli strumenti diagnostici e, tra questi, l'assenza di informazioni sulla gravità e l'attività della lesione. Pertanto è conveniente che la diagnosi di carie dentaria sia accompagnata da un'analisi dettagliata e determinazione dei fattori di rischio che portano all'insorgenza di lesioni da carie. Un processo diagnostico semplificato che trascura di analizzare i fattori di rischio individuali porta a sottovalutare la reale condizione della malattia. Per la rilevazione delle lesioni della carie dentaria sono state sviluppate diverse metodologie che differiscono per applicabilità e precisione a seconda della superficie su cui si sospetta la lesione e si sono evolute nel tempo per la necessità di essere sempre più precoci ed efficaci nel considerare possibili.
Immagini denti: diagnostica dentale
Le attività di diagnosi si basano sulle immagini denti e servono per valutare lo stato di salute del cavo orale, individuare per tempo eventuali problemi e definire quelli che sono i trattamenti più adeguati a seconda di ogni singolo caso. Proprio a questo serve la diagnostica per immagini denti con le sue tecnologie dedicate. I migliori studi dentistici dispongono di apparecchiature altamente avanzate che permettono di ottenere ottimi risultati con una minima dose di radiazioni. Tra le indagini diagnostiche che vengono eseguite con maggiore frequenza abbiamo sicuramente l’ortopantomografia, anche detta radiografia panoramica. Questa si usa per avere una visione completa dell’arca dentaria, della mascella e della mandibola. Tale indagine permette di evidenziare non solo lesioni esterne dei denti come la carie ma anche cisti, fratture, anomalie e così via. La panoramica dentaria è estremamente preziosa perché consente di fare un primo bilancio della dentatura del paziente prima di un trattamento odontoiatrico. La radiografia endorale intraorale si base sulla foto denti ed è un esame mirato che si esegue su alcuni denti e consente di visualizzarne nel dettaglio l’anatomia di una specifica parte, e quindi corona, radice o gengive.
L’obiettivo di questo esame dovrebbe essere verificare la presenza di una patologia oppure l’accuratezza della cura. Sempre tra gli esami diagnostici immagini denti abbiamo la cosiddetta TC Cone Beam, Tomografia Computerizzata Cone Beam, una tecnica di imaging biomedico in cui una tomografia computerizzata viene realizzata con raggi X a forma di cono. Questo esame è diventato ormai sempre più importante nella pianificazione dei giusti trattamenti e anche per quanto riguarda l’implantologia. Infine, sempre parlando di immagini denti, abbiamo l’esame della teleradiografia. Stiamo parlando di una radiografia laterale completa del cranio che diviene molto utile per fare delle valutazioni sull’anatomia facciale e per valutare la crescita cranica.
Immagini denti e diagnosi di problemi dentali
Esistono differenze sostanziali nel modo in cui il dentista si occupa di diagnosi, prevenzione e gestione della carie dentale, il che ci fa pensare che non si tratti solo di un buon metodo di rilevamento della carie, ma anche dell'uso di criteri che portino a una diagnosi più accurata. Tuttavia non è stato ancora sviluppato un metodo sufficientemente sensibile da sostituire l'esplorazione visivo-tattile. Esistono differenze sostanziali nel modo in cui i dentisti diagnosticano le lesioni della carie ma è comunque sicuro che le immagini denti forniscano un elemento importante. Negli ultimi anni hanno iniziato a essere utilizzate nuove tecniche che consentono di aumentare la possibilità di rilevare lesioni nelle fasi precedenti. Quando l'odontoiatra rileva lesioni occlusali mediante strumenti diagnostici convenzionali, come l'esame visivo-tattile altamente soggettivo, la diagnosi è dubbia ei diversi criteri di azione per le lesioni cariose precoci portano ad atteggiamenti terapeutici molto diseguali.
Ciò si traduce in un'alta percentuale di sovratrattamenti o, al contrario, in una certa quota di lesioni occlusali con coinvolgimento della dentina non trattate che hanno richiesto un intervento chirurgico. È un dilemma definire un criterio che porti a una diagnosi accurata e un trattamento ideale, per questo il clinico deve stimare fattori individuali come la precedente storia dentale, l'età, la presenza di ulteriori fattori di rischio che includono la morfologia dentale, l'accumulo batterico e il dente stato di eruzione e probabilità di malattia attiva. In quest’ottica le immagini denti con nomi possono dare una grossa mano allo specialista. Inoltre dovranno essere sempre considerati i limiti presentati dagli strumenti diagnostici e, tra questi, l'assenza di informazioni sulla gravità e l'attività della lesione. Pertanto è conveniente che la diagnosi di carie dentaria sia accompagnata da un'analisi dettagliata e determinazione dei fattori di rischio che portano all'insorgenza di lesioni da carie. Un processo diagnostico semplificato che trascura di analizzare i fattori di rischio individuali porta a sottovalutare la reale condizione della malattia. Per la rilevazione delle lesioni della carie dentaria sono state sviluppate diverse metodologie che differiscono per applicabilità e precisione a seconda della superficie su cui si sospetta la lesione e si sono evolute nel tempo per la necessità di essere sempre più precoci ed efficaci nel considerare possibili.
Immagini denti: diagnostica dentale
Le attività di diagnosi si basano sulle immagini denti e servono per valutare lo stato di salute del cavo orale, individuare per tempo eventuali problemi e definire quelli che sono i trattamenti più adeguati a seconda di ogni singolo caso. Proprio a questo serve la diagnostica per immagini denti con le sue tecnologie dedicate. I migliori studi dentistici dispongono di apparecchiature altamente avanzate che permettono di ottenere ottimi risultati con una minima dose di radiazioni. Tra le indagini diagnostiche che vengono eseguite con maggiore frequenza abbiamo sicuramente l’ortopantomografia, anche detta radiografia panoramica. Questa si usa per avere una visione completa dell’arca dentaria, della mascella e della mandibola. Tale indagine permette di evidenziare non solo lesioni esterne dei denti come la carie ma anche cisti, fratture, anomalie e così via. La panoramica dentaria è estremamente preziosa perché consente di fare un primo bilancio della dentatura del paziente prima di un trattamento odontoiatrico. La radiografia endorale intraorale si base sulla foto denti ed è un esame mirato che si esegue su alcuni denti e consente di visualizzarne nel dettaglio l’anatomia di una specifica parte, e quindi corona, radice o gengive.
L’obiettivo di questo esame dovrebbe essere verificare la presenza di una patologia oppure l’accuratezza della cura. Sempre tra gli esami diagnostici immagini denti abbiamo la cosiddetta TC Cone Beam, Tomografia Computerizzata Cone Beam, una tecnica di imaging biomedico in cui una tomografia computerizzata viene realizzata con raggi X a forma di cono. Questo esame è diventato ormai sempre più importante nella pianificazione dei giusti trattamenti e anche per quanto riguarda l’implantologia. Infine, sempre parlando di immagini denti, abbiamo l’esame della teleradiografia. Stiamo parlando di una radiografia laterale completa del cranio che diviene molto utile per fare delle valutazioni sull’anatomia facciale e per valutare la crescita cranica.
