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Gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio

Avere una gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio è piuttosto normale dopo l’intervento chirurgico ed è una condizione che non dovrebbe allarmare in quanto dovrebbe risolversi nel giro di pochi giorni. In effetti l'estrazione dentale è un intervento piuttosto invasivo, dunque nel post operatorio è frequente avere la gengiva gonfia dente del giudizio.

Una volta che arriva il giorno in cui è stata pianificata l’estrazione del dente del giudizio molti sono spaventati non solo dall’intervento vero e proprio, ma anche dal periodo post-operatorio. In molti hanno paura dei rischi di un’infezione, perché in effetti una gengiva gonfia dente del giudizio dopo l'estrazione dentale, è un terreno in cui possono proliferare diversi ceppi batterici.

E’ comunque possibile limitare il rischio di gonfiore gengiva dopo estrazione dente del giudizio seguendo alcuni consigli e conoscendo quelli che sono ritenuti i rimedi efficaci. La gengiva gonfia dopo estrazione dente del giudizio non deve comunque allarmare ancor più che oggi l’intervento di estrazione è considerato quasi di routine. Nei prossimi paragrafi cercheremo di analizzare le cause di gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio dopo aver subito un intervento di estrazione del dente.

Gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio: cosa sapere

L’estrazione dei denti del giudizio, anche detti terzi molari, comporta spesso uno stato di ansia e preoccupazione legato al rischio di possibili complicanze post-operatorie come le infezioni. A questo fine si consiglia di seguire delle semplici regole di prevenzione che sono fondamentali per ridurre il rischio di infezioni post-intervento in ortodonzia e anche per seguire tutti i suggerimenti del medico al momento dell’estrazione dentale. La gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio è una possibile probabile conseguenza ma del resto non esiste alternativa in quanto, in alcune specifiche situazioni, il dente del giudizio dovrà essere per forza tolto. E’ il caso ad esempio di quei terzi molari che non trovano spazio a sufficienza per spuntare. Tale fattore potrebbe causare l’inclusione totale o parziale del dente del giudizio impedendone la crescita corretta oppure causando delle complicazioni per gli altri denti che possono creare affollamento dentale con conseguenti problemi di natura estetica e funzionale. In altri casi ancora i denti del giudizio potrebbero restare parzialmente coperti dalla gengiva causando delle lesioni gengivali dovute alla pressione esercitata sulla gengiva. Stiamo parlando di una patologia chiamata pericoronite che colpisce prevalentemente le zone che sono vicine alla corona del dente. Anche in caso di pulpite, carie non curate, ascessi dentali e granulomi si ricorre normalmente all’estrazione del dente del giudizio. Queste infiammazioni potrebbero comportare gonfiore, fastidio e dolore. Se non curati per tempo, questi problemi potrebbero creare dei disturbi ben più gravi. Insomma, in caso di dolore o fastidio al dente del giudizio non serve a niente far finta di nulla ma sarebbe meglio contattare il dentista per capire se procedere o meno con l’estrazione.

Gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio: quali sono i sintomi

Ma quando preoccuparsi dopo l’estrazione del dente del giudizio? Anzitutto quando compare del dolore localizzato proprio in corrispondenza della gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio. Altri sintomi a cui prestare attenzione sono alitosi, linfonodi ingrossati, gonfiore e arrossamento del viso, ipersensibilità ai denti, febbre e spasi muscolari alla mandibola, mal di testa, sinusite mascellare e dolore al livello dell’occhio. E questi sono solamente i sintomi che si avvertono se è in corso una infezione post-operatoria. La gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio è un chiaro sintomo di infezione post-estrazione del dente del giudizio. Le infezioni diventano un rischio soprattutto se non si sono seguite le indicazioni pre e post-operatorie del dentista. Dopo un intervento chirurgico ci sono delle complicanze normali che però tenderanno a risolversi rapidamente senza destare troppi problemi. La gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio è spesso associata a piccoli ematomi che si riassorbono nel giro di 3-5 giorni. Potrebbero formarsi anche delle lievi emorragie gengivali con perdita di sangue che si risolvono entro le 24 ore dall’intervento. Dolore e indolenzimento del lato del viso sottoposto a intervento sono tutte conseguenze piuttosto comuni che compaiono quando l’effetto della sedazione cosciente svanisce completamente. In tutti questi casi l’assunzione di antidolorifico aiuta a ridurre il dolore facendo rientrare la situazione in una condizione normale. Se la gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio non passa e i sintomi si dovessero prolungare nel tempo, ecco che la causa potrebbe essere una infezione come l’alveolite, l’ascesso dentale o il granuloma dentale.

Gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio: l’alveolite

L’infezione alveolare colpisce soprattutto la cavità ossea dove alloggia il nervo e la radice del dente che appare vuota e di color grigio. Tale infezione può avere incidenza maggiore se l’estrazione avviene nella zona molare dell’arcata inferiore e i sintomi si manifestano alcuni giorni dopo l’estrazione. Al dolore in questi casi si accompagna alito cattivo con gonfiore dei linfonodi con un indolenzimento di tutta la zona della mandibola. Il dolore tende ad aumentare durante la masticazione arrivando anche a collo e orecchio e accompagnandosi talvolta anche a febbre, mal di testa e gonfiore del viso.
Gengiva gonfia dove c’era il dente del giudizio