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Foro cieco denti

In alcuni casi quando si parla di incisivi superiori questi denti presentano un’anatomia predisponente alla carie che viene chiamata foro cieco denti o forame cieco. Ma cos'è il forame cieco esattamente? Si tratta di una zona del cavo orale molto difficile da ispezionare da parte del paziente in quanto è situata nell’arcata superiore sul versante interno dell’incisivo. Questo significa che il foro cieco denti potrà essere esaminato con cura unicamente dal dentista che dovrà quindi anche verificare la presenza di carie così da suggerire i migliori trattamenti prima che la patologia si aggravi. In caso di foro cieco denti con processi cariosi in corso sarà bene effettuare una otturazione mentre, a scopo preventivo, si potrà effettuare la sigillatura dei solchi con resina fluida. Il foro cieco incisivi è quindi una potenziale fonte di problemi per quanto riguarda la carie, meglio quindi sottoporsi a visite periodiche presso il proprio dentista di fiducia e a sedute di igiene orale professionale così da assicurarsi la completa rimozione del tartaro dentale che causa le carie. Nei prossimi paragrafi ci soffermeremo sull’anatomia denti forame cieco e anche sui possibili trattamenti efficaci.

Foro cieco denti: cosa sapere

In caso di carie i dentisti spesso realizzano una otturazione dentale. Si tratta di carie che hanno raggiunto smalto e dentina ma che non hanno raggiunto la polpa del dente. L’otturazione del dente è il trattamento più diffuso in ambito odontoiatrico e viene realizzata per curare una carie oppure per restaurare un dente che era stato devitalizzato in precedenza. In presenza di processi cariogeni il dentista dovrà eliminare i batteri e successivamente rimuovere la parte di tessuto interessata mettendo al suo posto del materiale da otturazione con cui sigillare le pareti e sostituire la parte di dente mancante. Le carie comunque non sono tutte uguali e i dentisti le classificano utilizzando la classificazione di Black che prevede una suddivisione in diverse classi. La I classe, ad esempio, riguarda la superficie occlusale dei denti e il foro cieco denti, ovvero una fossetta che si presenta sulla parete linguale di incisivi e molari. Le carie di I classe sono situate a livello delle depressioni anatomiche dei denti e interessano quindi solchi e fossette nella superficie occlusale di premolari e molari e il foro cieco a livello vestibolare o linguale dei molari e le fossette di incisivi e canini. Le superfici occlusali per denti posteriori come molari e premolari presentano centralmente dei solchi e delle fossette a volte anche piuttosto profonde, in quanto possono spingersi all’interno dello smalto fino a raggiungere la dentina. Un problema di questo tipo compare anche sulle superfici vestibolari dei primi molari e su quella palatina dei secondi incisivi superiori, nel cosiddetto foro cieco.

Ricostruzione foro cieco costo denti

Analizzando i processi cariogeni abbiamo visto come, secondo la classificazione di Black, il forame cieco di molari e incisivi sia coinvolto nella prima classe. La terapia utile, per la risoluzione della carie che colpisce la parte dedicata all'occlusione della bocca, consiste nella rimozione del tessuto dentale cariato mediante l’utilizzo di strumentario rotante che viene montato su apposite turbine e micromotori anche conosciuti come trapani odontoiatrici. In questa fase si praticherà l’anestesia locale così da non far provare dolore al paziente. Solamente in caso di carie di Classe I come quelle al foro cieco denti sarà possibile evitare l’uso dell’anestetico. Una volta eliminate le porzioni di smalto de dentina cariati si procederà con la disinfezione della cavità e poi con la successiva ricostruzione del dente. La parte di dente mancante viene sostituita da materiale di otturazione molto simile allo smalto: il composito dentale. Questo materiale è disponibile in diverse tonalità e consente al dentista di raggiungere un restauro dall’ottimo impatto estetico. La cura del dente cariato finisce con la modellazione delle cuspidi che viene fatta seguendo l’anatomia naturale di ogni dente e poi con la lucidatura dell’otturazione. In questi recessi del foro cieco denti i batteri possono trovare riparo e dare avvio ai processi cariosi che sono frequenti. Il riempimento di questi spazi con del materiale biocompatibile impedisce o rallenta l’azione patogena dei batteri. L’uso dei sigillanti è molto indicato soprattutto in presenza di solchi e fossette profondi oppure in pazienti che hanno già manifestato cariorecettività.

Foro cieco denti: i diversi tipi di otturazione

Le otturazioni possono essere eseguite con diversi materiali a seconda della posizione del dente e delle sue specifiche condizioni. Ad esempio per curare un dente da latte si utilizzano materiali particolari che cedono fluoro al dente e possono essere applicati con una tecnica poco traumatica. Si potrà anche eseguire un restauro di piccole-medie dimensioni con un dente definitivo con il composito, un materiale estetico che aderisce molto bene al dente e forma un corpo unico che consente di sacrificare poco tessuto sano. Per avere maggiori informazioni sul foro cieco denti non resta che relazionarsi con il dentista così da fugare ogni eventuale dubbio.
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