Divaricatore bocca
Mai sentito parlare di divaricatore bocca? Si tratta di uno strumento che viene utilizzato in ambito odontoiatrico per spostare guance, labbra e lingua in modo che la bocca e i denti siano completamente esposti durante gli interventi o i trattamenti. La scelta del divaricatore bocca dentista ideale non è facile anche perché ne esistono diversi tipi. I professionisti dentali comunque utilizzano il divaricatore orale dentista per tenere da parte componenti specifiche della bocca. Esistono modelli di divaricatore orale portatili e non e i dentisti possono anche scegliere un divaricatore bocca monouso oppure in acciaio che andrà sterilizzato dopo ogni utilizzo. Per capire come posizionare divaricatore bocca e a che cosa serve non resta che continuare la lettura.
Divaricatore bocca: le diverse tipologie
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente esistono diverse tipologie di divaricatore bocca negli studi odontoiatrici. Ad esempio ci sono divaricatori orali progettati espressamente per trattenere le labbra dai denti anteriori e altri che servono a distogliere i lati della bocca e le guance. Se un divaricatore bocca viene utilizzato come attrezzatura chirurgica durante la chirurgia orale potrà fungere anche da divaricatore linguale. In questi casi il divaricatore bocca ha una piccola barra che servirà a trattenere la lingua impedendo che intralci il dentista e aiutando ad evitare lesioni accidentali alla lingua. Il divaricatore bocca per labbra viene spesso utilizzando quando i denti davanti devono essere esposti per la diagnostica o per procedure estetiche come quella di sbiancamento dentale. Il divaricatore orale guance invece serve a trattenere guance e labbra e viene spesso utilizzato come dispositivo ortodontico per rilevare tutti i denti nello stesso momento. In alcuni casi il dentista può utilizzare il divaricatore bocca anche per facilitare il lavoro dei dentisti sui denti posteriori. Solitamente il tipo di dispositivo più utilizzato è quello che si aggancia alle labbra e ai lati della bocca del paziente. I lati della bocca del paziente vengono spesso tenuti in posizione da una pressione dall’esterno causata da molle. Molti dentisti spesso preferiscono il divaricatore bocca portabile che dovrà essere tenuto da un assistente dentale. Questi divaricatori consistono in un pezzo lungo e assomigliano a divaricatori più grandi che vengono utilizzati per altre parti del corpo. Abbiamo poi il divaricatore orale a mani libere che è particolarmente consigliato per quelle procedure che richiedono più tempo e accesso diretto ai denti del paziente.
Divaricatore bocca: come funziona
Il divaricatore bocca utilizzato dai dentisti può quindi essere di tipo manuale o automatico e potrà avere delle forme diverse a seconda della tipologia di operazione da portare avanti. Ci sono divaricatori che devono essere tenuti a mano e altri che funzionano autonomamente a seguito del fissaggio. Altri divaricatori ancora possono essere collegati a un braccio di tipo robotico. Di solito i divaricatori manuali sono in acciaio inox e hanno una forma che li fa assomigliare a delle pinze. L’uso del divaricatore orale è ormai di routine in ambito chirurgico e il paziente non avvertirà alcun dolore o fastidio anche perché le procedure chirurgiche avvengono sempre sotto anestesia. I modelli migliori di divaricatore bocca dentista possono essere sterilizzati con grande facilità e permettono la retrazione di labbra, guance e il riposo del morso. I pazienti tramite il divaricatore orale si vedono garantire sempre il massimo della sicurezza e del comfort durante tutta la durata dei trattamenti. Solitamente i dentisti preferiscono optare per un divaricatore orale di facile applicazione. In sostanza quindi il divaricatore bocca è un dispositivo progettato per aiutare i professionisti in diversi settori dell’odontoiatria come endodonzia, ortodonzia, parodontologia e così via. Cerchiamo ora di approfondire in che modo si usa concretamente questo strumento.
Divaricatore bocca: come si usa
Una volta chiaro che cosa si intende in ambito odontoiatrico per divaricatore bocca, vediamo ora come viene posizionato. Il dentista dovrà premere le alette di inserimento e poi inserire il divaricatore nella bocca del paziente partendo da un lato della bocca. Il dentista dovrà adattare il labbro superiore e inferiore così da iniziare la retrazione della guancia. Del resto possiamo anche considerare il divaricatore orale come uno strumento che permette di tenere aperta la bocca dei pazienti per lunghi periodi di tempo quando sono stati sottoporsi ad anestesia generale o a sedazione cosciente. Prima dell’inserimento del divaricatore bocca comunque, il dentista dovrà di solito inumidire le labbra del paziente con vaselina o altri prodotti simili. In un secondo momento si dovrà adattare la parte esterna del divaricatore facendolo così diventare perfettamente adattato alla bocca del paziente. Il divaricatore bocca è uno strumento facilmente rimovibile così da facilitare la disinfezione e la sterilizzazione del prodotto. Non solo, dovrà anche essere modellabile permettendo di inserire in bocca delle leggere modifiche all’arco senza problemi. Insomma, stiamo parlando di uno strumento che oggi proprio non può mancare negli studi dentistici e che viene utilizzato sena problemi dai dentisti come se fosse uno strumento di routine.
Divaricatore bocca: le diverse tipologie
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente esistono diverse tipologie di divaricatore bocca negli studi odontoiatrici. Ad esempio ci sono divaricatori orali progettati espressamente per trattenere le labbra dai denti anteriori e altri che servono a distogliere i lati della bocca e le guance. Se un divaricatore bocca viene utilizzato come attrezzatura chirurgica durante la chirurgia orale potrà fungere anche da divaricatore linguale. In questi casi il divaricatore bocca ha una piccola barra che servirà a trattenere la lingua impedendo che intralci il dentista e aiutando ad evitare lesioni accidentali alla lingua. Il divaricatore bocca per labbra viene spesso utilizzando quando i denti davanti devono essere esposti per la diagnostica o per procedure estetiche come quella di sbiancamento dentale. Il divaricatore orale guance invece serve a trattenere guance e labbra e viene spesso utilizzato come dispositivo ortodontico per rilevare tutti i denti nello stesso momento. In alcuni casi il dentista può utilizzare il divaricatore bocca anche per facilitare il lavoro dei dentisti sui denti posteriori. Solitamente il tipo di dispositivo più utilizzato è quello che si aggancia alle labbra e ai lati della bocca del paziente. I lati della bocca del paziente vengono spesso tenuti in posizione da una pressione dall’esterno causata da molle. Molti dentisti spesso preferiscono il divaricatore bocca portabile che dovrà essere tenuto da un assistente dentale. Questi divaricatori consistono in un pezzo lungo e assomigliano a divaricatori più grandi che vengono utilizzati per altre parti del corpo. Abbiamo poi il divaricatore orale a mani libere che è particolarmente consigliato per quelle procedure che richiedono più tempo e accesso diretto ai denti del paziente.
Divaricatore bocca: come funziona
Il divaricatore bocca utilizzato dai dentisti può quindi essere di tipo manuale o automatico e potrà avere delle forme diverse a seconda della tipologia di operazione da portare avanti. Ci sono divaricatori che devono essere tenuti a mano e altri che funzionano autonomamente a seguito del fissaggio. Altri divaricatori ancora possono essere collegati a un braccio di tipo robotico. Di solito i divaricatori manuali sono in acciaio inox e hanno una forma che li fa assomigliare a delle pinze. L’uso del divaricatore orale è ormai di routine in ambito chirurgico e il paziente non avvertirà alcun dolore o fastidio anche perché le procedure chirurgiche avvengono sempre sotto anestesia. I modelli migliori di divaricatore bocca dentista possono essere sterilizzati con grande facilità e permettono la retrazione di labbra, guance e il riposo del morso. I pazienti tramite il divaricatore orale si vedono garantire sempre il massimo della sicurezza e del comfort durante tutta la durata dei trattamenti. Solitamente i dentisti preferiscono optare per un divaricatore orale di facile applicazione. In sostanza quindi il divaricatore bocca è un dispositivo progettato per aiutare i professionisti in diversi settori dell’odontoiatria come endodonzia, ortodonzia, parodontologia e così via. Cerchiamo ora di approfondire in che modo si usa concretamente questo strumento.
Divaricatore bocca: come si usa
Una volta chiaro che cosa si intende in ambito odontoiatrico per divaricatore bocca, vediamo ora come viene posizionato. Il dentista dovrà premere le alette di inserimento e poi inserire il divaricatore nella bocca del paziente partendo da un lato della bocca. Il dentista dovrà adattare il labbro superiore e inferiore così da iniziare la retrazione della guancia. Del resto possiamo anche considerare il divaricatore orale come uno strumento che permette di tenere aperta la bocca dei pazienti per lunghi periodi di tempo quando sono stati sottoporsi ad anestesia generale o a sedazione cosciente. Prima dell’inserimento del divaricatore bocca comunque, il dentista dovrà di solito inumidire le labbra del paziente con vaselina o altri prodotti simili. In un secondo momento si dovrà adattare la parte esterna del divaricatore facendolo così diventare perfettamente adattato alla bocca del paziente. Il divaricatore bocca è uno strumento facilmente rimovibile così da facilitare la disinfezione e la sterilizzazione del prodotto. Non solo, dovrà anche essere modellabile permettendo di inserire in bocca delle leggere modifiche all’arco senza problemi. Insomma, stiamo parlando di uno strumento che oggi proprio non può mancare negli studi dentistici e che viene utilizzato sena problemi dai dentisti come se fosse uno strumento di routine.
