Disturbi atm
Attualmente, gran parte della popolazione soffre di dolori alla mascella che influenzano direttamente la loro vita quotidiana. A causa della mancanza di conoscenza che esiste intorno all'articolazione temporo-mandibolare o all'ATM, pochissimi pazienti consultano uno specialista e, quindi, non ricevono un trattamento adeguato. Pertanto, è importante sapere come identificare i sintomi e trattarli in tempo, adattando le tecniche a ciascun paziente in base alle sue esigenze. In questo articolo conosceremo meglio i disturbi atm e quali trattamenti vengono previsti per la loro cura.
Cos'è l'articolazione temporo-mandibolare cosa sono i disturbi atm mandibola
L'articolazione temporo-mandibolare, nota come ATM, è quella che collega la mascella al cranio, fungendo da cerniera scorrevole. Gli esseri umani hanno due articolazioni temporo-mandibolari, situate su entrambi i lati della mascella, che devono muoversi insieme e in modo coordinato. È l'unica articolazione mobile nelle ossa della testa. È formata da tre elementi principali: condilo della mascella, cavità glenoide e condilo dell'osso temporale, tra questi c'è il disco articolare, che è un cuscinetto fibroso. È anche dotata di muscoli, che consentono la mobilità.
L'ATM consente alla mascella di eseguire movimenti verso il basso e di sollevamento, ovvero apertura e chiusura, movimenti di proiezione, sia in avanti che all'indietro, e movimenti laterali. Pertanto, è l'articolazione che ci consente di eseguire azioni vitali, come parlare, mangiare o sbadigliare. È l'articolazione del corpo umano che funziona di più durante il giorno.
Infatti l'ATM è un'articolazione che l'essere umano utilizza costantemente durante il giorno, poiché interviene in funzioni fondamentali come la respirazione, la deglutizione, la masticazione e la fonazione. Pertanto, la sua funzione principale è quella di limitare e orientare i movimenti della mascella inferiore.
Inoltre, è un rapitore posturale, cioè raccoglie informazioni sulla posizione del nostro corpo e sulla relazione con l'ambiente che ci circonda, lo conduce al sistema nervoso centrale e, questo, è responsabile della modifica della nostra postura in base alle informazioni che ha ricevuto.
Disturbi dell'atm sintomi e cause
I disturbi atm (temporomandibolari) sono alterazioni che causano dolore e disfunzione nei muscoli della mascella. Le principali cause dei disturbi atm sono legate a problemi anatomici articolari e tensioni muscolari. È comune, nelle donne di età compresa tra 20 e 50 anni, che la comparsa di disturbi atm sia correlata a un fattore psicologico.
I sintomi più frequenti sono: mal di testa, collo o schiena, disagio e scricchiolii alla mascella, difficoltà a masticare, vertigini o bruxismo, che è la tendenza a stringere i denti facendoli digrignare, causando l'usura di molari e denti. I disturbi atm possono essere di tre tipi:
-Dolore miofasciale, che si verifica nei "punti trigger", cioè quei focolai che possono produrre dolore in più di una parte del corpo, specialmente nel collo, nelle spalle e nella regione lombare. Può essere correlato a malattie articolari o lesioni nervose. Posture inadeguate, immobilità prolungata o fattori psicologici, come ansia o stress.
-Asimmetrie interne causate dallo spostamento di un disco o mascella lussata.
-Alterazioni degenerative e infiammatorie.
Non ci sono dati specifici per indicare la causa specifica dei disturbi atm e il dolore di solito appare a causa di una combinazione di fattori, tra cui:
-Disturbi congeniti, che influenzano il corretto sviluppo dell'articolazione temporomadibolare.
-Disturbi dello sviluppo che possono causare l'evoluzione errata o insufficiente di una qualsiasi delle parti dell'ATM.
-Malocclusioni, causate da condizioni della cartilagine, che possono portare a mal di testa e problemi muscolari.
-Disordine nel complesso condilo-disco che si verifica quando la funzione di rotazione del disco fallisce e i legamenti del disco sono allungati.
-Malattie metaboliche
-Sublussazione condilare dovuta alla lassità e alla debolezza dei legamenti, che causa ipermobilità dell'ATM.
-Disturbi muscolari
-Perdite dentali, che possono causare una mobilità dentale che non è favorevole al corretto funzionamento dell'ATM.
-Fattori psicologici, come stress, ansia o depressione, che possono causare bruxismo.
-Bruxismo dovuto a spasmo muscolare: consiste nel digrignare i denti durante il giorno o mentre si dorme inconsciamente, nella maggior parte dei casi.
-Lussazioni ATM: è possibile differenziare la lussazione o la sublussazione mandibolare.
Disturbi atm terapia e trattamento
Nel caso dei disturbi atm di solito è comune aver bisogno di una visita di diversi specialisti (fisioterapista, dentista, ecc.) per l'applicazione di un trattamento completo, che può far scomparire totalmente o parzialmente i dolori e il disagio. Vediamo i principali trattamenti.
-La fisioterapia mandibolare manuale è uno dei trattamenti più comuni, che di solito è molto utile per i pazienti. È importante che il trattamento sia esercitato da professionisti qualificati, altrimenti potrebbe peggiorare significativamente il quadro clinico.
-Trattamenti convenzionali, che possono essere diversi a seconda della patologia del paziente. I più comuni sono le infiltrazioni o l'applicazione di stecche di scarico, che vengono posizionate sui denti durante le ore di sonno.
-I trattamenti chirurgici di solito non sono necessari. La chirurgia viene eseguita su quei pazienti in cui i trattamenti tradizionali non hanno risolto il problema.
-Artrocentesi, con un ago il fluido viene iniettato nell'articolazione del paziente. È un metodo che di solito offre buoni risultati.
-Artroscopia, è un intervento chirurgico minimamente invasivo che può migliorare significativamente il disagio del paziente.
-La sostituzione articolare è un intervento chirurgico più complesso, in cui parti dell'ATM del paziente vengono innestate o ricostruite.
Dunque l'articolazione temporo-mandibolare è di grande importanza nel corpo umano ed è importante acquisire buone abitudini che consentano di mantenerla sano ed evitare, per quanto possibile, alcune abitudini come la gomma da masticare ed evitare lunghi periodi prolungati di immobilità. I disturbi atm possono essere facilmente identificati, quindi è importante andare da uno specialista all'insorgenza dei primi sintomi per applicare il trattamento appropriato.
Cos'è l'articolazione temporo-mandibolare cosa sono i disturbi atm mandibola
L'articolazione temporo-mandibolare, nota come ATM, è quella che collega la mascella al cranio, fungendo da cerniera scorrevole. Gli esseri umani hanno due articolazioni temporo-mandibolari, situate su entrambi i lati della mascella, che devono muoversi insieme e in modo coordinato. È l'unica articolazione mobile nelle ossa della testa. È formata da tre elementi principali: condilo della mascella, cavità glenoide e condilo dell'osso temporale, tra questi c'è il disco articolare, che è un cuscinetto fibroso. È anche dotata di muscoli, che consentono la mobilità.
L'ATM consente alla mascella di eseguire movimenti verso il basso e di sollevamento, ovvero apertura e chiusura, movimenti di proiezione, sia in avanti che all'indietro, e movimenti laterali. Pertanto, è l'articolazione che ci consente di eseguire azioni vitali, come parlare, mangiare o sbadigliare. È l'articolazione del corpo umano che funziona di più durante il giorno.
Infatti l'ATM è un'articolazione che l'essere umano utilizza costantemente durante il giorno, poiché interviene in funzioni fondamentali come la respirazione, la deglutizione, la masticazione e la fonazione. Pertanto, la sua funzione principale è quella di limitare e orientare i movimenti della mascella inferiore.
Inoltre, è un rapitore posturale, cioè raccoglie informazioni sulla posizione del nostro corpo e sulla relazione con l'ambiente che ci circonda, lo conduce al sistema nervoso centrale e, questo, è responsabile della modifica della nostra postura in base alle informazioni che ha ricevuto.
Disturbi dell'atm sintomi e cause
I disturbi atm (temporomandibolari) sono alterazioni che causano dolore e disfunzione nei muscoli della mascella. Le principali cause dei disturbi atm sono legate a problemi anatomici articolari e tensioni muscolari. È comune, nelle donne di età compresa tra 20 e 50 anni, che la comparsa di disturbi atm sia correlata a un fattore psicologico.
I sintomi più frequenti sono: mal di testa, collo o schiena, disagio e scricchiolii alla mascella, difficoltà a masticare, vertigini o bruxismo, che è la tendenza a stringere i denti facendoli digrignare, causando l'usura di molari e denti. I disturbi atm possono essere di tre tipi:
-Dolore miofasciale, che si verifica nei "punti trigger", cioè quei focolai che possono produrre dolore in più di una parte del corpo, specialmente nel collo, nelle spalle e nella regione lombare. Può essere correlato a malattie articolari o lesioni nervose. Posture inadeguate, immobilità prolungata o fattori psicologici, come ansia o stress.
-Asimmetrie interne causate dallo spostamento di un disco o mascella lussata.
-Alterazioni degenerative e infiammatorie.
Non ci sono dati specifici per indicare la causa specifica dei disturbi atm e il dolore di solito appare a causa di una combinazione di fattori, tra cui:
-Disturbi congeniti, che influenzano il corretto sviluppo dell'articolazione temporomadibolare.
-Disturbi dello sviluppo che possono causare l'evoluzione errata o insufficiente di una qualsiasi delle parti dell'ATM.
-Malocclusioni, causate da condizioni della cartilagine, che possono portare a mal di testa e problemi muscolari.
-Disordine nel complesso condilo-disco che si verifica quando la funzione di rotazione del disco fallisce e i legamenti del disco sono allungati.
-Malattie metaboliche
-Sublussazione condilare dovuta alla lassità e alla debolezza dei legamenti, che causa ipermobilità dell'ATM.
-Disturbi muscolari
-Perdite dentali, che possono causare una mobilità dentale che non è favorevole al corretto funzionamento dell'ATM.
-Fattori psicologici, come stress, ansia o depressione, che possono causare bruxismo.
-Bruxismo dovuto a spasmo muscolare: consiste nel digrignare i denti durante il giorno o mentre si dorme inconsciamente, nella maggior parte dei casi.
-Lussazioni ATM: è possibile differenziare la lussazione o la sublussazione mandibolare.
Disturbi atm terapia e trattamento
Nel caso dei disturbi atm di solito è comune aver bisogno di una visita di diversi specialisti (fisioterapista, dentista, ecc.) per l'applicazione di un trattamento completo, che può far scomparire totalmente o parzialmente i dolori e il disagio. Vediamo i principali trattamenti.
-La fisioterapia mandibolare manuale è uno dei trattamenti più comuni, che di solito è molto utile per i pazienti. È importante che il trattamento sia esercitato da professionisti qualificati, altrimenti potrebbe peggiorare significativamente il quadro clinico.
-Trattamenti convenzionali, che possono essere diversi a seconda della patologia del paziente. I più comuni sono le infiltrazioni o l'applicazione di stecche di scarico, che vengono posizionate sui denti durante le ore di sonno.
-I trattamenti chirurgici di solito non sono necessari. La chirurgia viene eseguita su quei pazienti in cui i trattamenti tradizionali non hanno risolto il problema.
-Artrocentesi, con un ago il fluido viene iniettato nell'articolazione del paziente. È un metodo che di solito offre buoni risultati.
-Artroscopia, è un intervento chirurgico minimamente invasivo che può migliorare significativamente il disagio del paziente.
-La sostituzione articolare è un intervento chirurgico più complesso, in cui parti dell'ATM del paziente vengono innestate o ricostruite.
Dunque l'articolazione temporo-mandibolare è di grande importanza nel corpo umano ed è importante acquisire buone abitudini che consentano di mantenerla sano ed evitare, per quanto possibile, alcune abitudini come la gomma da masticare ed evitare lunghi periodi prolungati di immobilità. I disturbi atm possono essere facilmente identificati, quindi è importante andare da uno specialista all'insorgenza dei primi sintomi per applicare il trattamento appropriato.
