Denti mobili
I denti mobili sono un chiaro segnale di qualcosa che non va nel cavo orale e deve quindi tenere molto alta l’attenzione. Le cause di questa sensazione, come vedremo, possono essere diverse. Nella maggior parte dei casi i denti mobili sono provocato dalla parodontite, una malattia gengivale in cui l'infiammazione causata dall'accumulo di batteri vicino e sotto la gengiva provoca la perdita dell'osso che sostiene i denti. Quando la mobilità dei denti viene rilevata a causa della parodontite, di solito è già avanzata. Proprio per questo i dentisti suggeriscono di curare con la massima attenzione l’igiene orale. Quando si riscontrano i denti mobili potrebbe esserci un'infezione del nervo del dente ad esempio associata a carie avanzate. L'infezione alla base del dente favorisce il movimento dei denti. Cercheremo ora di fare il punto sulle possibili cause dei denti mobili e anche su quali sono i trattamenti più efficaci che vengono eseguiti negli studi dentistici per risolvere questo problema in modo rapido e sicuro.
Denti mobili cause
In caso di denti mobili una delle cause, come abbiamo visto, potrebbe essere una parodontite. Non è però l’unica causa, a volte infatti i denti mobili potrebbero essere i sintomi di un dente fratturato. Il malposizionamento del dente e il bruxismo o il serraggio possono causare un sovraccarico meccanico del legamento che ancora il dente e che consente al dente di aumentare il movimento. Molto meno frequentemente, la mobilità dei denti può essere associata a malattie generali come sclerodermia, mieloma multiplo o alcuni linfomi. Andare dal dentista il prima possibile porterà alla diagnosi della causa dei denti mobili in modo che possa essere adeguatamente trattato. Se la causa è nelle gengive malate, il trattamento parodontale è essenziale. Si basa sull'eliminazione dell'infiammazione associata alla malattia e quindi dei batteri che si trovano sul dente e quelli che si trovano sotto le gengive. Il dentista dovrà inoltre anche sensibilizzare sull’eliminazione dei possibili fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo della parodontite come il diabete o il fumo, per esempio.
In alcuni casi, oltre a trattare la malattia causale, i denti mobili possono essere attaccati a denti adiacenti più fissi (splintaggio), migliorando il comfort del paziente, soprattutto durante la masticazione. Un dente allentato, il più delle volte, è curabile. Sarà però necessario agire con tempestività, prima cioè che la situazione venga compromessa. Se il dente ha un'infezione dovuta al nervo, è indicato il trattamento del nervo (trattamento canalare o endodontico). Nel caso di un dente fratturato il dentista dovrà determinare dove si trova la linea di frattura. In alcuni casi è possibile mantenere una parte del dente su cui è stata eseguita la ricostruzione. In questi casi è però molto importante che la visita dal dentista dopo il trauma sia immediata. In caso di mobilità dei denti la diagnosi precoce facilita il successo del trattamento. Lo splintaggio denti mobili è quindi una delle soluzioni più praticate anche se il dentista dovrà decidere come procedere solo dopo aver esaminato ogni singolo caso.
Denti mobili come fissarli
Lo splintaggio denti mobili è una procedura che si applica in campo dentistico che permette di stabilizzare la posizione dei denti dopo una cura ortodontica. Questo trattamento si esegue con un filo che dovrà essere fissato sulle superfici interne dei denti interessati. Solitamente si utilizza un filo metallico o un nastro composto da fibra di vetro e resina biocompatibili. In questo modo sarà possibile ottenere sin da subito una maggiore stabilità e solidità. Nella maggior parte dei casi i dentisti eseguono lo splintaggio denti mobili da canino a canino, questo perché si tratta di denti che tendono a muoversi maggiormente e non sono contenuti dalle arcate come i molari. Lo splintaggio denti mobili è quindi un trattamento ideale per garantire il mantenimento di un risultato raggiunto e può essere eseguito anche in combinazione con degli apparecchi rimovibili. I denti mobili sono infatti una delle conseguenze più probabili al termine di una cura ortodontica.
I risultati delle cure ortodontiche dovranno quindi essere consolidati, è il caso ad esempio delle contenzioni post-ortodontiche, ovvero di tutti quei casi in cui è essenziale attivare un processo di immobilizzazione che consenta la stabilizzazione dei denti ed evitare che tornino alla loro posizione originaria. Anche dopo aver eseguito un trattamento contro una malattia parodontale il dentista potrebbe ricorrere allo splintaggio per mantenere stabilità e contrastare i denti mobili. La durata dello splintaggio viene applicato per fare in modo che i denti non si spostino così da raggiungere un risultato stabile. Di solito in ortodonzia sono necessari circa 1-2 anni per ottenere dei risultati ottimali. Per quanto riguarda le tempistiche dello splintaggio per risolvere il problema dei denti mobili dopo i trattamenti ortodontici bisogna dire che gli adolescenti raggiungono molto più velocemente la stabilità ossea. Per quanto riguarda gli adulti invece, il processo è molto più lento. In alcuni casi il dentista potrebbe anche consigliare di mantenere lo splintaggio per tutta la vita.
Denti mobili cause
In caso di denti mobili una delle cause, come abbiamo visto, potrebbe essere una parodontite. Non è però l’unica causa, a volte infatti i denti mobili potrebbero essere i sintomi di un dente fratturato. Il malposizionamento del dente e il bruxismo o il serraggio possono causare un sovraccarico meccanico del legamento che ancora il dente e che consente al dente di aumentare il movimento. Molto meno frequentemente, la mobilità dei denti può essere associata a malattie generali come sclerodermia, mieloma multiplo o alcuni linfomi. Andare dal dentista il prima possibile porterà alla diagnosi della causa dei denti mobili in modo che possa essere adeguatamente trattato. Se la causa è nelle gengive malate, il trattamento parodontale è essenziale. Si basa sull'eliminazione dell'infiammazione associata alla malattia e quindi dei batteri che si trovano sul dente e quelli che si trovano sotto le gengive. Il dentista dovrà inoltre anche sensibilizzare sull’eliminazione dei possibili fattori di rischio che favoriscono lo sviluppo della parodontite come il diabete o il fumo, per esempio.
In alcuni casi, oltre a trattare la malattia causale, i denti mobili possono essere attaccati a denti adiacenti più fissi (splintaggio), migliorando il comfort del paziente, soprattutto durante la masticazione. Un dente allentato, il più delle volte, è curabile. Sarà però necessario agire con tempestività, prima cioè che la situazione venga compromessa. Se il dente ha un'infezione dovuta al nervo, è indicato il trattamento del nervo (trattamento canalare o endodontico). Nel caso di un dente fratturato il dentista dovrà determinare dove si trova la linea di frattura. In alcuni casi è possibile mantenere una parte del dente su cui è stata eseguita la ricostruzione. In questi casi è però molto importante che la visita dal dentista dopo il trauma sia immediata. In caso di mobilità dei denti la diagnosi precoce facilita il successo del trattamento. Lo splintaggio denti mobili è quindi una delle soluzioni più praticate anche se il dentista dovrà decidere come procedere solo dopo aver esaminato ogni singolo caso.
Denti mobili come fissarli
Lo splintaggio denti mobili è una procedura che si applica in campo dentistico che permette di stabilizzare la posizione dei denti dopo una cura ortodontica. Questo trattamento si esegue con un filo che dovrà essere fissato sulle superfici interne dei denti interessati. Solitamente si utilizza un filo metallico o un nastro composto da fibra di vetro e resina biocompatibili. In questo modo sarà possibile ottenere sin da subito una maggiore stabilità e solidità. Nella maggior parte dei casi i dentisti eseguono lo splintaggio denti mobili da canino a canino, questo perché si tratta di denti che tendono a muoversi maggiormente e non sono contenuti dalle arcate come i molari. Lo splintaggio denti mobili è quindi un trattamento ideale per garantire il mantenimento di un risultato raggiunto e può essere eseguito anche in combinazione con degli apparecchi rimovibili. I denti mobili sono infatti una delle conseguenze più probabili al termine di una cura ortodontica.
I risultati delle cure ortodontiche dovranno quindi essere consolidati, è il caso ad esempio delle contenzioni post-ortodontiche, ovvero di tutti quei casi in cui è essenziale attivare un processo di immobilizzazione che consenta la stabilizzazione dei denti ed evitare che tornino alla loro posizione originaria. Anche dopo aver eseguito un trattamento contro una malattia parodontale il dentista potrebbe ricorrere allo splintaggio per mantenere stabilità e contrastare i denti mobili. La durata dello splintaggio viene applicato per fare in modo che i denti non si spostino così da raggiungere un risultato stabile. Di solito in ortodonzia sono necessari circa 1-2 anni per ottenere dei risultati ottimali. Per quanto riguarda le tempistiche dello splintaggio per risolvere il problema dei denti mobili dopo i trattamenti ortodontici bisogna dire che gli adolescenti raggiungono molto più velocemente la stabilità ossea. Per quanto riguarda gli adulti invece, il processo è molto più lento. In alcuni casi il dentista potrebbe anche consigliare di mantenere lo splintaggio per tutta la vita.
