Dente scheggiato
Un dente scheggiato è una delle lesioni dentali più comuni con cui ci si può trovare a fare i conti. Nella maggior parte dei casi un dente scheggiato non causa dolore ma occorre trovare una soluzione rapida per evitare che possa evolversi rapidamente in un disturbo ben peggiore di un semplice inestetismo. Quando lo smalto del dente si danneggia il danno potrebbe espandersi molto rapidamente quindi sarà molto importante agire in modo rapido e tempestivo. Un dente scheggiato poco non dovrebbe essere visto come una grave emergenza, tuttavia trattare subito il dante scheggiato significa anche aumentare le possibilità di prevenire possibili problemi dentali anche gravi. Dopo il dente scheggiato i tempi di recupero sono generalmente piuttosto rapidi.
Dente scheggiato cause
Purtroppo esistono diverse ragioni che possono spiegare un dente scheggiato. Si va dal mordere cibi troppo duri fino a cadute o traumi improvvisi o a lesioni negli sport di contatto causate dall’assenza del paradenti. Anche il bruxismo è una delle possibili cause del dente scheggiato, stiamo parlando del digrignamento involontario dei denti che avviene prevalentemente durante le ore notturne. Inoltre è chiaro che un dente debole sia sicuramente molto più propenso a scheggiarsi o rompersi rispetto a un dente forte. La lista delle possibili cause del dente scheggiato è comunque molto lunga e comprende patologie come le carie che sono in grado di compromettere lo smalto dentale. Quando il dentista tratta una carie con un’otturazione troppo grande potrebbe portare a un indebolimento generale del dente e quindi aumentare la possibilità di dente scheggiato in determinate situazioni. Bisognerebbe prestare attenzione anche all’alimentazione dal momento che i cibi troppo acidi come succhi di frutta, caffè o cibi piccanti possono indebolire lo smalto e lasciare la superficie del dente esposta. Sia il bruciore di stomaco che il reflusso acido infatti possono far salire l’acido in bocca e danneggiare conseguentemente lo smalto dentale. Non solo, anche l’eccesso nel consumo di alcol può causare vomito che danneggia lo smalto dentale. Si tenga anche presente che lo smalto del dentale invecchia come il resto del corpo, questo significa che dopo i 50 anni d’età aumenta anche il rischio di avere uno smalto dentale debole. Un dente scheggiato senza motivo non è quindi possibile ma è anche possibile che avvenga senza che ce ne si sia accorti. Anche per questo è bene prenotare visite periodiche di controllo presso il proprio dentista.
I sintomi del dente scheggiato
Come già accennato in molti casi potrebbe anche accadere che il paziente non si sia accorto di avere un dente scheggiato. Spesso però con un dente scheggiato è del tutto normale ravvisare alcuni sintomi come ad esempio sentire una superfice irregolare ogni volta che si passa la lingua sul dente. Un’altra possibile conseguenza di un dente scheggiato potrebbe essere l’irritazione della gengiva circostante e della lingua a causa dello sfregamento contro il bordo ruvido del dente scheggiato. In alcuni casi si potrebbe anche sentire del dolore causato dalla pressione che il dente riceve ogni volta che morde. Un dente scheggiato comunque potrebbe anche originare problemi piuttosto seri. E’ il caso ad esempio di una lesione estesa che colpisce la radice del dente provocando una infezione. Il trattamento in questi casi prevede un canale radicolare e i sintomi che dovrebbero fare da campanello d’allarme sono dolore quando si mangia, sensibilità al freddo e al caldo, febbre, alitosi e sapore amaro in bocca.
La diagnosi e il trattamento del dente scheggiato
In caso di dente del giudizio scheggiato o di qualsiasi altro dente è bene andare dal dentista affinché possa fare una diagnosi visiva che tenga conto anche dei sintomi. La ricostruzione dente scheggiato è una delle possibilità da percorrere nei casi più gravi. Esistono comunque diversi trattamenti che variano di caso in caso a seconda della posizione del dente scheggiato, della gravità e dei sintomi riscontrati. Di solito a meno che la ferita causata dal dente scheggiato non provochi dolore intenso non la si considera propriamente una emergenza medica. E’ comunque sempre molto importante fissare il prima possibile una visita presso il dentista così da evitare future infezioni che, purtroppo, sono spesso dietro l’angolo. In caso di lesioni di lieve entità il dentista può ottenere degli ottimi risultati tramite la levigatura e lucidatura del dente. Nei casi gravi invece si può valutare la ricostruzione dente scheggiato o il reinserimento dentale. Una soluzione molto utilizzata in caso di dente scheggiato è quella della faccetta dentale. In questo caso il dentista procede a levigare parte dello smalto del dente così da creare lo spazio sufficiente. Successivamente il dentista realizza una impronta del dente così da creare la faccetta permanente da incollare al dente. Ma quanto costa aggiustare un dente rotto? Per una ricostruzione in zona estetica si va dai 100 ai 200 euro che possono diventare anche 300 per una ricostruzione in zona estetica anche per la superficie incisale del dente.
Dente scheggiato cause
Purtroppo esistono diverse ragioni che possono spiegare un dente scheggiato. Si va dal mordere cibi troppo duri fino a cadute o traumi improvvisi o a lesioni negli sport di contatto causate dall’assenza del paradenti. Anche il bruxismo è una delle possibili cause del dente scheggiato, stiamo parlando del digrignamento involontario dei denti che avviene prevalentemente durante le ore notturne. Inoltre è chiaro che un dente debole sia sicuramente molto più propenso a scheggiarsi o rompersi rispetto a un dente forte. La lista delle possibili cause del dente scheggiato è comunque molto lunga e comprende patologie come le carie che sono in grado di compromettere lo smalto dentale. Quando il dentista tratta una carie con un’otturazione troppo grande potrebbe portare a un indebolimento generale del dente e quindi aumentare la possibilità di dente scheggiato in determinate situazioni. Bisognerebbe prestare attenzione anche all’alimentazione dal momento che i cibi troppo acidi come succhi di frutta, caffè o cibi piccanti possono indebolire lo smalto e lasciare la superficie del dente esposta. Sia il bruciore di stomaco che il reflusso acido infatti possono far salire l’acido in bocca e danneggiare conseguentemente lo smalto dentale. Non solo, anche l’eccesso nel consumo di alcol può causare vomito che danneggia lo smalto dentale. Si tenga anche presente che lo smalto del dentale invecchia come il resto del corpo, questo significa che dopo i 50 anni d’età aumenta anche il rischio di avere uno smalto dentale debole. Un dente scheggiato senza motivo non è quindi possibile ma è anche possibile che avvenga senza che ce ne si sia accorti. Anche per questo è bene prenotare visite periodiche di controllo presso il proprio dentista.
I sintomi del dente scheggiato
Come già accennato in molti casi potrebbe anche accadere che il paziente non si sia accorto di avere un dente scheggiato. Spesso però con un dente scheggiato è del tutto normale ravvisare alcuni sintomi come ad esempio sentire una superfice irregolare ogni volta che si passa la lingua sul dente. Un’altra possibile conseguenza di un dente scheggiato potrebbe essere l’irritazione della gengiva circostante e della lingua a causa dello sfregamento contro il bordo ruvido del dente scheggiato. In alcuni casi si potrebbe anche sentire del dolore causato dalla pressione che il dente riceve ogni volta che morde. Un dente scheggiato comunque potrebbe anche originare problemi piuttosto seri. E’ il caso ad esempio di una lesione estesa che colpisce la radice del dente provocando una infezione. Il trattamento in questi casi prevede un canale radicolare e i sintomi che dovrebbero fare da campanello d’allarme sono dolore quando si mangia, sensibilità al freddo e al caldo, febbre, alitosi e sapore amaro in bocca.
La diagnosi e il trattamento del dente scheggiato
In caso di dente del giudizio scheggiato o di qualsiasi altro dente è bene andare dal dentista affinché possa fare una diagnosi visiva che tenga conto anche dei sintomi. La ricostruzione dente scheggiato è una delle possibilità da percorrere nei casi più gravi. Esistono comunque diversi trattamenti che variano di caso in caso a seconda della posizione del dente scheggiato, della gravità e dei sintomi riscontrati. Di solito a meno che la ferita causata dal dente scheggiato non provochi dolore intenso non la si considera propriamente una emergenza medica. E’ comunque sempre molto importante fissare il prima possibile una visita presso il dentista così da evitare future infezioni che, purtroppo, sono spesso dietro l’angolo. In caso di lesioni di lieve entità il dentista può ottenere degli ottimi risultati tramite la levigatura e lucidatura del dente. Nei casi gravi invece si può valutare la ricostruzione dente scheggiato o il reinserimento dentale. Una soluzione molto utilizzata in caso di dente scheggiato è quella della faccetta dentale. In questo caso il dentista procede a levigare parte dello smalto del dente così da creare lo spazio sufficiente. Successivamente il dentista realizza una impronta del dente così da creare la faccetta permanente da incollare al dente. Ma quanto costa aggiustare un dente rotto? Per una ricostruzione in zona estetica si va dai 100 ai 200 euro che possono diventare anche 300 per una ricostruzione in zona estetica anche per la superficie incisale del dente.
