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Dente piombato

Quando si sente parlare di dente piombato si fa riferimento, in gergo popolare, alla piombatura, ovvero a una otturazione in denti che però, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non contiene piombo. Stiamo parlando di una mistura che è costituita al 50% da mercurio, ovvero l’amalgama, e con il restante 50% composto da argento, rame, zinco e stagno. Il termine amalgama viene utilizzato in chimica per definire le leghe che si ottengono miscelando mercurio e altri metalli. Piombare un dente con l’amalgama oggi viene sconsigliato per via della presenza del mercurio, la cui tossicità oggi è stata in gran parte riconosciuta. In Italia il piombo nei denti è chiaramente vietato e il piombo per denti quindi è un retaggio del passato in quanto oggi per le otturazioni si utilizzano altri materiali che non rappresentano alcun rischio per la nostra salute. Nei prossimi paragrafi spiegheremo perché oggi il piombo per denti e il dente piombato appartengono al passato e quali sono le alternative.

Dente piombato: cosa c’è da sapere

Fino a pochi anni fa per dente piombato nel gergo popolare si intendeva un dente otturato con l’amalgama. Si tratta del rimedio principale esistente per la cura della carie dentaria e gli amalgami dentari sono stati sperimentati con grande successo già dopo i primi tentativi di otturare i denti con il piombo. All’epoca si usava il piombo nei denti ma si è capito presto che un dente piombato era nocivo e dunque le innovazioni hanno aperto a nuove prospettive. Il dente piombato prevedeva l’uso di piombo nei denti perché era un materiale molto duttile e malleabile che consentiva il facile riempimento della cavità causata dalla carie senza però fornire garanzie di sigillo marginale delle infiltrazioni e della recidiva o resistenza ai carichi di masticazione. Nel periodo di massimo impiego degli amalgami in campo dentale c’erano alternative come le orificazioni, i cementi, i silicati e poi i primi materiali compositi. Le cosiddette orificazioni si eseguivano compattando nella cavità del dente delle piccole lamine d’oro. Al posto di dente piombato si usa l’oro che, per via delle sue proprietà batteriostatche, è ottimo per la realizzazione delle otturazioni. L’unico svantaggio dell’oro è rappresentato dall’estetica e dal costo, sicuramente maggiore rispetto a un dente piombato. L’amalgama non è un materiale esteticamente apprezzabile anche se il basso costo, unito alla facilità d’uso, lo hanno reso rapidamente uno dei materiali più usati in assoluto al mondo. L’amalgama dentale ha la proprietà, mediante la formazione di ossidi in argento, di impedire l’infiltrazione marginale e produrre una pigmentazione grigiastra del dente.

Dente piombato: le alternative

Al giorno d’oggi il dente piombato rappresenta un qualcosa di sorpassato. Oggi infatti per le otturazioni utilizziamo il composito resina/ceramica e con l’introduzione degli adesivi smalto-dentinali si è giunti a una svolta vera e propria che ha rivoluzionato il modo stesso di fare le otturazioni. Rispetto al dente piombato oggi è possibile incollare il materiale da restauro al dente garantendo l’assenza dell’infiltrazione marginale e il successo del restauro estetico senza per questo rinunciare a mantenere la naturale vitalità del dente. Se piombare il dente è oggi completamente in disuso, anche l’uso dell’amalgama non viene più giustificato dal mantenimento della vitalità dentale a lungo termine e infatti, entro pochi anni, si dovrebbe giungere alla sua totale scomparsa. I dentisti ancora oggi discutono circa la necessità di rimuovere dal cavo orale le vecchie otturazioni in amalgama presenti nella bocca dei pazienti. Si sa infatti che la naturale usura delle superfici delle otturazioni potrebbe rilasciare dei vapori di mercurio nocivi. Quando abbiamo un paziente con diverse otturazioni in amalgama dobbiamo controllare che il paziente abbia o meno dei disturbi come leucoplachie del cavo orale, eruzioni cutanee o allergie. Se non abbiamo disturbi di alcun tipo allora il dentista potrà attendere che la sostituzione delle otturazioni in amalgama avvenga in occasione del periodico rinnovo delle otturazioni stesse. Quando si procede alla rimozione dell’otturazione si dovrà evitare che il paziente ingerisca per errore i detriti del fresaggio della stessa. A questo fine i migliori dentisti utilizzano la diga di gomma cosi da isolare il dente dal cavo orale.

Quando si rimuove l’amalgama dentale

Dopo aver parlato del dente piombato vediamo ora come si procede con la rimozione protetta dell’amalgama dentale. Il metodo utilizzato per la seduta di rimozione protetta di amalgama consiste nell’utilizzare un aspiratore periorale ad alta portata, ovvero uno strumento consistente in un sistema di aspirazione a doppio canale con separatore di amalgama collegato mediante arco porta-diga aspirante. Con questo metodo sarà possibile rimuovere l’amalgama in sicurezza ed eliminare il mercurio in essa contenuto. L’amalgama va rimossa per necessità odontoiatriche come otturazioni fratturate ma anche per necessità cliniche generali come allergie, intolleranze o intossicazioni. Il modo migliore per evitare un dente piombato/otturato è comunque cercare di prevenire le carie lavandosi bene i denti e andando spesso dal dentista.
Dente piombato