coppia abbracciata

Proteggi i tuoi denti!

Per pochi giorni il check up è in omaggio!

APPROFITTANE ORA

Dente 36

Il dente 36 va identificato come il molare inferiore sinistro. Quando si parla di dentisti è facile sentir parlare di dente numero 36, solo per fare un esempio, è il motivo è che i dentisti utilizzano una specifica numerazione che serve loro a identificare ciascun dente in modo univoco così da evitare ogni possibile confusione. La numerazione dei denti viene fatta proprio per identificare con grande facilità i denti che necessitano di attenzioni. Si consideri poi che ogni medico è specializzato in un segmento specifico nell’ambito dell’odontoiatria. Ogni volta che andiamo dal dentista sarà importante fare una radiografia molto importante a un dente specifico e, per riconoscerlo, sarà importante conoscere come funziona la numerazione dei denti. A ogni dente infatti viene assegnato un numero (dente numero 36, o 37 o 12 e così via). La numerazione dei denti comunque non sarebbe sufficiente se ogni dentista usasse un sistema diverso dall’altro. Anche per questo sono stati inventati diversi sistemi di numerazione denti. Nei prossimi paragrafi andremo a vedere quali sono le caratteristiche del dente numero 36 e dei molari.

Dente 36 qual è?

Il dente 36 e il dente 37 corrispondono ai molari della semiarcata inferiore sinistra. I molari inferiori sono elementi chiave nell’ottica della funzione masticatoria, ragion per cui il loro mantenimento è molto importante nell’ambito della prevenzione. Eventuali problematiche a carico dei molari inferiori potrebbero comportare un elevato disagio per il paziente portando anche a condizioni molto complesse a medio e lungo termine. Il dente 35 è il primo molare inferiore, questo è in genere definito come sesto dente oppure dente dei sei anni in quanto, all'interno della cavità orale, segue come posizione i due incisivi, il canino e i due premolari. Di solito erompe al sesto anno di età, ovvero prima che inizi la permuta dentaria. Inoltre il dente 36 ha anche una notevole stabilità anatomica ed è il solo dente che presenta 5 cuspidi: 3 vestibolari e 2 linguali che sono separate da solchi a “Y”. Il dente 36 ha tipicamente un’altezza di 21,5 mm e il diametro vestibolo-linguale coronale è di 10,5 mm che si riducono al colletto di 1-2 mm. Il dente 36 mesialmente prende contatto con la faccia distale del secondo premolare inferiore. Distalmente invece entra in contatto con la superficie mesiale del secondo molare inferiore. Occlusalmente, il lato distale del tavolato occlusale ha un contatto con la superficie occlusale del primo molare superiore. Il lato mesiale, invece, occlude sempre con il secondo premolare superiore.

Dente 36: la morfologia coronale

Dal punto di vista vestibolare la corona del dente 36 ha una forma tipicamente trapezoidale con una base maggiore occlusale. Se invece parliamo di cuspidi vestibolari, queste diventano progressivamente più piccole in senso mesio-distale. Tra le tre cuspidi del dente 36 notiamo ben due solchi provenienti dalla faccia occlusale e il centro vestibolare che supera la cuspide mesio vestibolare. Per quanto riguarda la faccia palatale del dente 36 invece, questa ha anch’essa una forma trapezoidale con una base maggiore occlusale ma mostra solamente due cuspidi linguali. In sostanza distalmente e mesialmente il dente 36 ha la forma di un trapezio rettangolo con base minore occlusale e lato obliquo vestibolare. La calcificazione della corona del dente 36 inizia solitamente già alla nascita per poi completarsi verso i 3 anni. Il dente n 36 erompe poi tipicamente verso i 6-7 anni mentre la rizogenesi si completa entro il decimo anno d’età.

Le caratteristiche dei molari

Fin qui abbiamo parlato delle caratteristiche morfologiche del dente 36, vediamo ora più in generale quali sono le caratteristiche tipiche dei molari. I molari hanno il compito di sminuzzare il cibo che proviene dai premolari. Hanno una forma tozza caratteristica e in un adulto sono tipicamente 12, ovvero 6 per arcata. Alcuni però non sviluppano il terzo paio di molari, ovvero i denti del giudizio, che di solito prorompono dalle gengive tra i 20 e i 30 anni. I molari sono molto noti per la loro forma a 4 cuspidi e 3 radici ciascuno, per quelli superiori, e solo 2 radici per quelli inferiori come il dente 36. Dal momento che i molari si trovano in posizione arretrata nell’arcata diventa particolarmente difficile riuscire a spazzolarli bene per eliminare gli accumuli di placca batterica. Proprio per questo il dente 36 potrebbe essere spesso colpito da processi cariosi.

A questo fine si consiglia di lavarsi i denti bene e spesso e di utilizzare anche collutori e filo interdentale per massimizzare la rimozione della placca e ridurre il rischio di carie. Sarebbe bene anche andare almeno una volta l’anno dal dentista per sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale e rimuovere così gli accumuli di tartaro che, lo ricordiamo, non possono essere rimossi solo con lo spazzolino. Il dente 36 così come gli altri molari è un dente di grandi dimensioni che ha la funzione di finire il lavoro di masticazione che è stato iniziato dai premolari così che gli alimenti, opportunamente sminuzzati, possano essere correttamente digeriti.
Dente 36