Dente 17
Quando andiamo al dentista e sentiamo parlare di dente 17 potremmo rimanere giustamente spaesati. E’ normale, noi siamo abituati a chiamare i denti per il loro nome, ovvero canini, molari e così via. I dentisti però non possono fare confusione e quando parlano di un dente devono fare in modo di riferirsi proprio a quel dente e a nessun altro. Per farlo si utilizza una numerazione specifica che viene utilizzata dai dentisti per specificare le informazioni cliniche e anatomiche collegate proprio a un dente in particolare. Nello specifico il dente numero 17 è il terzo molare o dente del giudizio più in basso a sinistra. Utilizzare un sistema di numerazione per i denti consente di identificare facilmente un dente specifico e anche di semplificare la comunicazione tra diversi specialisti evitando confusione e risparmiando tempo. Nei prossimi paragrafi vedremo qual è esattamente il dente 17 e quali sono le sue caratteristiche. Cercheremo anche di capire come funzionano i sistemi di numerazione per i denti.
Dente 17 qual è
Cominciamo con il dire che il dente 17 altro non è che un dente del giudizio. I molari, anche detti ottavi, sono gli ultimi denti di ogni quadrante delle arcate. Non solo, la numerazione dei denti inizia dal dente del giudizio dell’arcata mascellare. A questi molari sono associati i numeri 1 e 16 per l’arcata superiore, e 32 e 17 per l’arcata inferiore. I denti del giudizio sono anche detti terzi molari o ottavi e sono quattro denti molari che spuntano tipicamente tra i 17 e i 25 anni. Sono gli ultimi denti a comparire che completano la dentizione permanente. Oggi questi denti sono inutili ma servivano in passato e sono quindi un retaggio del quale molti farebbero molto volentieri a meno. Il motivo è che il dente 17 al pari degli altri tre denti del giudizio può portare a periodici fastidi durante la crescita.
Oltre a crescere storti o restare inclusi, i denti del giudizio possono anche dare problemi legati alle carie in quanto, vista la loro posizione in bocca, sono più difficili da raggiungere con lo spazzolino durante le manovre di igiene orale. Le carie che colpiscono il dente 17, se non trattate, possono rapidamente espandersi anche ad altre parti del corpo andando a coinvolgere cuore e reni. I denti del giudizio secondo molti dentisti andrebbero estratti preventivamente per evitare il presentarsi di patologie future. In caso di carie o pulpite il dentista procede sempre ad estrarre i denti del giudizio, ma il dente 17 viene estratto anche in caso di iperdontia, ovvero quando i denti sono presenti in soprannumero.
Dente 17 anatomia
Il dente 17 al pari degli altri denti del giudizio è piatto e si chiama dente del giudizio in quanto spunta quando si presume che si sia più saggi rispetto all’infanzia. I denti del giudizio sono quattro e servono a masticare, tagliare e frantumare il cibo. Per eruttare normalmente questi denti hanno bisogno di spazio in quanto spuntano in un momento in cui le ossa mascellari sono già completamente sviluppate. Inoltre i denti del giudizio possono spuntare anche dopo i 22 anni e ci sono soggetti che hanno meno di 4 denti del giudizio.
Dente 17: a cosa serve la numerazione
La numerazione dei denti serve innanzitutto a identificare e classificare ogni singolo dente in modo chiaro. Esistono diversi tipi di numerazione del dente come ad esempio il Zsigmondy-Palmer, il sistema di numerazione universale e il sistema di numerazione FDI. Tra questi il Zsigmondy-Palmer è il più vecchio ed è anche quello più utilizzato in tutto il mondo. Per comprendere come funziona la numerazione dei denti occorre spiegare che cosa sono i quadranti dentari. I dentisti suddividono la dentatura in quattro quadranti e l’arco superiore ha rispettivamente due sezioni in alto a destra e in alto a sinistra delle sezioni che sono nominate primi e secondi quadranti.
Dente 17: cos’è il sistema ISO
I metodi di numerazione dei denti più utilizzati sono diversi ma l’International Standards Organization Designation System (ISO) è il più utilizzato. E’ un codice di numerazione dei denti adottato dall’OMS e si basa sull’utilizzo di due numeri per localizzare il dente tra diverse semi-arcate suddivise in 4 quadranti. Dobbiamo quindi immaginare una sorta di croce con la linea orizzontale tra le due arcate e l’altra linea che corre tra gli incisivi centrali. Il quadrante 1 così ricavato sarà quello in alto a sinistra, il quadrante 2 in alto a destra, il 3 in basso a destra e il 4 in basso a sinistra. Il primo numero del codice localizza sempre il quadrante mentre il secondo andrà a individuare il dente. Secondo questo metodo gli incisivi superiori a destra saranno l’11 e il 12 mentre i superiori a sinistra il 21 e il 22 e gli inferiori a sinistra il 31 e 32. Gli incisivi inferiori a destra invece sono il 41 e il 42.
Dente 17 qual è
Cominciamo con il dire che il dente 17 altro non è che un dente del giudizio. I molari, anche detti ottavi, sono gli ultimi denti di ogni quadrante delle arcate. Non solo, la numerazione dei denti inizia dal dente del giudizio dell’arcata mascellare. A questi molari sono associati i numeri 1 e 16 per l’arcata superiore, e 32 e 17 per l’arcata inferiore. I denti del giudizio sono anche detti terzi molari o ottavi e sono quattro denti molari che spuntano tipicamente tra i 17 e i 25 anni. Sono gli ultimi denti a comparire che completano la dentizione permanente. Oggi questi denti sono inutili ma servivano in passato e sono quindi un retaggio del quale molti farebbero molto volentieri a meno. Il motivo è che il dente 17 al pari degli altri tre denti del giudizio può portare a periodici fastidi durante la crescita.
Oltre a crescere storti o restare inclusi, i denti del giudizio possono anche dare problemi legati alle carie in quanto, vista la loro posizione in bocca, sono più difficili da raggiungere con lo spazzolino durante le manovre di igiene orale. Le carie che colpiscono il dente 17, se non trattate, possono rapidamente espandersi anche ad altre parti del corpo andando a coinvolgere cuore e reni. I denti del giudizio secondo molti dentisti andrebbero estratti preventivamente per evitare il presentarsi di patologie future. In caso di carie o pulpite il dentista procede sempre ad estrarre i denti del giudizio, ma il dente 17 viene estratto anche in caso di iperdontia, ovvero quando i denti sono presenti in soprannumero.
Dente 17 anatomia
Il dente 17 al pari degli altri denti del giudizio è piatto e si chiama dente del giudizio in quanto spunta quando si presume che si sia più saggi rispetto all’infanzia. I denti del giudizio sono quattro e servono a masticare, tagliare e frantumare il cibo. Per eruttare normalmente questi denti hanno bisogno di spazio in quanto spuntano in un momento in cui le ossa mascellari sono già completamente sviluppate. Inoltre i denti del giudizio possono spuntare anche dopo i 22 anni e ci sono soggetti che hanno meno di 4 denti del giudizio.
Dente 17: a cosa serve la numerazione
La numerazione dei denti serve innanzitutto a identificare e classificare ogni singolo dente in modo chiaro. Esistono diversi tipi di numerazione del dente come ad esempio il Zsigmondy-Palmer, il sistema di numerazione universale e il sistema di numerazione FDI. Tra questi il Zsigmondy-Palmer è il più vecchio ed è anche quello più utilizzato in tutto il mondo. Per comprendere come funziona la numerazione dei denti occorre spiegare che cosa sono i quadranti dentari. I dentisti suddividono la dentatura in quattro quadranti e l’arco superiore ha rispettivamente due sezioni in alto a destra e in alto a sinistra delle sezioni che sono nominate primi e secondi quadranti.
Dente 17: cos’è il sistema ISO
I metodi di numerazione dei denti più utilizzati sono diversi ma l’International Standards Organization Designation System (ISO) è il più utilizzato. E’ un codice di numerazione dei denti adottato dall’OMS e si basa sull’utilizzo di due numeri per localizzare il dente tra diverse semi-arcate suddivise in 4 quadranti. Dobbiamo quindi immaginare una sorta di croce con la linea orizzontale tra le due arcate e l’altra linea che corre tra gli incisivi centrali. Il quadrante 1 così ricavato sarà quello in alto a sinistra, il quadrante 2 in alto a destra, il 3 in basso a destra e il 4 in basso a sinistra. Il primo numero del codice localizza sempre il quadrante mentre il secondo andrà a individuare il dente. Secondo questo metodo gli incisivi superiori a destra saranno l’11 e il 12 mentre i superiori a sinistra il 21 e il 22 e gli inferiori a sinistra il 31 e 32. Gli incisivi inferiori a destra invece sono il 41 e il 42.
