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Curette di gracey

Le curette di Gracey sono progettate espressamente per adattarsi alla perfezione a un’area specifica o alla superficie del dente. Queste curette odontoiatria vengono utilizzate tipicamente per lo sbrigliamento dentale o per eseguire la levigatura radicolare. Le curette di Gracey sono state progettate negli Stati Uniti a metà degli anni Trenta del XX secolo e hanno alcune caratteristiche uniche. Ad esempio le curette di Gracey sono specifiche per alcune aree dell’arcata dentale e viene utilizzato un solo tagliente su ogni lama. Non solo, hanno un angolo di taglio di 70° e una lama che si curva su due piani. Inoltre il suo design consente un migliore adattamento alla superficie del dente. Ognuna di queste specifiche caratteristiche influenza in modo concreto il modo con cui usare le curette di Gracey. Le curette sono strumenti comuni per il dentista e l'igienista dentale, in quanto vengono utilizzate per eseguire pulizie della bocca e curettage, il cui scopo è quello di eliminare la placca batterica e il tartaro accumulati nel bordo gengivale e al di sotto di esso. Nei prossimi paragrafi cercheremo di parlare delle caratteristiche e delle modalità di utilizzo delle curette di Gracey.

Curette gracey utilizzo

Le curette di Gracey vengono anche utilizzate per levigare la radice del dente, rimuovendo il cemento necrotico e facilitando le superfici cementizie lucidate. Le curette sono composte da tre parti: il manico, lo stelo in metallo e la parte anteriore della lama, che forma un angolo preciso ed è quella che viene inserita nella gengiva e con la quale vengono rimosse le pietre aderenti alla gengiva. Esistono due tipi di curette: le cosiddette curette universali o Columbia e le curette di Gracey. Queste ultime sono caratterizzate dal fatto che ce ne sono fino a 18, ciascuna per ogni specifica area dentale con lunghezza di stelo e angolazione punta differenti. Questo è molto importante, poiché ogni manovra di raschiamento e ridimensionamento richiede di tenere le curette di Gracey con un'angolazione specifica.

Pertanto, l'inserimento viene eseguito parallelamente al dente, mentre la manipolazione della tasca parodontale deve essere eseguita con angoli di 45º e 90º, mentre nei movimenti di raschiatura l'angolazione deve essere mantenuta tra 60º e 80º e nuovamente la levigatura dalla radice a 45º. D'altra parte, le curette di Gracey con uno stelo più lungo e un angolo più ampio vengono utilizzate per i denti posteriori, poiché facilitano l'accesso migliore, mentre quelle con uno stelo corto e meno angolazione vengono utilizzate per gestire i denti anteriori. Un'altra caratteristica importante delle curette di Gracey è il grado di flessibilità della lama, che varia a seconda della manovra da eseguire. Le più sottili e flessibili sono utilizzate per manipolazioni nelle tasche parodontali profonde, mentre le macchie sono rigide ed extra rigide e consentono la rimozione del tartaro sottogengivale infiammato.

Tipi di curette di Gracey

Oltre alle curette generali, nel caso delle curette di Gracey esistono altri due tipi: dopo le cinque o collo esteso, mini cinque e curvette. Le curette di Gracey a collo esteso hanno un collo più lungo di 3 mm rispetto a quelli standard. Sono stati progettati per facilitare la lucidatura delle radici quando le tasche parodontali sono più profonde di 5 mm. Le curette di Gracey mini cinque invece hanno un’estensione del collo di 3 mm ma una lunghezza della lama che è circa la metà di quella standard. Queste curette sono principalmente utilizzate per la lucidatura delle radici in quanto consentono un migliore accesso e hanno un migliore adattamento alla superficie della radice. Le curvette infitte sono molto simili ai mini five, ma la curvatura della lama è maggiore in modo che si adattino più precisamente alla superficie della radice. Inoltre, hanno una graduazione che ti permette di sapere in ogni momento alla profondità che stai manovrando. Tutte le curette di Gracey hanno una forma simmetrica con impugnatura centrale che, da entrambi lati, prosegue con un gambo il cui tratto inferiore termina con un singolo bordo tagliente. Questo bordo è inclinato di 70° rispetto al gambo. Ogni curette è composta da due singole lame e viene indicata con due numeri consecutivi in modo crescente (1/2, 3/4 e così via). Di solito per la regione intercanina e per i premolari si utilizza la curetta 1/2 o 5/6 mentre per gli elementi posteriori si preferisce la 9/10 per le superfici vestibolari e linguali e la 11/12 e 13/14 rispettivamente per quelle mesiali e distali.

Se parliamo delle modalità di utilizzo, l’impugnatura delle curette è quella a penna modificata che consente una maggiore presa rispetto alle impugnature zigrinate. Quando si usano le curette di Gracey bisogna ricercare un fulcro stabile, possibilmente vicino al dente da trattare. La curetta dovrà essere orientata con il gambo inferiore parallelo all’asse maggiore del dente. La pressione dovrà essere applicata lateralmente così da ingaggiare il materiale calcifico. I movimenti orizzontali possono risultare utili quando si lavora sui versanti vestibolare e linguale. Parlando delle curette di Gracey prezzo e caratteristiche cambiano in base a molti fattori e alle diverse tipologie.
Curette di Gracey