Condilo mandibolare infiammato
Il condilo mandibolare e la porzione articolare dell’osso temporale costituiscono le strutture ossee dell’ATM. Il condilo mandibolare infiammato può provocare alcune disfunzioni e quindi una alterazione del complesso meccanico incaricato di coordinare le funzionalità articolari. I tessuti molli invece comprendono il menisco, i legamenti e la zona bilaminare. A sua volta il menisco determina una separazione della cavità articolare in uno spazio superiore e uno inferiore. Entrambi questi spazi sono rivestiti dalla membrana sinoviale. E’ importante ricordare che in condizioni normali il condilo mandibolare e il menisco si muovono avanti e indietro con una sincronia perfetta. L’infiammazione condilo mandibolare è quindi un problema da non sottovalutare e si consiglia di imparare a identificare i sintomi e le cause così da capire quando è il caso di andare dal dentista.
Condilo mandibolare: di che si tratta
Prima di parlare delle cause e delle cure per il condilo mandibolare infiammato forse conviene prima cercare di spiegare qualcosa in più su che cos’è. Il condilo mandibolare è un processo dell’osso mandibolare che si estende all’estremità superiore di ciascun ramo. Il condilo mandibolare rappresenta quindi la porzione articolare mandibolare che si articola con la fossa glenoidea dell’osso temporale.
Condilo mandibolare infiammato sintomi e cause
Come già accennato le articolazioni temporomandibolari sono le giunzioni tra le ossa temporali del cranio e l’osso mascellare inferiore. Le articolazioni temporomandibolari sono due, una per lato del viso, proprio in prossimità delle orecchie. Legamenti, tendini e muscoli supportano le articolazioni e sono responsabili del movimento mascellare. Il condilo mandibolare infiammato può essere la causa di un disturbo temporomandibolare e i sintomi vanno ricercati nell’associazione di tensione muscolare e problemi anatomici delle articolazioni. Tra le cause del condilo mandibolare infiammato abbiamo anche l’affaticamento dei muscoli e l’incoordinazione condilo-discale dell’articolazione temporomandibolare. In particolare l’incoordinazione condilo-discale dell’ATM potrebbe insorgere con o senza riduzione, laddove per riduzione si intende che le parti dell’articolazione ritornano nella loro posizione normale. In genere una dislocazione del disco con riduzione è molto più frequente rispetto alla dislocazione senza riduzione. Secondo alcune stime sembra che circa un terzo della popolazione adulta soffre di questo problema. Ma quali sono esattamente i sintomi tipici del condilo mandibolare infiammato?
Abbiamo sicuramente il dolore a cui si aggiungono rumori mandibolari, limitazione dell’apertura della bocca o deviazioni. Per capire come possono presentarsi questi sintomi è importante conoscere il funzionamento corretto dell’ATM. L’ATM è costituita dalla parte finale dell’osso della mandibola, il condilo, che si articola con una cavità corrispondente nella parte inferiore del cranio. Proprio tra queste due strutture abbiamo un disco che serve a far combaciare le due parti e a rendere più fluidi i movimenti. Quando apriamo la bocca, il condilo ruota e scivola verso il basso in avanti seguendo l’eminenza articolare. Allo stesso momento il disco articolare scivola in avanti e in basso seguendo proprio il movimento del condilo. Un condilo mandibolare infiammato può avere cause diverse, si va dall’infiammazione articolare fino a un trauma acuto alla mandibola o a un trauma di minore intensità come il bruxismo o una occlusione dentale.
Infiammazione condilo mandibolare cura
Se il condilo mandibolare infiammato è provocato ad esempio dal bruxismo, ovvero dall’abitudine a stringere e serrare i denti inconsapevolmente, bisognerà cercare di correre ai ripari utilizzando un bite e cercando di eliminare lo stress e la tensione. Il bruxismo infatti potrebbe sollecitare l’ATM in modo eccessivo causandone una progressiva infiammazione. Per impostare la giusta cura per il condilo mandibolare infiammato occorre però fare la corretta diagnosi. A questo proposito si consiglia di andare da uno gnatologo, ovvero la branca dell’odontoiatria che si occupa di patologia, fisiologia di funzioni masticatorie, postura, fonazione e deglutizione. Lo gnatologo dovrà eseguire un esame specialistico del cavo orale per capire la causa del condilo mandibolare infiammato. A questo fine dovrà verificare l’occlusione dentale, la mobilità mandibolare, la presenza di rumori durante i movimenti e lo stato effettivo di tensione dei muscoli. Dopo la corretta diagnosi si consiglierà al paziente una serie di trattamenti che sono spesso molto efficaci. Con la malocclusione dentale spesso si procede con un percorso di ortodonzia finalizzato a riallineare i denti. Molti gnatologi in caso di tensioni cranio mandibolari consigliano il ricorso alla fisioterapia e alla massoterapia decontratturante che si avvale di varie tecniche di massaggio.
L'iperplasia del condilo mandibolare
Si tratta di un disturbo di eziologia sconosciuta caratterizzato da una crescita persistente o accelerata del condilo quando il processo dovrebbe essere rallentato o terminato. Alla fine la crescita termina senza trattamento. L'allargamento unilaterale lento e progressivo della testa e del collo del condilo provoca malocclusione crociata, asimmetria facciale e deviazione del punto medio del mento verso il lato sano. Il paziente può apparire prognatico e il bordo inferiore della mascella è spesso convesso sul lato colpito. Condromi e osteocondromi possono causare segni e sintomi simili ma crescono più rapidamente e possono causare un'asimmetria ancora maggiore.
Condilo mandibolare: di che si tratta
Prima di parlare delle cause e delle cure per il condilo mandibolare infiammato forse conviene prima cercare di spiegare qualcosa in più su che cos’è. Il condilo mandibolare è un processo dell’osso mandibolare che si estende all’estremità superiore di ciascun ramo. Il condilo mandibolare rappresenta quindi la porzione articolare mandibolare che si articola con la fossa glenoidea dell’osso temporale.
Condilo mandibolare infiammato sintomi e cause
Come già accennato le articolazioni temporomandibolari sono le giunzioni tra le ossa temporali del cranio e l’osso mascellare inferiore. Le articolazioni temporomandibolari sono due, una per lato del viso, proprio in prossimità delle orecchie. Legamenti, tendini e muscoli supportano le articolazioni e sono responsabili del movimento mascellare. Il condilo mandibolare infiammato può essere la causa di un disturbo temporomandibolare e i sintomi vanno ricercati nell’associazione di tensione muscolare e problemi anatomici delle articolazioni. Tra le cause del condilo mandibolare infiammato abbiamo anche l’affaticamento dei muscoli e l’incoordinazione condilo-discale dell’articolazione temporomandibolare. In particolare l’incoordinazione condilo-discale dell’ATM potrebbe insorgere con o senza riduzione, laddove per riduzione si intende che le parti dell’articolazione ritornano nella loro posizione normale. In genere una dislocazione del disco con riduzione è molto più frequente rispetto alla dislocazione senza riduzione. Secondo alcune stime sembra che circa un terzo della popolazione adulta soffre di questo problema. Ma quali sono esattamente i sintomi tipici del condilo mandibolare infiammato?
Abbiamo sicuramente il dolore a cui si aggiungono rumori mandibolari, limitazione dell’apertura della bocca o deviazioni. Per capire come possono presentarsi questi sintomi è importante conoscere il funzionamento corretto dell’ATM. L’ATM è costituita dalla parte finale dell’osso della mandibola, il condilo, che si articola con una cavità corrispondente nella parte inferiore del cranio. Proprio tra queste due strutture abbiamo un disco che serve a far combaciare le due parti e a rendere più fluidi i movimenti. Quando apriamo la bocca, il condilo ruota e scivola verso il basso in avanti seguendo l’eminenza articolare. Allo stesso momento il disco articolare scivola in avanti e in basso seguendo proprio il movimento del condilo. Un condilo mandibolare infiammato può avere cause diverse, si va dall’infiammazione articolare fino a un trauma acuto alla mandibola o a un trauma di minore intensità come il bruxismo o una occlusione dentale.
Infiammazione condilo mandibolare cura
Se il condilo mandibolare infiammato è provocato ad esempio dal bruxismo, ovvero dall’abitudine a stringere e serrare i denti inconsapevolmente, bisognerà cercare di correre ai ripari utilizzando un bite e cercando di eliminare lo stress e la tensione. Il bruxismo infatti potrebbe sollecitare l’ATM in modo eccessivo causandone una progressiva infiammazione. Per impostare la giusta cura per il condilo mandibolare infiammato occorre però fare la corretta diagnosi. A questo proposito si consiglia di andare da uno gnatologo, ovvero la branca dell’odontoiatria che si occupa di patologia, fisiologia di funzioni masticatorie, postura, fonazione e deglutizione. Lo gnatologo dovrà eseguire un esame specialistico del cavo orale per capire la causa del condilo mandibolare infiammato. A questo fine dovrà verificare l’occlusione dentale, la mobilità mandibolare, la presenza di rumori durante i movimenti e lo stato effettivo di tensione dei muscoli. Dopo la corretta diagnosi si consiglierà al paziente una serie di trattamenti che sono spesso molto efficaci. Con la malocclusione dentale spesso si procede con un percorso di ortodonzia finalizzato a riallineare i denti. Molti gnatologi in caso di tensioni cranio mandibolari consigliano il ricorso alla fisioterapia e alla massoterapia decontratturante che si avvale di varie tecniche di massaggio.
L'iperplasia del condilo mandibolare
Si tratta di un disturbo di eziologia sconosciuta caratterizzato da una crescita persistente o accelerata del condilo quando il processo dovrebbe essere rallentato o terminato. Alla fine la crescita termina senza trattamento. L'allargamento unilaterale lento e progressivo della testa e del collo del condilo provoca malocclusione crociata, asimmetria facciale e deviazione del punto medio del mento verso il lato sano. Il paziente può apparire prognatico e il bordo inferiore della mascella è spesso convesso sul lato colpito. Condromi e osteocondromi possono causare segni e sintomi simili ma crescono più rapidamente e possono causare un'asimmetria ancora maggiore.
