Come togliersi un dente da soli senza farsi male
Capire come togliersi un dente da soli senza farsi male può essere davvero molto importante anche se bisognerà fare molta attenzione per evitare conseguenze negative. Non è facile togliersi un dente da soli in modo indolore, quello che si può fare è cercare di abbassare la probabilità di soffrire cercando di smuovere il dente il più possibile prima di procedere con l’estrazione vera e propria. In questo caso specifico bisognerà cercare di intorpidire l’area così da alleviare il più possibile il dolore. Rimane inteso che la cosa migliore sarebbe comunque prenotare il prima possibile una visita specialistica presso il dentista di fiducia. Prosegui la lettura se vuoi capire come togliersi un dente da soli senza farsi male.
Togliersi un dente da soli: consigli per l’uso
Innanzitutto bisogna ricordare che non abbiamo subito i denti permanenti bensì abbiamo prima quelli da latte che tendono a cadere entro i dieci anni di età in modo spontaneo. Può capitare che uno di questi denti da latte sia allentato e in questi casi è possibile togliersi un dente da soli facendo attenzione sia al sanguinamento che al dolore. Uno dei consigli in questi casi su come togliersi un dente da soli senza farsi male è mangiare alimenti croccanti. Così facendo aiuterai il dente a perdere l’ancoraggio alla gengiva con la possibilità che possa staccarsi senza provocare dolore. La cosa migliore sarebbe iniziare a masticare alimenti non troppo croccanti così da tenere sotto controllo il dolore e passare gradualmente ad addentare cibi sempre più duri. In questa fase bisognerà fare attenzione a non ingerire il dente, qualora non ci dovessi riuscire dovresti contattare subito il dentista per i controlli del caso. Sempre nell’ottica di capire come togliersi un dente da soli senza farsi male il consiglio è quello di lavarsi i denti e di utilizzare il filo interdentale frequentemente così da allentare sempre più il dente e facilitarne l’estrazione. Nella fase successiva bisognerà smuovere il dente il più possibile in quanto, meno è ancorato alla radice quando lo si tira, meno dolore si prova.
Si potrà anche usare la lingua per far ondeggiare il dente ma è importante non applicare troppa forza per evitare di provare dolore. Sarà quindi importante continuare a muovere il dente avanti e indietro il più possibile così da allentarlo e facilitare l’estrazione. Insomma, capire come togliersi un dente da soli senza farsi male non è così difficile ma sarà importante adoperare la massima cautela in tutte le fasi. Ad esempio potresti succhiare dei piccoli pezzi di ghiaccio in quanto le basse temperature intorpidiscono le gengive alla base del dente limitando così il dolore legato all’estrazione del dente. Il consiglio è continuare a tenere del ghiaccio in bocca anche dopo l’estrazione così da tenere sotto controllo la sensibilità dentale. E’ comunque molto importante fare delle pause perché il ghiaccio alla lunga potrebbe causare dei danni al tessuto gengivale. Arrivati fino a questo punto non resta che afferrare il dente con una garza sterile e torcerlo così da rimuoverlo facilmente senza provare dolore. Se dovessi provare dolore allora dovrai continuare a far oscillare il dente ancora per un po'. Questi consigli comunque valgono per quel che riguarda i denti da latte non certo per quelli permanenti. Se si vuole sapere come togliersi un dente cariato da soli bisogna invece spiegare che non è possibile, per quanto possa essere costoso non ci sarà alternativa a rivolgersi al dentista. L’estrazione di un dente è infatti un intervento chirurgico a tutti gli effetti e andrà svolto in un contesto sicuro sotto tutti i punti di vista, anche per evitare possibili infezioni.
Togliersi un dente da soli: come limitare il dolore post-estrazione
Se si è compreso come togliersi un dente da soli senza farsi male, vediamo ora come fare a ridurre il più possibile il dolore dopo l’estrazione dentale. Il consiglio in questo caso è quello di applicare una pressione sulla gengiva fino a fermare l’emorragia. In questo caso si potrebbe utilizzare una garza sterile così da limitare il più possibile il dolore e il sanguinamento. Se le gengive continuano a far male e a sanguinare si potrebbe arrotolare un pezzo di garza e posizionarlo sopra il foro lasciato dal dente estratto. Si dovrà mantenere la pressione con la garza fino a quando il sanguinamento non cesserà, cosa che avviene di solito entro pochissimi minuti. Sempre per contenere il dolore si potrebbe mettere una bustina di tè bagnata sulla ferita così da lenire le gengive sofferenti. Bisognerà immergere la bustina in acqua calda per un po' poi bisognerà strizzarla e lasciarla raffreddare qualche minuto. A questo punto si potrà posizionare la bustina da tè sul foro lasciato dal dente così da controllare il dolore.
Insomma, se parliamo di denti da latte togliersi un dente da soli è possibile ma solo seguendo questi consigli e usando la massima cautela. Se si parla di un dente permanente invece dovrà essere il dentista a valutare l’estrazione e poi a realizzarla quando necessario.
Togliersi un dente da soli: consigli per l’uso
Innanzitutto bisogna ricordare che non abbiamo subito i denti permanenti bensì abbiamo prima quelli da latte che tendono a cadere entro i dieci anni di età in modo spontaneo. Può capitare che uno di questi denti da latte sia allentato e in questi casi è possibile togliersi un dente da soli facendo attenzione sia al sanguinamento che al dolore. Uno dei consigli in questi casi su come togliersi un dente da soli senza farsi male è mangiare alimenti croccanti. Così facendo aiuterai il dente a perdere l’ancoraggio alla gengiva con la possibilità che possa staccarsi senza provocare dolore. La cosa migliore sarebbe iniziare a masticare alimenti non troppo croccanti così da tenere sotto controllo il dolore e passare gradualmente ad addentare cibi sempre più duri. In questa fase bisognerà fare attenzione a non ingerire il dente, qualora non ci dovessi riuscire dovresti contattare subito il dentista per i controlli del caso. Sempre nell’ottica di capire come togliersi un dente da soli senza farsi male il consiglio è quello di lavarsi i denti e di utilizzare il filo interdentale frequentemente così da allentare sempre più il dente e facilitarne l’estrazione. Nella fase successiva bisognerà smuovere il dente il più possibile in quanto, meno è ancorato alla radice quando lo si tira, meno dolore si prova.
Si potrà anche usare la lingua per far ondeggiare il dente ma è importante non applicare troppa forza per evitare di provare dolore. Sarà quindi importante continuare a muovere il dente avanti e indietro il più possibile così da allentarlo e facilitare l’estrazione. Insomma, capire come togliersi un dente da soli senza farsi male non è così difficile ma sarà importante adoperare la massima cautela in tutte le fasi. Ad esempio potresti succhiare dei piccoli pezzi di ghiaccio in quanto le basse temperature intorpidiscono le gengive alla base del dente limitando così il dolore legato all’estrazione del dente. Il consiglio è continuare a tenere del ghiaccio in bocca anche dopo l’estrazione così da tenere sotto controllo la sensibilità dentale. E’ comunque molto importante fare delle pause perché il ghiaccio alla lunga potrebbe causare dei danni al tessuto gengivale. Arrivati fino a questo punto non resta che afferrare il dente con una garza sterile e torcerlo così da rimuoverlo facilmente senza provare dolore. Se dovessi provare dolore allora dovrai continuare a far oscillare il dente ancora per un po'. Questi consigli comunque valgono per quel che riguarda i denti da latte non certo per quelli permanenti. Se si vuole sapere come togliersi un dente cariato da soli bisogna invece spiegare che non è possibile, per quanto possa essere costoso non ci sarà alternativa a rivolgersi al dentista. L’estrazione di un dente è infatti un intervento chirurgico a tutti gli effetti e andrà svolto in un contesto sicuro sotto tutti i punti di vista, anche per evitare possibili infezioni.
Togliersi un dente da soli: come limitare il dolore post-estrazione
Se si è compreso come togliersi un dente da soli senza farsi male, vediamo ora come fare a ridurre il più possibile il dolore dopo l’estrazione dentale. Il consiglio in questo caso è quello di applicare una pressione sulla gengiva fino a fermare l’emorragia. In questo caso si potrebbe utilizzare una garza sterile così da limitare il più possibile il dolore e il sanguinamento. Se le gengive continuano a far male e a sanguinare si potrebbe arrotolare un pezzo di garza e posizionarlo sopra il foro lasciato dal dente estratto. Si dovrà mantenere la pressione con la garza fino a quando il sanguinamento non cesserà, cosa che avviene di solito entro pochissimi minuti. Sempre per contenere il dolore si potrebbe mettere una bustina di tè bagnata sulla ferita così da lenire le gengive sofferenti. Bisognerà immergere la bustina in acqua calda per un po' poi bisognerà strizzarla e lasciarla raffreddare qualche minuto. A questo punto si potrà posizionare la bustina da tè sul foro lasciato dal dente così da controllare il dolore.
Insomma, se parliamo di denti da latte togliersi un dente da soli è possibile ma solo seguendo questi consigli e usando la massima cautela. Se si parla di un dente permanente invece dovrà essere il dentista a valutare l’estrazione e poi a realizzarla quando necessario.
