Cartella parodontale
L'anamnesi odontoiatrica o cartella parodontale è il documento che raccoglie tutte le informazioni riguardanti la salute dentale di un paziente. La storia dentale inizia la prima volta che il paziente si reca dallo studio dentistico e viene aggiornata ad ogni nuova visita.
La cartella parodontale o cartella odontoiatrica, è un diritto che tutte le persone hanno affinché si riflettano i trattamenti e i tempi in cui sono stati assistiti da un dentista per tutta la vita, informazioni molto importanti affinché, ovunque tu sia, qualsiasi professionista che si occupa di essere al corrente la storia orale del paziente e quindi prevenire situazioni di emergenza e poter applicare trattamenti personalizzati.
Importanza della cartella parodontale
Questo documento è un grande aiuto decisionale per il professionista della salute dentale. Pertanto, l'obiettivo principale della storia clinica odontoiatrica è migliorare l'assistenza sanitaria del paziente, poiché avere informazioni sul loro stato e anamnesi attuali rende più facile ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati.
Ai fini legali, anche la storia medica è di grande importanza poiché serve come prova delle procedure eseguite sul paziente. Ecco perché ogni nuova informazione aggiunta alla storia deve essere firmata e datata.
D'altra parte, la cartella clinica viene utilizzata anche per scopi didattici e di ricerca, nel qual caso deve essere garantito l'anonimato del paziente.
La funzione principale di una cartella parodontale è quella di rendere più agevole il servizio sanitario, lasciando un campione di tutte le informazioni a cui il medico può accedere per comprendere appieno la situazione di ogni paziente. La storia medica di una persona è molto ampia, a seconda della specialità da trattare. In questo caso stiamo parlando della storia clinica odontoiatrica.
I dati che si possono osservare in una cartella parodontale. Possiamo identificare i medici e gli altri professionisti che hanno partecipato ad ogni intervento, quindi se succede qualcosa si può sapere quali persone erano presenti nelle diverse operazioni eseguite dai medici.
Caratteristiche della cartella parodontale
Come abbiamo visto, la cartella clinica ha una duplice natura, da un lato come documento scientifico e dall'altro come documento legale.
Pertanto, deve soddisfare le seguenti caratteristiche:
- Deve essere unico, integrato, cumulativo (si completa man mano che si effettuano diagnosi e interventi) e cronologico.
- Deve contenere informazioni veritiere.
- Deve esistere un sistema efficace per il recupero delle informazioni cliniche.
È necessario allegare i consensi informati ottenuti a norma di legge.
- Deve essere sempre disponibile, per consentire una valutazione permanente e una revisione critica da parte dei professionisti.
- Deve essere sempre scritto in modo chiaro e leggibile da chiunque.
Qualsiasi cartella clinica è per definizione riservata e deve essere conservata in un luogo sicuro per impedire l'accesso da parte di terzi.
Non esiste un modello standard per la presa della storia dentale, ma si presume che per essere utile debba rispettare le caratteristiche già menzionate e raccogliere le informazioni che dettagliamo di seguito.
Come si compone una cartella parodontale?
Come regola generale, una cartella parodontale comprende le seguenti quattro sezioni:
- Anamnesi : raccoglie i dati più importanti del paziente (nome, età, recapiti, stato di salute generale, abitudini…) insieme al motivo della partecipazione al consulto.
- Esplorazione : raccogli tutti i dati di interesse che compaiono nella visita dal dentista. L'esame si divide in intraorale ed extraorale. Lo stato di ogni dente si riflette nell'odontogramma, una rappresentazione schematica dei denti del paziente in cui i denti sono identificati da due figure: la prima indica il quadrante della bocca in cui si trova il dente e la seconda il tipo di dente (molare , incisivo ...)
- Diagnosi : con le informazioni delle due sezioni precedenti, il dentista può emettere una diagnosi che si riflette debitamente nella storia clinica.
- Piano di trattamento : dopo la diagnosi arriva il momento del trattamento prescritto (se necessario), che viene anche annotato nella storia.
Per quanto riguarda il formato, sebbene sia ancora possibile visionare la cartella clinica odontoiatrica su carta e anche manoscritta, allo stato attuale si preferisce utilizzare il supporto informatico. Ciò che è noto come una cartella clinica digitale, elettronica o computerizzata. Il formato elettronico presenta alcuni notevoli vantaggi:
Evita problemi di archiviazione: le cartelle parodontali non vengono più conservate in grandi schedari ma su computer o nel "cloud" dove non occupano spazio fisico.
Migliora l'accesso: trovare la cartella parodontale elettronica di qualsiasi paziente è questione di secondi. Inoltre, nel caso di essere nel cloud, può essere consultato in qualsiasi momento.
Rafforza la sicurezza: la cronologia elettronica non si deteriora e riduce notevolmente le possibilità di perdita o distruzione artificiale delle informazioni.
L'anamnesi
Una delle sezioni che abbiamo visto in precedenza è l'anamnesi, questa raccoglie i dati di affiliazione dalla precedente storia medica. Successivamente si esegue l'esame obiettivo, in questo caso si osservano in dettaglio i problemi che il paziente può avere in bocca o nelle zone limitrofe come labbra, guance, pilastri del palato, lingua, palato duro e bianco, pavimento della bocca, le gengive, il frenulo o le tonsille, tra le altre aree.
Dopo questa esplorazione, vengono studiati anche i problemi dentali, nel caso ci siano problemi di carie o rottura dei denti.
Una volta effettuato uno studio esaustivo del paziente, si concluderà se ha bisogno di cure odontoiatriche o è in perfette condizioni, questo si aggiungerebbe ai dati sulle consultazioni e si rifletterebbe nel giudizio clinico finale.
I referti dell'anestesia e della sala operatoria sono molto importanti e sia il medico che il paziente devono lavorare insieme in modo che non si verifichi alcun tipo di problema. In questo caso, si tratta di compilare un modulo in cui il cliente avverte di possibili allergie a materiali o farmaci, in modo che in caso di intervento non venga commessa alcuna negligenza. Una volta compilato il modulo e risposto in modo veritiero a tutte le domande, il consenso verrà firmato.
Si precisa che il paziente ha il diritto di accedere alla sua storia clinica odontoiatrica, con alcune riserve che sono solo per l'équipe medica. Altrimenti potrai ricevere una copia dei dati che compaiono nel referto clinico. D'altra parte, in caso di morte, le informazioni sarebbero disponibili solo ai parenti e alle persone vicine al paziente, a meno che non fosse stato chiarito che non consente l'accesso ai suoi dati personali.
La cartella clinica odontoiatrica è l'unico documento valido dal punto di vista legale, quindi, è nell'interesse di entrambe le parti che tutto venga fatto nel modo più corretto e dettagliato possibile. È essenziale che il rapporto tra il medico e il paziente funzioni in modo che il trattamento ei risultati siano vantaggiosi sia per il paziente che per il dentista.
Per quanto riguarda quindi la cartella clinica dentista e medico possono sicuramente darti più informazioni su come procedere per comporla e conservarla. Non aspettare a contattare il tuo specialista di fiducia.
La cartella parodontale o cartella odontoiatrica, è un diritto che tutte le persone hanno affinché si riflettano i trattamenti e i tempi in cui sono stati assistiti da un dentista per tutta la vita, informazioni molto importanti affinché, ovunque tu sia, qualsiasi professionista che si occupa di essere al corrente la storia orale del paziente e quindi prevenire situazioni di emergenza e poter applicare trattamenti personalizzati.
Importanza della cartella parodontale
Questo documento è un grande aiuto decisionale per il professionista della salute dentale. Pertanto, l'obiettivo principale della storia clinica odontoiatrica è migliorare l'assistenza sanitaria del paziente, poiché avere informazioni sul loro stato e anamnesi attuali rende più facile ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati.
Ai fini legali, anche la storia medica è di grande importanza poiché serve come prova delle procedure eseguite sul paziente. Ecco perché ogni nuova informazione aggiunta alla storia deve essere firmata e datata.
D'altra parte, la cartella clinica viene utilizzata anche per scopi didattici e di ricerca, nel qual caso deve essere garantito l'anonimato del paziente.
La funzione principale di una cartella parodontale è quella di rendere più agevole il servizio sanitario, lasciando un campione di tutte le informazioni a cui il medico può accedere per comprendere appieno la situazione di ogni paziente. La storia medica di una persona è molto ampia, a seconda della specialità da trattare. In questo caso stiamo parlando della storia clinica odontoiatrica.
I dati che si possono osservare in una cartella parodontale. Possiamo identificare i medici e gli altri professionisti che hanno partecipato ad ogni intervento, quindi se succede qualcosa si può sapere quali persone erano presenti nelle diverse operazioni eseguite dai medici.
Caratteristiche della cartella parodontale
Come abbiamo visto, la cartella clinica ha una duplice natura, da un lato come documento scientifico e dall'altro come documento legale.
Pertanto, deve soddisfare le seguenti caratteristiche:
- Deve essere unico, integrato, cumulativo (si completa man mano che si effettuano diagnosi e interventi) e cronologico.
- Deve contenere informazioni veritiere.
- Deve esistere un sistema efficace per il recupero delle informazioni cliniche.
È necessario allegare i consensi informati ottenuti a norma di legge.
- Deve essere sempre disponibile, per consentire una valutazione permanente e una revisione critica da parte dei professionisti.
- Deve essere sempre scritto in modo chiaro e leggibile da chiunque.
Qualsiasi cartella clinica è per definizione riservata e deve essere conservata in un luogo sicuro per impedire l'accesso da parte di terzi.
Non esiste un modello standard per la presa della storia dentale, ma si presume che per essere utile debba rispettare le caratteristiche già menzionate e raccogliere le informazioni che dettagliamo di seguito.
Come si compone una cartella parodontale?
Come regola generale, una cartella parodontale comprende le seguenti quattro sezioni:
- Anamnesi : raccoglie i dati più importanti del paziente (nome, età, recapiti, stato di salute generale, abitudini…) insieme al motivo della partecipazione al consulto.
- Esplorazione : raccogli tutti i dati di interesse che compaiono nella visita dal dentista. L'esame si divide in intraorale ed extraorale. Lo stato di ogni dente si riflette nell'odontogramma, una rappresentazione schematica dei denti del paziente in cui i denti sono identificati da due figure: la prima indica il quadrante della bocca in cui si trova il dente e la seconda il tipo di dente (molare , incisivo ...)
- Diagnosi : con le informazioni delle due sezioni precedenti, il dentista può emettere una diagnosi che si riflette debitamente nella storia clinica.
- Piano di trattamento : dopo la diagnosi arriva il momento del trattamento prescritto (se necessario), che viene anche annotato nella storia.
Per quanto riguarda il formato, sebbene sia ancora possibile visionare la cartella clinica odontoiatrica su carta e anche manoscritta, allo stato attuale si preferisce utilizzare il supporto informatico. Ciò che è noto come una cartella clinica digitale, elettronica o computerizzata. Il formato elettronico presenta alcuni notevoli vantaggi:
Evita problemi di archiviazione: le cartelle parodontali non vengono più conservate in grandi schedari ma su computer o nel "cloud" dove non occupano spazio fisico.
Migliora l'accesso: trovare la cartella parodontale elettronica di qualsiasi paziente è questione di secondi. Inoltre, nel caso di essere nel cloud, può essere consultato in qualsiasi momento.
Rafforza la sicurezza: la cronologia elettronica non si deteriora e riduce notevolmente le possibilità di perdita o distruzione artificiale delle informazioni.
L'anamnesi
Una delle sezioni che abbiamo visto in precedenza è l'anamnesi, questa raccoglie i dati di affiliazione dalla precedente storia medica. Successivamente si esegue l'esame obiettivo, in questo caso si osservano in dettaglio i problemi che il paziente può avere in bocca o nelle zone limitrofe come labbra, guance, pilastri del palato, lingua, palato duro e bianco, pavimento della bocca, le gengive, il frenulo o le tonsille, tra le altre aree.
Dopo questa esplorazione, vengono studiati anche i problemi dentali, nel caso ci siano problemi di carie o rottura dei denti.
Una volta effettuato uno studio esaustivo del paziente, si concluderà se ha bisogno di cure odontoiatriche o è in perfette condizioni, questo si aggiungerebbe ai dati sulle consultazioni e si rifletterebbe nel giudizio clinico finale.
I referti dell'anestesia e della sala operatoria sono molto importanti e sia il medico che il paziente devono lavorare insieme in modo che non si verifichi alcun tipo di problema. In questo caso, si tratta di compilare un modulo in cui il cliente avverte di possibili allergie a materiali o farmaci, in modo che in caso di intervento non venga commessa alcuna negligenza. Una volta compilato il modulo e risposto in modo veritiero a tutte le domande, il consenso verrà firmato.
Si precisa che il paziente ha il diritto di accedere alla sua storia clinica odontoiatrica, con alcune riserve che sono solo per l'équipe medica. Altrimenti potrai ricevere una copia dei dati che compaiono nel referto clinico. D'altra parte, in caso di morte, le informazioni sarebbero disponibili solo ai parenti e alle persone vicine al paziente, a meno che non fosse stato chiarito che non consente l'accesso ai suoi dati personali.
La cartella clinica odontoiatrica è l'unico documento valido dal punto di vista legale, quindi, è nell'interesse di entrambe le parti che tutto venga fatto nel modo più corretto e dettagliato possibile. È essenziale che il rapporto tra il medico e il paziente funzioni in modo che il trattamento ei risultati siano vantaggiosi sia per il paziente che per il dentista.
Per quanto riguarda quindi la cartella clinica dentista e medico possono sicuramente darti più informazioni su come procedere per comporla e conservarla. Non aspettare a contattare il tuo specialista di fiducia.
