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Arteria alveolare inferiore

In ambito odontoiatrico quando si sente parlare di arteria alveolare inferiore si fa riferimento all’arteria che scende sulla faccia dalla parte mediale del ramo della mandibola. Questa arteria alveolare inferiore mandibolare rappresenta un importante ramo miloioideo per il muscolo omonimo e arriva fino al nervo alveolare inferiore nel canale mandibolare. Inoltre l’arteria alveolare inferiore percorre questo canale fino all’altezza del primo premolare. Qui si divide in un ramo incisivo che continua nel tratto anteriore del canale alveolare e si anastomizza con il ramo omonimo del latto opposto. Con esso fornisce rami alveolari e un ramo mentale che esce mediante il cosiddetto foro mentale distribuendosi al mento. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qual è l’arteria alveolare inferiore e quali sono gli aspetti da considerare dal punto di vista anatomico.

Arteria alveolare inferiore e arteria mascellare

L’arteria mascellare è invece il ramo terminale più voluminoso dell’arteria carotide esterna. Questa arteria nasce tipicamente dietro il collo della mandibola e attraversa la fossa infratemporale. Non solo, passa superficialmente al capo inferiore del muscolo pterigoideo esterno terminando nella fossa pterigopalatina. Si divide quindi in tre porzioni che sono quella mandibolare, quella pterigoidea e quella pterigopalatina. Se parliamo della prima porzione mandibolare invece, questa si porta orizzontalmente in avanti tra collo della mandibola e legamento sfenomandibolare lungo il margine inferiore del muscolo pterigoideo esterno. E’ poi accompagnata dalla vena omonima e decorre in parallelo al nervo auricolo-temporale. Possiamo anche dire che l’arteria alveolare inferiore sia uno dei rami collaterali della porzione mandibolare.

Arteria mascellare: quali sono le parti che la compongono

Cercando di parlare dell’argomento in modo quanto più possibile schematico possiamo dire che l’arteria mascellare sia divisa in quattro parti ben distinte. La prima di queste quattro viene detta tratto mandibolare e corrisponde in sostanza al tratto che si trova medialmente al collo della mandibola. Tra i rami collaterali si trova l’arteria alveolare inferiore che discende sulla faccia mediale del ramo mandibolare. Non solo, l’arteria alveolare inferiore fornisce anche un ramo miloioideo per il muscolo omonimo e penetra con il nervo alveolare inferiore all’interno del canale mandibolare. L’arteria alveolare inferiore percorre tale canale fino a raggiungere il primo premolare e quindi si suddivide in un ramo incisivo che continua nel tratto anteriore del canale alveolare. Oltre all’arteria alveolare inferiore abbiamo l’arteria pterigoidea o muscolare che è anche sicuramente la più lunga delle quattro parti che formano l’arteria mascellare. I suoi rami collaterali cono le arterie temporali profonde, i rami pterigoidei irregolari e l’arteria masseterina. Abbiamo poi la terza parte che è detta mascellare e risulta in rapporto con la superficie posteriore dell’osso mascellare. Da questo tratto poi partono diversi rami collaterali molto importanti per la chirurgia orale come il ramo faringeo, l’arteria alveolare posteriore superiore e quella infraorbitaria.

Arteria alveolare inferiore e mandibola

Ogni volta che si parla di arteria alveolare inferiore si parla anche di mandibola. La mandibola è mobile ed è collegata alla base cranica ospitando i denti inferiori. La mandibola è composta da un corpo fuso sulla linea mediana e da due rami. Si tratta a tutti gli effetti dell’osso più grande e resistente del volto umano. La mandibola è la parte del corpo che riceve il maggior apporto di sangue dall’arteria alveolare inferiore, quella linguale e quella facciale. L’arteria alveolare inferiore è un ramo a tutti gli effetti dell’arteria mascellare mentre le arterie linguale e facciale sono più grandi e hanno anche una pressione sanguigna maggiore in quanto derivano dalla arteria carotide esterna. Per quanto riguarda le dimensioni l’arteria linguale ha un diametro di 2-5 mm che aumenta proprio all’avvicinarsi all’arteria carotide esterna. In chirurgia implantare un’angolazione di perforazione errata potrebbe portare anche alla perforazione della corteccia mandibolare causando una pericolosa emorragia arteriosa nel punto di perforazione.

Mentre l’arteria alveolare inferiore percorre il canale alveolare, l’arteria sottolinguale è un ramo dell’arteria lingua che percorre da dietro in avanti la loggia sottolinguale. L’arteria alveolare inferiore mandibolare presenta un calibro variabile e sono spesso oggetto di interesse odontoiatrico i rami retrosinfisari. In teoria le varianti anatomiche non dovrebbero rappresentare una condizione patologica ma è possibile che alcune varianti possano condizionare lo sviluppo di alcune situazioni patologiche. Non solo, ci sono anche alcune conformazioni anatomiche che possono aumentare il rischio di danno iatrogeno durante le diverse procedure chirurgiche. Anche le variazioni della morfologia tipiche dell’invecchiamento potrebbe in alcuni casi aumentare le difficoltò cliniche.

Il dentista dovrà quindi individuare per tempo la variante anatomica già durante la fase di pianificazione dell’intervento. Solo così si potrà adattare l’approccio chirurgico a ogni singolo paziente. Prima della procedura chirurgica dovremo praticare l’anestesia locale. A livello del piano retromandibolare troveremo spesso alcune arterie retromolari spesso di dimensioni significative. Questi rami arteriosi originano dall’arteria alveolare inferiore e si portano poi al piano mucoso attraversando i fori retromandibolari. Quando parliamo di chirurgia del settore posteriore questi possono poi provocare un sanguinamento e interferire con la visibilità del campo operatorio.
Arteria alveolare inferiore