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Anestesia totale dentista

Per alcune persone andare dal dentista è una vera tortura. Molti hanno una paura quasi irrazionale e vorrebbero sapere se l’anestesia totale dentista sia praticabile così da stare più tranquilli. Dobbiamo però dire che un intervento ai denti in anestesia totale è sconsigliabile per diversi motivi. Anestetizzare qualcuno è generalmente una procedura sicura ma ha i suoi rischi quindi medici e anestesisti devono stare molto attenti quando lo fanno. L'anestesia è include l'uso di farmaci per evitare il dolore durante interventi chirurgici, estrazioni, suture o qualsiasi altra procedura che potrebbe essere dolorosa per il paziente. Finché il suo effetto dura, potremmo subire danni e non rendercene conto. Esistono diversi metodi di applicazione dell'anestesia come quella superficiale sotto forma di spray, iniezione o inalazione di gas, ma agiscono tutti allo stesso modo interessando il sistema nervoso e bloccando gli impulsi nervosi e quindi il dolore. Nei prossimi paragrafi cercheremo di spiegare quale sia l’anestesia migliore da usare per le cure odontoiatriche e perché l’anestesia totale dentista non è consigliabile per motivi di sicurezza.

Diversi tipi di anestesia

L'anestesia non è sempre la stessa e viene suddivisa in base all'estensione del blocco nervoso. Si tratta di lasciare il paziente totalmente incosciente e di mantenerlo in quello stato durante l'operazione in modo che non lo senta né lo ricordi. Può essere applicata sia per via endovenosa con un ago che per aspirazione attraverso un tubo e una maschera. In questo tipo di anestesia vengono combinati diversi farmaci con un effetto multiplo: mantenere il paziente addormentato e con i muscoli rilassati impedendo loro di muoversi durante l'operazione, bloccando i loro ricordi e riducendo il dolore, sia durante l'operazione che dopo l'intervento. L’anestesia epidurale viene iniettata in modo che colpisca un ampio gruppo di nervi e intorpidisca un'intera regione del corpo. C’è poi l’anestesia locale che viene applicata con un'iniezione, spray o crema e colpisce una zona molto localizzata del corpo: una mano, un piede, una zona della pelle o della bocca. A differenza dell’anestesia totale dentista con quella locale il paziente resterà sempre sveglio e cosciente. Questa anestesia si utilizza per procedure meno invasive e per quelle eseguite in ambito ambulatoriale o ospedaliero senza necessità di ricovero. Il suo effetto di solito dura tra le 2 e le 4 ore.

Rischi dell'anestesia

L'anestesia può causare alcuni effetti collaterali lievi come nausea e vomito, brividi o tremori. In alcuni casi potrebbero esserci dei danni alla gola se viene utilizzato un tubo per garantire la respirazione. Oltre a ciò l'anestesia è generalmente una procedura sicura per le persone sane ma può comportare alcuni rischi se ci sono precedenti problemi di salute come abuso di alcol o farmaci, allergie ad alcuni farmaci, fumo, obesità e sovrappeso o cuore o malattie renali e polmonari. In questi casi alcuni rischi dell'anestesia sono infarto, danni alle corde vocali, infezione polmonare, risveglio durante l'anestesia o morte (gli ultimi due sono molto rari). Paura del dentista e anestesia totale sono spesso un tema ricorrente quando si parla di andare dal dentista e molti potrebbero continuare a chiedersi come mai non si fa spesso ricorso all’anestesia totale. Cercheremo ora di rispondere esattamente a questa domanda e vedremo se ci sono dentisti che fanno anestesia totale.

Anestesia totale dentista: perché è sconsigliata

L'ideale sarebbe utilizzare la quantità minima di anestesia necessaria in ogni intervento andando ad evitare l’anestesia totale dentista per procedure che non ne hanno bisogno. Come abbiamo visto l'anestesia è sicura ma non è totalmente esente da rischi quindi i medici tendono a sconsigliare sempre l’anestesia totale dentista. Il motivo è che sottoporre qualcuno ad anestesia generale richiede una procedura preoperatoria per garantire che sia fisicamente idoneo a subire l'anestesia e la successiva operazione e la successiva osservazione del processo di risveglio dall'anestesia. Se queste operazioni dovessero essere eseguite ad ogni visita dal dentista quello che normalmente è un intervento di un paio d'ore al massimo durerebbe diversi giorni. Paura del dentista e anestesia totale sono spesso argomenti ricorrenti ed è bene affrontare il tema in modo approfondito così da superare dubbi e incertezze.

Anestesia totale bambini dentista: quando farla

Abbiamo appena detto che gli specialisti tendono sempre a evitare, ove possibile, l’anestesia totale dentista. Nel caso dei bambini però le cose cambiano in quanto molti proprio non riescono a mantenere la calma dal dentista rendendo impossibile eseguire le procedure in sicurezza. In questi casi si potrebbe optare per l’anestesia totale bambini oppure per una sedazione profonda per via endovenosa in respiro spontaneo. Di solito i bambini che non collaborano dal dentista hanno un’età che va dai 2 ai 4 anni oppure sono bimbi che presentano patologie fisiche o mentali. I bambini molto piccoli possono soffrire di carie profonda che necessita di una devitalizzazione o della cosiddetta sindrome della carie da biberon con carie multiple sui denti decidui. In questi casi si potrebbe ricorrere all’anestesia totale dentista così da procedere con la rimozione del problema in tempi brevi e in completa sicurezza. In tutti gli altri casi l’anestesia totale dentista è sconsigliata ma ci sono anche degli adulti che hanno un blocco psicologico e dovranno farvi ricorso.
Anestesia totale dentista