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Anestesia dentista non passa

L’anestesia dentista non passa? Nessuna paura, solitamente l’effetto dell’anestetico utilizzato dal dentista spariranno da soli nel giro di poche ore. Quando ciò non accade e quindi l’anestesia denti non passa, allora siamo di fronte a una situazione anormale e sarebbe meglio contattare il dentista per capire la possibile causa. Se si ha paura che l’anestesia dentista non passa comunque potrebbe essere utile sapere che esistono dei consigli per provare a facilitarne lo smaltimento. Cominciamo comunque con il dire che ogni persona è diversa dall’altra e quindi anche i tempi di durata dell’anestetico possono cambiare molto a seconda delle situazioni. Ogni persona ha quindi dei suoi tempi personali di smaltimento delle sostanze anestetiche locali. La stessa dose di farmaco quindi potrà essere eliminata in tempi maggiori o minori sulla base della reazione soggettiva dell’organismo.

Anestesia dentista non passa: cosa fare

Quando l’anestesia dente del giudizio non passa allora sarà possibile provare alcuni suggerimenti degli esperti. Cominciamo comunque con dire che la durata effettiva dell’anestesia dentale dipende da molti fattori tra i quali possiamo citare la concentrazione di principio attivo impiegato, la quantità e la zona interessata. Secondo molti addetti ai lavori inoltre la durata dell’anestesia dipende anche dallo stato psicologico del paziente. Di conseguenze persone molto ansiose e spaventate potrebbero vedere una durata dell’anestesia inferiore rispetto agli altri. Ma se l’anestesia dentista non passa e genera ansia allora si potrà tentare di accorciare i tempi bevendo molta acqua. Proprio così, bere molti liquidi subito dopo la seduta odontoiatrica aiuterà l’eliminazione del farmaco anestetico mediante le urine. Si raccomanda anche di massaggiare la zona trattata con delicatezza così da favorire un maggior afflusso di sangue proprio nella parte anestetizzata. Altro consiglio da seguire se l’anestesia dentista non passa è quello di masticare molto lentamente e dal lato opposto della bocca. In quest’ottica sarebbe meglio preferire cibi molto freddi come ad esempio il gelato. Il freddo infatti stimola la circolazione del sangue e farà passare velocemente la sensazione di intorpidimento causata dall’anestesia.

Anestesia dentista: la durata degli effetti

Se l’anestesia denti non passa subito dopo l’intervento del dentista è una cosa del tutto normale in quanto l’effetto paralizzante dura in media dalle 2 alle 4 ore. Per quanto riguarda labbra e lingua invece, dopo l’anestesia locale resteranno insensibili per circa 3-5 ore dopo l’iniezione. Man mano che passa il tempo il flusso del sangue porterà via l’anestetico dal sito di iniezione affinché venga metabolizzato. I tempi dell’anestesia cambiano comunque di caso in caso e il paziente, fino alla ripresa della sensibilità, dovrà fare molta attenzione a non masticare in quanto potrebbe mordere involontariamente il palato causando sanguinamenti. Ci sono anche alcuni effetti collaterali, seppur rari, degli anestetici locali che sono ipotensione, bradicardia, cefalea, astenia e confusione. Il dentista informerà anche dei rischi legati al sito di iniezione, comunque contenuti, di ematomi, edemi localizzati e alterazione di sapori e gusto. E’ importante ribadire comunque che si tratta di effetti collaterali reversibili. Se l’anestesia dentista non passa dopo 5 ore allora potrebbe essere utile telefonare al dentista e fissare una visita per cercare di individuare la causa del problema. Esiste poi anche una alternativa all’anestesia locale che è la sedazione cosciente. Si tratta di una tecnica anestesiologica con lo scopo di far provare al paziente una condizione di rilassamento, favorire amnesia e controllare il dolore. Il paziente, pur rimanendo cosciente, non avvertirà alcun dolore e non ricorderà niente dell’intervento.

Anestesia dentista: consigli utili

Dopo che il dentista avrà completato il lavoro ci vorranno circa altre 2-3 ore prima che l’anestetico svanisca. Nelle ore dopo l’anestesia potrebbe esserci del gonfiore sulla zona dell’iniezione ma, come abbiamo già detto, si tratta di un effetto transitorio e del tutto reversibile. Si potrà tornare alle normali occupazioni dopo l’anestesia ma sarebbe meglio cercare di evitare di parlare a lungo almeno nelle ore successive l’intervento. Sarebbe meglio mangiare, ove possibile, prima della procedura dal dentista in quanto sarebbe meglio evitare di mangiare fino alla fine degli effetti dell’anestesia. Si potranno bere subito liquidi dopo il dentista e si dovranno seguire alla lettera i consigli del dentista come non fumare ed evitare attività faticose per qualche giorno dopo l’intervento. Quando l’anestesia dentista non passa in assenza di gonfiore si consiglia di applicare un impacco caldo così da aumentare il flusso sanguigno nell’area interessata. Dopo aver usato un impacco caldo si dovranno massaggiare le labbra per riscaldare e aumentare il flusso sanguigno. Meglio evitare di toccare direttamente l’area da trattare e ricordarsi di lavarsi sempre le mani dopo aver massaggiato bocca e viso. Se l’anestesia dentista non passa sarebbe meglio cercare di riposarsi e di dormire lasciando che la sensazione di intorpidimento svanisca. Insomma, è del tutto normale continuare a sentire una sensazione anche intensa di intorpidimento su bocca e viso nelle ore dopo l’intervento dentale, meglio quindi dotarsi di pazienza e magari schiacciare un bel pisolino.
Anestesia dentista non passa