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Amalgama dentale

L’amalgama dentale è il materiale che veniva utilizzato in odontoiatria per eseguire restauri dentali e otturazioni a seguito di carie. Parlando della composizione dell’amalgama dentale si tratta di una lega metallica formata da argento, rame e zinco che vengono miscelati con mercurio liquido poco prima del loro utilizzo. Molti fanno riferimento all’amalgama dentale anche come argento dentale o piombatura. Negli ultimi anni comunque le cose sono cambiate molto e oggi vengono utilizzati altri materiali rivoluzionari che sono decisamente più estetici ed efficienti rispetto all’amalgama dentale.

Parlare di amalgama dentale dopo 20 anni è oggi molto difficile in quanto ormai questa soluzione è stata vietata in diversi paesi, altri ancora ne sconsigliano l’uso. Ad esempio parlando dell’Italia nel 2001 venne emanato un decreto che regolamenta l’uso dell’amalgama dentale. Secondo tale decreto viene riconosciuta la tossicità del mercurio nella lega metallica e, pertanto, si invitano i dentisti ad evitarne l’utilizzo e a provvedere ove possibile alla sua rimozione. Non solo, l’amalgama dentale tende anche a ossidarsi assumendo una colorazione nerastra davvero poco estetica e l’argento macchia la parte sana del dente. Decisamente meglio evitare quindi.

Rimozione amalgama dentale costo e info

Parlando di costo per la rimozione dell'amalgama dentale le procedure sono molto importanti. Per fortuna al giorno d’oggi è possibile rimuovere l’amalgama dentale in modo abbastanza agevole, riducendo nel contempo i rischi derivanti dal livello di esposizione ai vapori di mercurio che questa rimozione comporta. Si tenga conto che di solito il costo per la rimozione in sicurezza dell’amalgama dentale e la sua sostituzione con materiali biocompatibili va dai 110 fino ai 160 euro a seconda delle situazioni. La rimozione dell’amalgama dentale può avvenire ad esempio con la diga di gomma, uno strumento che consente di proteggere le gengive di ridurre l’assorbimento diretto del metallo da parte del paziente. Viene anche utilizzato uno strumento per l’aspirazione forzata dei vapori e una fresa specifica che facilita la rimozione dell’argento. Per eseguire la rimozione dell’amalgama dentale lo specialista procede dapprima a isolare il dente da cui rimuovere l’amalgama con la diga di gomma, poi procede con un’aspirazione di tipo chirurgico e una irrigazione importante così da garantire il raffreddamento e creare la minor quantità possibile di polvere.

La rimozione delle otturazioni in amalgama dentale non è sempre la scelta migliore e andrà eseguita solo quando strettamente necessaria. Se si procedesse alla rimozione amalgama dentale anche quando sono ancora in un buono stato si potrebbe andare incontro alla perdita di parti sane del dente. Meglio quindi rimettersi ai consigli del proprio dentista e seguire i suoi consigli. Si dovrà procedere alla rimozione dell’amalgama dentale sicuramente per necessità odontoiatriche come otturazioni fratturate, trattamenti canalari e così via. Anche per necessità cliniche come allergie non resterà altra scelta alla rimozione amalgama dentale, stesso discorso per le necessità estetiche. Per riacquisire un sorriso smagliante infatti occorre scegliere otturazioni che non causino delle alterazioni cromatiche dei denti. Sarà inoltre necessario prima della rimozione dell’amalgama sostenere una visita approfondita presso uno studio dentistico.

Amalgama significato e composizione

Andando ad analizzare più nel dettaglio la composizione dell’amalgama dentale si parla di circa il 45-50% di mercurio, del 22-32% di argento, dell’11-14% di stagno e poi di altri metalli. Attualmente si utilizza l’amalgama dentale solamente sui denti posteriori per otturazioni di tipo particolare, si pensi solo alle carie radicolari o sottogengivali dove utilizzare i compositi darebbe dei risultati meno efficaci. Il problema maggiore è comunque quello già citato dell’elevata tossicità ambientale del mercurio. Recenti studi tendono a minimizzare i rischi derivanti dall’amalgama dentale nelle otturazioni relativi alla possibile liberazione di vapori di mercurio. Seppur le otturazioni con amalgama dentale possano quindi definirsi tutto sommato sicure, possono comunque provocare in alcuni pazienti delle reazioni allergiche che possono provocare alterazioni dei tessuti gengivali e lesioni lichenoidi nei pressi dell’otturazione. Uno dei motivi che potrebbe giustificare la rimozione dell’amalgama dentale è anche l’esigenza estetica del paziente dal momento che oggi esistono materiali molto più performanti da questo punto di vista.

Le alternative all’amalgama dentale

Abbiamo già visto nel dettaglio la composizione dell’amalgama dentale, vediamo ora nel dettaglio quelle che sono le possibili alternative. Innanzitutto esiste anche una tipologia di amalgama dentale a base di rame che contiene una percentuale molto ridotta di mercurio e quindi può essere impiegata in piena sicurezza. In alternativa si potranno studiare otturazioni con altri materiali come la resina composita, la porcellana o l’oro. Di solito molti prediligono la resina composita in quanto il materiale viene tinto del colore del dente.

Sintomi intossicazione da amalgama dentale

Chi ha una otturazione in amalgama dentale potrebbe andare, alla lunga, incontro a una serie di conseguenze negative per la salute. Tra i sintomi conosciuti possiamo nominare la fatica cronica, cefalee, variazioni di peso, cambiamenti nell’appetito, sete continua, anemia e difficoltà ad addormentarsi. Se invece parliamo delle conseguenze di una intossicazione grave da mercurio possiamo nominare asma, bronchite, tosse, vuoti di memoria, mancanza di concentrazione, ansia, sbalzi d’umore, infertilità, impotenza, insufficienza renale, palpitazioni, alito cattivo, acufeni, pelle secca, sinusite e occhi gonfi. Ci sono anche delle malattie in qualche modo correlate all’intossicazione da mercurio quali l’Alzheimer, il Parkinson, l’artrite reumatoide, l’autismo, il morbo di Crohn e la fibromialgia. L'amalgama dentale dopo 20 anni dalle prime prese di posizione delle autorità quindi non viene quasi più utilizzato salvo le eccezioni di cui abbiamo già parlato.
Amalgama dentale