Alginato
L'alginato è un materiale della famiglia dei polisaccaridi anionici proveniente dalle cellule di alcune alghe marine e di alcuni tipi di batteri. Potremmo anche dire che l’alginato è un polimero organico che proviene dall'acido alginico. Ultimamente è diventato di moda ed è diventato noto per ragioni culinarie in quanto viene utilizzato in varie tecniche per preparare piatti ricchi e apparenti. Oltre ad usarlo in cucina, possiamo trovare anche altri usi come addensante per creme, detersivi, shampoo e altre sostanze. Per molti anni l'alginato è stato utilizzato dai dentisti per prelevare impronte di pazienti, totali o parziali, per, da lì, realizzare modelli dei loro denti e quindi poter eseguire protesi dentali.
Cos’è l alginato?
Ma che cos’è esattamente l’alginato denti? Come abbiamo accennato in precedenza, l'alginato è essenziale nello studio dentistico per fare impronte dentali della bocca del paziente. In questo modo consente di ottenere un negativo dei denti per fare una replica con la quale pianificare un trattamento specifico.
Nella fase iniziale o di pianificazione del trattamento ortodontico si prendono le impronte e si realizzano i modelli. E’ questa la situazione in cui l'ortodontista valuta la posizione iniziale dei denti e pianifica i movimenti da effettuare nei denti. Indipendentemente dal tipo di ortodonzia da eseguire (ortodonzia Invisalign, ortodonzia linguale, con attacchi estetici o metallici) è necessario che il dentista disponga di questo strumento poiché fornisce una replica esatta della bocca del paziente. Inoltre, a seconda del tipo di apparecchio personalizzato da utilizzare per eseguire l'ortodonzia, questi modelli verranno inviati al laboratorio per essere progettati e realizzati sulla misura esatta del paziente. Una volta concluso il trattamento ortodontico, si utilizza nuovamente l'alginato per impronte dentali e realizzare un nuovo modello sul quale fabbricare i ritentori post trattamento.
Trattamenti di protesi dentarie
Le protesi dentali sono sempre realizzate su misura per ogni paziente, quindi l'utilizzo di alginato è fondamentale quando si esegue questo trattamento dentale. Affinché il laboratorio odontotecnico possa fabbricare la protesi sotto le istruzioni del dentista dobbiamo inviare i modelli, indipendentemente dal tipo di protesi dentale in questione (protesi, protesi fisse su impianti o un dispositivo rimovibile). In tempi in cui gli esami radiografici non erano così frequenti come lo sono oggi, l'alginato veniva utilizzato per prendere le registrazioni e realizzare modelli che permettevano al dentista di vedere l'evoluzione di alcune patologie dentali come la parodontite.
Qual è il modo per utilizzare l'alginato?
Per utilizzare l’alginato denti bisogna mescolarlo nel modo giusto. Poiché acquistiamo alginato in polvere nelle cliniche dentali dobbiamo mescolarlo con acqua per ottenere la densità appropriata. Questa miscela si può fare in due modi e si potrebbe dire che è una questione di gusti del professionista che lo fa. La miscela infatti può essere eseguita a mano con l’impasto che viene realizzato in un contenitore, generalmente di gomma molto resistente e malleabile. In questo caso si utilizza una spatola per mescolare i due elementi fino a ottenere la consistenza desiderata. Si può mescolare l’alginato anche meccanicamente utilizzando una macchina specifica per la miscelazione dell’alginato a cui verranno aggiunti gli ingredienti per ottenere la miscela. Si può utilizzare l’alginato anche per prendere le impronte della bocca del paziente. In questo caso dobbiamo utilizzare i cosiddetti vassoi che andranno scelti in base alle dimensioni della bocca del paziente. Si metterà nel vassoio la miscela di alginato precedentemente preparata e la si introdurrà all’interno del cavo orale. Dopo pochi secondi il materiale si indurirà e si dovrà procedere a rimuoverlo dalla bocca. Una volta ottenuto l'alginato indurito si procederà alla realizzazione del modello in gesso mediante colata.
Per realizzare il modello la prima cosa da fare è impastare l'intonaco con l'acqua e sbattere molto bene per evitare di lasciare bolle d'aria che potrebbero intaccare il modello. Quando si sarà ottenuto il composto con la giusta consistenza, lo si potrà versare nello stampo di alginato che si trova all'interno del secchio. Qui andrà fatto riposare tra i 15 ei 20 minuti con un processo anche detto di essiccazione. Infine, quando il modello in gesso sarà completamente asciutto si procederà a rimuoverlo dal secchio con l'alginato. Una volta realizzato il modello abbiamo già una replica esatta della bocca del paziente e con essa (oltre alla radiografia panoramica, TC o qualsiasi altro test diagnostico) possiamo pianificare il trattamento o inviarlo al laboratorio odontotecnico per fabbricare la protesi. Attualmente, gli alginati si sono evoluti in modo significativo per facilitare il lavoro del dentista durante la realizzazione dell'impronta dentale. Per questo sono stati aggiunti diversi tipi di additivi, alcuni che ci permettono di sapere quando il gel si è solidificato a causa di un cambiamento del suo colore e altri che facilitano l'eliminazione delle polveri atmosferiche eventualmente in sospensione. Altri ancora contengono clorexidina per garantire l'asepsi dello stampo e altre con olio siliconico per facilitare la riproduzione dei dettagli e prevenire possibili alterazioni nelle dimensioni dello stampo.
Cos’è l alginato?
Ma che cos’è esattamente l’alginato denti? Come abbiamo accennato in precedenza, l'alginato è essenziale nello studio dentistico per fare impronte dentali della bocca del paziente. In questo modo consente di ottenere un negativo dei denti per fare una replica con la quale pianificare un trattamento specifico.
Nella fase iniziale o di pianificazione del trattamento ortodontico si prendono le impronte e si realizzano i modelli. E’ questa la situazione in cui l'ortodontista valuta la posizione iniziale dei denti e pianifica i movimenti da effettuare nei denti. Indipendentemente dal tipo di ortodonzia da eseguire (ortodonzia Invisalign, ortodonzia linguale, con attacchi estetici o metallici) è necessario che il dentista disponga di questo strumento poiché fornisce una replica esatta della bocca del paziente. Inoltre, a seconda del tipo di apparecchio personalizzato da utilizzare per eseguire l'ortodonzia, questi modelli verranno inviati al laboratorio per essere progettati e realizzati sulla misura esatta del paziente. Una volta concluso il trattamento ortodontico, si utilizza nuovamente l'alginato per impronte dentali e realizzare un nuovo modello sul quale fabbricare i ritentori post trattamento.
Trattamenti di protesi dentarie
Le protesi dentali sono sempre realizzate su misura per ogni paziente, quindi l'utilizzo di alginato è fondamentale quando si esegue questo trattamento dentale. Affinché il laboratorio odontotecnico possa fabbricare la protesi sotto le istruzioni del dentista dobbiamo inviare i modelli, indipendentemente dal tipo di protesi dentale in questione (protesi, protesi fisse su impianti o un dispositivo rimovibile). In tempi in cui gli esami radiografici non erano così frequenti come lo sono oggi, l'alginato veniva utilizzato per prendere le registrazioni e realizzare modelli che permettevano al dentista di vedere l'evoluzione di alcune patologie dentali come la parodontite.
Qual è il modo per utilizzare l'alginato?
Per utilizzare l’alginato denti bisogna mescolarlo nel modo giusto. Poiché acquistiamo alginato in polvere nelle cliniche dentali dobbiamo mescolarlo con acqua per ottenere la densità appropriata. Questa miscela si può fare in due modi e si potrebbe dire che è una questione di gusti del professionista che lo fa. La miscela infatti può essere eseguita a mano con l’impasto che viene realizzato in un contenitore, generalmente di gomma molto resistente e malleabile. In questo caso si utilizza una spatola per mescolare i due elementi fino a ottenere la consistenza desiderata. Si può mescolare l’alginato anche meccanicamente utilizzando una macchina specifica per la miscelazione dell’alginato a cui verranno aggiunti gli ingredienti per ottenere la miscela. Si può utilizzare l’alginato anche per prendere le impronte della bocca del paziente. In questo caso dobbiamo utilizzare i cosiddetti vassoi che andranno scelti in base alle dimensioni della bocca del paziente. Si metterà nel vassoio la miscela di alginato precedentemente preparata e la si introdurrà all’interno del cavo orale. Dopo pochi secondi il materiale si indurirà e si dovrà procedere a rimuoverlo dalla bocca. Una volta ottenuto l'alginato indurito si procederà alla realizzazione del modello in gesso mediante colata.
Per realizzare il modello la prima cosa da fare è impastare l'intonaco con l'acqua e sbattere molto bene per evitare di lasciare bolle d'aria che potrebbero intaccare il modello. Quando si sarà ottenuto il composto con la giusta consistenza, lo si potrà versare nello stampo di alginato che si trova all'interno del secchio. Qui andrà fatto riposare tra i 15 ei 20 minuti con un processo anche detto di essiccazione. Infine, quando il modello in gesso sarà completamente asciutto si procederà a rimuoverlo dal secchio con l'alginato. Una volta realizzato il modello abbiamo già una replica esatta della bocca del paziente e con essa (oltre alla radiografia panoramica, TC o qualsiasi altro test diagnostico) possiamo pianificare il trattamento o inviarlo al laboratorio odontotecnico per fabbricare la protesi. Attualmente, gli alginati si sono evoluti in modo significativo per facilitare il lavoro del dentista durante la realizzazione dell'impronta dentale. Per questo sono stati aggiunti diversi tipi di additivi, alcuni che ci permettono di sapere quando il gel si è solidificato a causa di un cambiamento del suo colore e altri che facilitano l'eliminazione delle polveri atmosferiche eventualmente in sospensione. Altri ancora contengono clorexidina per garantire l'asepsi dello stampo e altre con olio siliconico per facilitare la riproduzione dei dettagli e prevenire possibili alterazioni nelle dimensioni dello stampo.
