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Idropulsore waterpik

Mai sentito parlare dell’idropulsore waterpik? Si tratta di uno strumento alleato dell’igiene orale pensato per per massimizzare l'efficacia e la facilità d'uso nel controllo della placca batterica. In soli 3 secondi, l’idropulsore dentale waterpik è in grado di rimuovere il 99,9% del biofilm orale (placca batterica) depositato su denti, gengive e punti difficili da raggiungere, grazie all'applicazione diretta di un getto pulsante di acqua o collutorio. Quanto la rimozione della placca batterica sia importante è ormai noto in quanto la placca può trasformarsi in tartaro e causare carie e gengiviti dalle conseguenze anche molto gravi. Si pensi ad esempio alla parodontite che altro non è che la degenerazione della gengivite e che, se non trattata per tempo, potrebbe causare anche la perdita dei denti. L'uso dell’idropulsore waterpik dopo lo spazzolino fornisce un significativo miglioramento della salute delle gengive. Detto in altre parole, questo strumento controlla l'infiammazione e la gengivite delle gengive e riduce il sanguinamento. Inoltre, offre una maggiore sensazione di pulizia e freschezza dell'intero cavo orale. L’idropulsore waterpik, se associato con un buon spazzolino manuale, dimostra di essere fino al 93% più efficace rispetto all’uso dello spazzolino manuale da solo.

Waterpik idropulsore come funziona

L'irrigazione orale è indicata nelle persone che desiderano una pulizia profonda, nei portatori di ortodonzia e portatori di impianti che necessitano di un'igiene meticolosa poiché tendono ad accumulare più biofilm orale (placca batterica). Non solo, l’idropulsore waterpik è consigliato anche a persone con esigenze specifiche come i diabetici e le persone con malattia parodontale. Gli irrigatori sono integrati con molteplici accessori per adattarsi alle diverse esigenze orali, ad esempio l'igiene in portatori di ortodonzia, portatori di impianti, ecc. Possiamo anche dire che Waterpik è attualmente il marchio leader nell'irrigazione orale ed è raccomandato dai dentisti proprio per la sua efficacia nel rimuovere la placca così da prevenire carie e gengiviti

Ma che cos’è l’idropulsore?

Abbiamo già ampiamente spiegato perché l’idropulsore waterpik andrebbe considerato come uno strumento assolutamente eccezionale nella prevenzione della carie e nel mantenere la bocca in buona salute. L’idropulsore comunque è uno strumento per l’igiene orale che utilizza un forte getto d’acqua da indirizzare verso il solco tra gengive e denti così da rimuovere in modo rapido ed efficace tutti i residui che non si riescono a eliminare normalmente con l’uso dello spazzolino. In questo modo utilizzando l’idropulsore waterpik si potrà prevenire la formazione di placca e tartaro. Di solito l’idropulsore ha un getto d’acqua regolabile che varia di intensità anche in base alla zona che si intende lavare. Si consideri infatti che non si potrà utilizzare l’idropulsore a piena potenza in ogni zona della bocca in quanto potrebbe causare danni e infiammazioni. Con l’idropulsore waterpik non si potrà solo regolare la potenza ma anche la frequenza dei getti che potranno essere più o meno veloci.

Attenzione però perché non si potrà utilizzare l’idropulsore in sostituzione dello spazzolino e lo si potrà usare in alternativa al filo interdentale solo in alcune occasioni speciali. Il consiglio per massimizzare gli effetti positivi dell’idropulsore è quello di utilizzarlo in combinazione con spazzolino e filo interdentale. L’idropulsore non può garantire miracoli ma è perfetto soprattutto per rimuovere i grossi detriti di cibo che rimangono incastrati tra i denti dopo che si mangia. Sarebbe però un errore pensare che l’idropulsore waterpik possa eliminare la placca già formata. L’unico moto per eliminare il tartaro è infatti andare a una pulizia professionale presso uno studio dentistico dove il dentista utilizzerà degli strumenti specifici. Riassumendo dunque l’idropulsore è da considerarsi un presidio per l’igiene orale da utilizzare ogni giorno per eliminare i detriti nel solco gengivale tra i denti.

Idropulsore waterpik: come si usa

Di solito l’idropulsore possiede un serbatoio per l’acqua, le testine intercambiabili e degli accessori speciali per lavare l’apparecchio ortodontico. Il primo step sarà riempire il serbatoio d’acqua tiepida. In alternativa si potrà anche riempire il serbatoio con collutori disinfettanti. Si consiglia di evitare sempre il fai da te e di consultare sempre il proprio dentista per capire se utilizzare o meno l’idropulsore con collutorio. Specie nei primi utilizzi dell’idropulsore waterpik sarebbe bene mantenersi cauti e regolare il getto alla sua potenza minore per intensità e frequenza. Si dovrebbe cominciare la pulizia dei denti partendo dall’arcata superiore interna. Si dovrà puntare la testina dell’idropulsore contro la gengiva e attivare il getto scorrendo dente dopo dente. Infine si dovrà anche fare attenzione a inserire correttamente la testina per non correre il rischio che l’acqua fuoriesca da altri punti senza percorrere correttamente il canale che la porta al buco della testina.

Waterpik idropulsore prezzi

A seconda dei diversi modelli i prezzi possono variare molto e andare dai 77 euro di Waterpik Ultra Plus WP160 fino a Waterpik Nano 2in1 WP700 da 105,90 euro. Il consiglio è quello di prendersi il proprio tempo per valutare i diversi modelli di idropulsore così da acquistare solo quello realmente utile per le proprie esigenze.
Idropulsore waterpik