coppia abbracciata

Proteggi i tuoi denti!

Per pochi giorni il check up è in omaggio!

APPROFITTANE ORA

Differenza tra cura canalare e devitalizzazione

I professionisti della salute orale chiamano endodonzia quel procedimento che serve ad uccidere il nervo. I trattamenti di endodonzia sono quindi dei trattamenti che mirano a rimuovere la polpa dentale del dente e del molare. L'endodonzia consiste nella rimozione della polpa dentale e nel successivo riempimento e sigillatura della cavità pulpare con un materiale inerte. Il trattamento endodontico è la rimozione completa della polpa dentale. Questo trattamento viene solitamente eseguito per quei denti fratturati con carie profonde che presentano una lesione all'interno del tessuto pulpare che si chiama pulpite. Continuando la lettura vedremo che non esiste una differenza tra cura canalare e devitalizzazione e quando conviene sottoporsi a questo trattamento.

Differenza tra cura canalare e devitalizzazione: cosa sapere

Devitalizzazione o cura canalare? Sono due termini che indicano lo stesso trattamento, ovvero la rimozione della polpa, la parte più interna del dente che contiene vene, arterie e terminazioni nervose. Una volta che il dente risulta essere formato sarà possibile asportare la polpa dentale infiammata mantenendo il dente completamente integro dal punto di vista esterno. Cura canalare o devitalizzazione quindi consistono nell’asportazione della polpa dentale infiammata e nell’inserimento di una otturazione permanente laddove prima si trovava la polpa del dente. In questo modo si eviteranno rischi di infezioni future preservando nel contempo l’esterno del dente. L’endodonzia del resto riguarda proprio la cura delle infiammazioni e delle infezioni dei tessuti interni del dente. Se una carie profonda raggiunge la polpa del dente e la infiamma, ecco che il dentista non avrà altra scelta che considerare quanto prima l’asportazione della stessa. Questo trattamento è anche conosciuto come terapia canalare o devitalizzazione. Non c’è quindi differenza tra cura canalare e devitalizzazione in quanto ci si riferisce allo stesso trattamento. Mentre devitalizzare significa uccidere il nervo del dente, la terapia canalare indica la rimozione della polpa e la sostituzione della stessa mediante guttaperca che chiuda i canali. Un canale radicolare viene eseguito quando il nervo del dente è interessato da cause come carie in cui i batteri sono entrati in contatto con la polpa dentale (il nervo del dente) dopo aver danneggiato lo smalto (strato più esterno del dente) e dentina (strato intermedio tra smalto e polpa dentale); o da qualche trauma che il dente ha ricevuto e il nervo è stato danneggiato. Il motivo più comune per questo trattamento è che c'è una carie che causa un'infezione all'interno del dente. In questi casi, l'unico modo per curare l'infezione è rimuovere il tessuto infetto.

Devitalizzazione o cura canalare: come si fa

Dopo aver parlato della differenza tra cura canalare e devitalizzazione vediamo ora come si fa questo trattamento. La cura canalare si rende necessaria in tutti quei casi in cui la polpa del dente risulta essere infetta o compromessa. Tra le cause che possono rendere necessaria una devitalizzazione abbiamo le carie profonde, una vecchia otturazione giunta in profondità oppure un forte trauma. Dopo l’asportazione della polpa e la disinfezione dei canali delle radici dentali, si eseguirà il trattamento canalare che consiste nel riempire i canali svuotati con la devitalizzazione con del materiale biocompatibile. Anche dopo una terapia canalare o devitalizzazione il dente potrà comunque svolgere ancora a lungo la sua funzione senza ricorrere all’estrazione. Un trattamento canalare o devitalizzazione deve comunque riempire del tutto le radici per evitare possibili problemi in futuro. Qualora la chiusura dei canali non avvenisse nel modo corretto, si correrà il rischio di ulteriori infezioni future. In questi casi si dovrà spesso operare un ritrattamento canalare. Insomma, abbiamo visto come la sia sbagliato parlare della differenza tra cura canalare e devitalizzazione in quanto sono due termini che alludono allo stesso trattamento.

Cos’è un ritrattamento

Dopo aver parlato della assenza di differenza tra cura canalare e devitalizzazione, vediamo ora che cosa si intende per ritrattamento. Stiamo parlando di una operazione che viene eseguita quando il trattamento endodontico iniziale di un dente non ha funzionato come previsto. Questo ritrattamento consiste nella rimozione dei materiali che si trovano all'interno dei canali radicolari del dente e nella pulizia, modellatura e riempimento dei canali. Il ritrattamento viene eseguito quando l'endodonzia non ha avuto il successo che atteso e per scongiurare l’ipotesi dell’estrazione del dente naturale. La causa più frequente dell'endodonzia è l'esistenza di carie, sebbene ci siano altri fattori che possono generare pulpite o lesioni della polpa, come ad esempio; trauma, abrasione, erosione e usura dei denti, il modo in cui vengono eseguiti alcuni trattamenti restaurativi e i materiali utilizzati per eseguirli. In primo luogo, lo specialista deve analizzare le opzioni di trattamento sul tavolo. Se si opta per il ritrattamento, l'endodontista si metterà a lavoro per accedere al materiale di otturazione del canale radicolare. In molti casi, i materiali da restauro sono complessi e devono essere rimossi e rimossi per consentire l'accesso ai canali radicolari. Dopo aver rimosso il riempimento del canale, i canali possono essere puliti e la parte interna del dente esaminata attentamente utilizzando l'ingrandimento e l'illuminazione, alla ricerca di eventuali canali aggiuntivi che richiedono un trattamento.
Differenza tra cura canalare e devitalizzazione