Spazio tra i denti dopo apparecchio
Quello dello spazio tra i denti dopo apparecchio (diastema) è un problema abbastanza frequente. Una delle esigenze comuni a tutti quelli che vanno dal dentista per motivi estetici è quella di correggere il diastema dopo apparecchio, ovvero uno spazio vuoto che si crea tra i due incisivi centrali, per intenderci la classica finestrella che potrebbe causare sei problemi dal punto di vista estetico. Per quanto negli ultimi tempi lo spazio tra i denti dopo apparecchio non sia più considerato uno stigma, molti continuano a cercare delle soluzioni, soprattutto quelli che hanno denti troppo piccoli o troppo grandi. In alcuni casi infatti lo spazio tra i denti dopo apparecchio può essere visto come un netto peggioramento dell’estetica del viso. In questi casi sarà bene contattare il dentista per studiare possibili soluzioni per correggere il problema dei denti storti dopo apparecchio
Diastema dopo apparecchio: di cosa si tratta
Cominciamo con il dire che il diastema è il termino tecnico che viene utilizzato per indicare la presenza di uno spazio tra i denti dopo apparecchio. Anche noto come “finestra” tra i denti, il diastema si presenta nella maggioranza dei casi tra i due incisivi centrali e ha quindi un forte impatto dal punto di vista estetico. Per provare a ridare armonia al volto e chiudere in modo definitivo questo spazio tra i denti dopo apparecchio bisognerà scegliere tra trattamenti di tipo ortodontico o protesico. Prima di procedere con una terapia correttiva sarà comunque assolutamente necessario comprendere quali sono state le cause che hanno prodotto lo spazio tra i denti dopo apparecchio.
Apparecchio spazio tra i denti: le cause del diastema
I denti storti dopo apparecchio sono uno spauracchio per molti. Le ragioni della presenza di un diastema dopo apparecchio sono davvero molte, si pensi ad esempio a un rapporto sproporzionato tra la dimensione dei denti della mascella. Se la lunghezza dell’arcata dentaria fosse eccessiva o si avesse la sfortuna di avere dei denti troppo piccoli, si correrà il rischio che questi non riescano ad occupare tutto lo spazio disponibile e, crescendo, lascino uno o più spazi tra i denti. Un’altra possibile causa andrebbe individuata nella lunghezza e nello spessore del frenulo gengivale, ovvero quel lembo di tessuto che collega le labbra con la mucosa alveolare. I pazienti che hanno un frenulo gengivale troppo prominente e con attaccatura troppo bassa potrebbero ostacolare la naturale tendenza all’avvicinamento degli incisivi superiori. Infine, altra causa possibile dello spazio tra i denti dopo apparecchio potrebbe essere la presenza di cisti dentali follicolari o radicolari o lo scarso sviluppo degli incisivi laterali che può impedire il contatto tra due denti limitrofi.
Diastema dopo apparecchio e bambini
Sarebbe però un errore pensare che quello dello spazio tra i denti dopo apparecchio sia un problema che coinvolge unicamente gli adulti. Anche i bambini piccoli infatti possono soffrire di questo problema. Soprattutto i bimbi infatti hanno l’abitudine di succhiarsi il pollice e molti dentisti pensano che in questo modo possano aumentare la possibilità di soffrire di diastemi nei denti decidui. Nonostante la presenza di spazio tra i denti nei denti da latte possa essere favorevole per il futuro allineamento della dentatura, in alcuni casi la presenza di diastemi nei denti da latte potrebbe portare a una sporgenza e a una inclinazione della dentatura superiore.
Spazio tra i denti dopo apparecchio: possibili rimedi
Chi soffre di diastema non dovrà per forza di cose rassegnarsi a convivere con questo problema. Esistono infatti diversi trattamenti che possono essere effettuati per correggere il diastema. Ad esempio se parliamo di denti sani è possibile eseguire un trattamento ortodontico applicando un apparecchio fisso o mobile come le mascherine per riallineare i denti. In altri casi ancora il dentista suggerisce di procedere con un trattamento riempitivo con le faccette dentali. Ci sono anche dei casi particolarmente complessi in cui è necessario operare un piccolo intervento chirurgico. Spesso si propone l’utilizzo dell’apparecchio per diastema, un apparecchio che serve ad avvicinare gli elementi e a ridurre lo spazio in eccesso. Di solito si tende a proporre l’apparecchio per diastema soprattutto ai pazienti più giovani ma molto dipenderà dallo spazio che si vuole coprire. Per i casi più semplici il costo della terapia è accettabile e i tempi sono abbastanza ridotti. Se invece lo spazio tra i denti è causato dal frenulo gengivale sarà necessario rimodellarlo così da consentirne il movimento e iniziare la terapia per avvicinare i denti. Continuando la nostra carrellata di soluzioni utili per correggere lo spazio tra i denti dopo apparecchio dobbiamo citare anche la corona e l’impianto dentale. La corona è una procedura di incapsulamento del dente con corona artificiale in zirconio o ceramica mentre l’impianto prevede una sostituzione completa del dente con una protesi. Di solito comunque si procede con una di queste opzioni solamente se i denti sono affetti da carie o da altri problemi.
Diastema dopo apparecchio: di cosa si tratta
Cominciamo con il dire che il diastema è il termino tecnico che viene utilizzato per indicare la presenza di uno spazio tra i denti dopo apparecchio. Anche noto come “finestra” tra i denti, il diastema si presenta nella maggioranza dei casi tra i due incisivi centrali e ha quindi un forte impatto dal punto di vista estetico. Per provare a ridare armonia al volto e chiudere in modo definitivo questo spazio tra i denti dopo apparecchio bisognerà scegliere tra trattamenti di tipo ortodontico o protesico. Prima di procedere con una terapia correttiva sarà comunque assolutamente necessario comprendere quali sono state le cause che hanno prodotto lo spazio tra i denti dopo apparecchio.
Apparecchio spazio tra i denti: le cause del diastema
I denti storti dopo apparecchio sono uno spauracchio per molti. Le ragioni della presenza di un diastema dopo apparecchio sono davvero molte, si pensi ad esempio a un rapporto sproporzionato tra la dimensione dei denti della mascella. Se la lunghezza dell’arcata dentaria fosse eccessiva o si avesse la sfortuna di avere dei denti troppo piccoli, si correrà il rischio che questi non riescano ad occupare tutto lo spazio disponibile e, crescendo, lascino uno o più spazi tra i denti. Un’altra possibile causa andrebbe individuata nella lunghezza e nello spessore del frenulo gengivale, ovvero quel lembo di tessuto che collega le labbra con la mucosa alveolare. I pazienti che hanno un frenulo gengivale troppo prominente e con attaccatura troppo bassa potrebbero ostacolare la naturale tendenza all’avvicinamento degli incisivi superiori. Infine, altra causa possibile dello spazio tra i denti dopo apparecchio potrebbe essere la presenza di cisti dentali follicolari o radicolari o lo scarso sviluppo degli incisivi laterali che può impedire il contatto tra due denti limitrofi.
Diastema dopo apparecchio e bambini
Sarebbe però un errore pensare che quello dello spazio tra i denti dopo apparecchio sia un problema che coinvolge unicamente gli adulti. Anche i bambini piccoli infatti possono soffrire di questo problema. Soprattutto i bimbi infatti hanno l’abitudine di succhiarsi il pollice e molti dentisti pensano che in questo modo possano aumentare la possibilità di soffrire di diastemi nei denti decidui. Nonostante la presenza di spazio tra i denti nei denti da latte possa essere favorevole per il futuro allineamento della dentatura, in alcuni casi la presenza di diastemi nei denti da latte potrebbe portare a una sporgenza e a una inclinazione della dentatura superiore.
Spazio tra i denti dopo apparecchio: possibili rimedi
Chi soffre di diastema non dovrà per forza di cose rassegnarsi a convivere con questo problema. Esistono infatti diversi trattamenti che possono essere effettuati per correggere il diastema. Ad esempio se parliamo di denti sani è possibile eseguire un trattamento ortodontico applicando un apparecchio fisso o mobile come le mascherine per riallineare i denti. In altri casi ancora il dentista suggerisce di procedere con un trattamento riempitivo con le faccette dentali. Ci sono anche dei casi particolarmente complessi in cui è necessario operare un piccolo intervento chirurgico. Spesso si propone l’utilizzo dell’apparecchio per diastema, un apparecchio che serve ad avvicinare gli elementi e a ridurre lo spazio in eccesso. Di solito si tende a proporre l’apparecchio per diastema soprattutto ai pazienti più giovani ma molto dipenderà dallo spazio che si vuole coprire. Per i casi più semplici il costo della terapia è accettabile e i tempi sono abbastanza ridotti. Se invece lo spazio tra i denti è causato dal frenulo gengivale sarà necessario rimodellarlo così da consentirne il movimento e iniziare la terapia per avvicinare i denti. Continuando la nostra carrellata di soluzioni utili per correggere lo spazio tra i denti dopo apparecchio dobbiamo citare anche la corona e l’impianto dentale. La corona è una procedura di incapsulamento del dente con corona artificiale in zirconio o ceramica mentre l’impianto prevede una sostituzione completa del dente con una protesi. Di solito comunque si procede con una di queste opzioni solamente se i denti sono affetti da carie o da altri problemi.
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