Raddrizzare i denti a 40 anni
Sempre più persone si sottopongono a ortodonzia nella mezza età. Questo avviene perché, come affermano gli specialisti, tra i 40 e i 50 anni iniziano a farsi sentire alcune manifestazioni che si stavano sviluppando da tempo. Per questo motivo, i trattamenti ortodontici sono consigliati a qualsiasi età, a 40, a 50 anche a 60, purché siano raccomandato da uno specialista. Anche molti personaggi pubblici si sono sottoposti a trattamenti ortodontici in età adulta. Ma molte persone pensano che non valga la pena raddrizzare i denti a 40 anni.
In realtà, sebbene gli ortodontisti affermino che prima si effettuano trattamenti ortodontici, meglio è, attualmente ci sono tecniche con buoni risultati, ottenibili quasi nello stesso tempo impiegato per il trattamento in età più giovanile. Quindi è possibile raddrizzare i denti a 40 anni. Inoltre, impianti e ortodonzia possono essere combinati, ottenendo ottimi risultati anche in casi gravi. Tutti coloro che hanno bisogno di qualche tipo di correzione e che non sono stati in grado di farlo a causa della mancanza di mezzi economici in famiglia, possono rivolgersi al proprio dentista anche per sistemare i denti a 40 anni.
Anche l'età può influenzare il nostro cavo orale, dunque anche per tutti coloro che hanno subito un cambiamento nei loro denti a causa dell'età, un intervento ortodontico può regalare un nuovo splendido sorriso, grazie al posizionamento di corone, impianti, ecc. In questo articolo vedremo quindi tutte le tecniche per allineare i denti a 40 anni e quali indicazioni prevedono.
Raddrizzare i denti a 40 anni: a chi si rivolge questo tipo di trattamento
In generale, possiamo individuare quattro gruppi di pazienti che decidono di raddrizzare i denti a 40 anni, quindi di trattare i problemi nel loro cavo orale in età adulta:
- Coloro che non potevano essere curati quando erano più giovani e decidono di farlo ora, o perché non hanno rilevato il loro problema o per mancanza di mezzi economici
- Coloro che sentono il bisogno di un trattamento per i cambiamenti naturali che si verificano nel corso degli anni e che sono apprezzati intorno a questa età nel corpo (cambiamenti nella posizione dei denti e / o modifiche delle gengive che non esistevano prima)
- Quelli che richiedono trattamenti riparativi (corone e/o impianti) dopo estrazioni, fratture, usura o carie significative per tutta la vita che non sono state sostituite immediatamente, dove il precedente trattamento di ortodonzia è talvolta indispensabile da eseguire o almeno altamente raccomandato per ottenere risultati ottimali sia funzionali che estetici.
- I pazienti che a causa di malattie gengivali dovute all'infiammazione hanno visto che i loro denti si sono mossi, spesso aprendo spazi tra di loro o rendendone mobili alcuni.
In tutti questi gruppi, ma soprattutto in quest'ultimo, è necessario che prima di eseguire qualsiasi movimento dentale, tutte le infiammazioni, sia gengivali che dentali, siano state eliminate e ci sia una buona salute orale. Di certo la decisione di raddrizzare i denti a 40 anni non è solo e puramente estetica. Infatti:
1. Denti ben allineati facilitano la spazzolatura e quindi riducono le possibilità di carie e malattie gengivali.
2. Una scarsa distribuzione dei denti può causare mal di testa, dolori alla schiena e cervicali. Non dimentichiamo che una buona salute orale si riflette in tutto il nostro corpo. Molti dei pazienti a cui viene posizionato un impianto, dicono che hanno notato un miglioramento nei loro disturbi.
3. Sia l'osso che la gengiva possono riassorbirsi quando non possono svolgere la loro funzione. Cioè, quando non ci sono denti da tenere, sia per via di estrazioni che per il mal posizionamento dei denti che lasciano lacune, sia l'osso che la gengiva possono riassorbirsi. Tutto questo può essere risolto con una diagnosi corretta e un buon trattamento ortodontico.
4. Alcuni pazienti hanno difficoltà di linguaggio dovute all'allineamento inadeguato dei loro denti. Un buon ortodontista che riesce a regolare e posizionare correttamente i denti, farà percepire al suo paziente un miglioramento quando si tratta di parlare ed esprimersi.
5. Migliora il morso: una buona disposizione dei denti migliora la masticazione, che migliora la digestione e provoca meno usura dei denti.
Raddrizzare i denti a 40 anni: trattamenti ortodontici consigliati
Non esiste un trattamento migliore di un altro per raddrizzare i denti a 40 anni, ma ognuno ha le sue caratteristiche che lo rendono più appropriato a ciascun caso o a ciascun paziente in base alla loro età, alle loro circostanze o alle loro condizioni sociali ed economiche. Il dispositivo è semplicemente uno strumento di lavoro e non tutti gli strumenti servono a fare tutto, quindi, a seconda delle esigenze di ciascun paziente, l'uno o l'altro sarà raccomandato. Il medico divide i trattamenti per adulti in due grandi gruppi: apparecchi rimovibili (stecche o piastre) e apparecchi fissi o staffe.
- I dispositivi rimovibili hanno il vantaggio di poter essere rimossi e posizionati dal paziente stesso, tuttavia, secondo l'esperto, per avere l'effetto desiderato devono essere indossati 24 ore al giorno e rimossi solo per mangiare. Sebbene siano discreti alla vista, non sono invisibili e richiedono in alcuni casi il posizionamento di piccoli attacchi bianchi fissi bloccati sui denti per eseguire alcuni movimenti.
- Negli apparecchi fissi o nelle staffe, il medico distingue due modalità: in primo luogo quelle che si trovano sulla faccia esterna visibile del dente o delle staffe vestibolari (trasparenti o metallici) e, in secondo luogo, quelli che passano attraverso la parte interna o parentesi linguali, che sono gli unici dispositivi totalmente invisibili durante l'intero trattamento.
Il trattamento ortodontico può essere eseguito a qualsiasi età, purché il paziente abbia una buona salute orale. Grazie all'ortodonzia miglioriamo l'occlusione, facilitiamo l'igiene orale e miglioriamo l'estetica dentale. Dunque esistono diversi tipi di ortodonzia, da quelle totalmente invisibili a quelle convenzionali. La scelta dipenderà dalla diagnosi e dall'anamnesi che viene fatta nella prima visita tra l'ortodontista e il paziente.
In realtà, sebbene gli ortodontisti affermino che prima si effettuano trattamenti ortodontici, meglio è, attualmente ci sono tecniche con buoni risultati, ottenibili quasi nello stesso tempo impiegato per il trattamento in età più giovanile. Quindi è possibile raddrizzare i denti a 40 anni. Inoltre, impianti e ortodonzia possono essere combinati, ottenendo ottimi risultati anche in casi gravi. Tutti coloro che hanno bisogno di qualche tipo di correzione e che non sono stati in grado di farlo a causa della mancanza di mezzi economici in famiglia, possono rivolgersi al proprio dentista anche per sistemare i denti a 40 anni.
Anche l'età può influenzare il nostro cavo orale, dunque anche per tutti coloro che hanno subito un cambiamento nei loro denti a causa dell'età, un intervento ortodontico può regalare un nuovo splendido sorriso, grazie al posizionamento di corone, impianti, ecc. In questo articolo vedremo quindi tutte le tecniche per allineare i denti a 40 anni e quali indicazioni prevedono.
Raddrizzare i denti a 40 anni: a chi si rivolge questo tipo di trattamento
In generale, possiamo individuare quattro gruppi di pazienti che decidono di raddrizzare i denti a 40 anni, quindi di trattare i problemi nel loro cavo orale in età adulta:
- Coloro che non potevano essere curati quando erano più giovani e decidono di farlo ora, o perché non hanno rilevato il loro problema o per mancanza di mezzi economici
- Coloro che sentono il bisogno di un trattamento per i cambiamenti naturali che si verificano nel corso degli anni e che sono apprezzati intorno a questa età nel corpo (cambiamenti nella posizione dei denti e / o modifiche delle gengive che non esistevano prima)
- Quelli che richiedono trattamenti riparativi (corone e/o impianti) dopo estrazioni, fratture, usura o carie significative per tutta la vita che non sono state sostituite immediatamente, dove il precedente trattamento di ortodonzia è talvolta indispensabile da eseguire o almeno altamente raccomandato per ottenere risultati ottimali sia funzionali che estetici.
- I pazienti che a causa di malattie gengivali dovute all'infiammazione hanno visto che i loro denti si sono mossi, spesso aprendo spazi tra di loro o rendendone mobili alcuni.
In tutti questi gruppi, ma soprattutto in quest'ultimo, è necessario che prima di eseguire qualsiasi movimento dentale, tutte le infiammazioni, sia gengivali che dentali, siano state eliminate e ci sia una buona salute orale. Di certo la decisione di raddrizzare i denti a 40 anni non è solo e puramente estetica. Infatti:
1. Denti ben allineati facilitano la spazzolatura e quindi riducono le possibilità di carie e malattie gengivali.
2. Una scarsa distribuzione dei denti può causare mal di testa, dolori alla schiena e cervicali. Non dimentichiamo che una buona salute orale si riflette in tutto il nostro corpo. Molti dei pazienti a cui viene posizionato un impianto, dicono che hanno notato un miglioramento nei loro disturbi.
3. Sia l'osso che la gengiva possono riassorbirsi quando non possono svolgere la loro funzione. Cioè, quando non ci sono denti da tenere, sia per via di estrazioni che per il mal posizionamento dei denti che lasciano lacune, sia l'osso che la gengiva possono riassorbirsi. Tutto questo può essere risolto con una diagnosi corretta e un buon trattamento ortodontico.
4. Alcuni pazienti hanno difficoltà di linguaggio dovute all'allineamento inadeguato dei loro denti. Un buon ortodontista che riesce a regolare e posizionare correttamente i denti, farà percepire al suo paziente un miglioramento quando si tratta di parlare ed esprimersi.
5. Migliora il morso: una buona disposizione dei denti migliora la masticazione, che migliora la digestione e provoca meno usura dei denti.
Raddrizzare i denti a 40 anni: trattamenti ortodontici consigliati
Non esiste un trattamento migliore di un altro per raddrizzare i denti a 40 anni, ma ognuno ha le sue caratteristiche che lo rendono più appropriato a ciascun caso o a ciascun paziente in base alla loro età, alle loro circostanze o alle loro condizioni sociali ed economiche. Il dispositivo è semplicemente uno strumento di lavoro e non tutti gli strumenti servono a fare tutto, quindi, a seconda delle esigenze di ciascun paziente, l'uno o l'altro sarà raccomandato. Il medico divide i trattamenti per adulti in due grandi gruppi: apparecchi rimovibili (stecche o piastre) e apparecchi fissi o staffe.
- I dispositivi rimovibili hanno il vantaggio di poter essere rimossi e posizionati dal paziente stesso, tuttavia, secondo l'esperto, per avere l'effetto desiderato devono essere indossati 24 ore al giorno e rimossi solo per mangiare. Sebbene siano discreti alla vista, non sono invisibili e richiedono in alcuni casi il posizionamento di piccoli attacchi bianchi fissi bloccati sui denti per eseguire alcuni movimenti.
- Negli apparecchi fissi o nelle staffe, il medico distingue due modalità: in primo luogo quelle che si trovano sulla faccia esterna visibile del dente o delle staffe vestibolari (trasparenti o metallici) e, in secondo luogo, quelli che passano attraverso la parte interna o parentesi linguali, che sono gli unici dispositivi totalmente invisibili durante l'intero trattamento.
Il trattamento ortodontico può essere eseguito a qualsiasi età, purché il paziente abbia una buona salute orale. Grazie all'ortodonzia miglioriamo l'occlusione, facilitiamo l'igiene orale e miglioriamo l'estetica dentale. Dunque esistono diversi tipi di ortodonzia, da quelle totalmente invisibili a quelle convenzionali. La scelta dipenderà dalla diagnosi e dall'anamnesi che viene fatta nella prima visita tra l'ortodontista e il paziente.
