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Maschera di Delaire prima e dopo

Attualmente la tendenza all'intervento precoce per le malocclusioni di III Classe è aumentata. Il motivo è che intervenire quando i cambiamenti dovuti alla crescita e allo sviluppo del complesso craniofacciale devono ancora iniziare può giovare al paziente. Attualmente sono disponibili varie forme di trattamento per modificare l'alterazione scheletrica di III Classe (retrazione mascellare). Questi trattamenti includono un'ampia varietà di apparecchi ortodontici come la protrazione mascellare e gli apparecchi funzionali come ad esempio la maschera di Delaire prima e dopo per la crescita mascellare. Ogni forma di trattamento differisce nell'effetto sulle strutture scheletriche della regione craniofacciale.

Tuttavia il trattamento delle malocclusioni scheletriche continua ad essere una sfida continua nella nostra professione a causa della variabilità della crescita facciale e delle difficoltà presentate nel fare una diagnosi di crescita individualizzata. Uno svantaggio del trattamento precoce è il lungo tempo e l'instabilità dei cambiamenti ottenuti. Se parliamo di maschera di Delaire, ad esempio, è possibile constatare concretamente i cambiamenti e i miglioramenti nel tempo.

La maschera di Delaire ad esempio prende il nome dal suo inventore ed è un apparecchio ortopedico facciale che permette di aumentare lo sviluppo mascellare superiore nei casi in cui stia crescendo di meno rispetto alla mandibola. In questo articolo scopriremo insieme qualcosa in più sulla maschera di Delaire valutando insieme i risultati sul lungo termine.

Maschera di Delaire prima e dopo: cosa cambia

Con la maschera Delaire risultati positivi sono facilmente constatabili nel giro di poco tempo. Tale anomalia si cura anche con apparecchio ortodontico esterno e può verificarsi sia per una predisposizione genetica, sia per abitudini viziate come la respirazione orale. Con l'introduzione della maschera facciale, è stato possibile far avanzare la mascella per mezzo di un copricapo. Delaire ha rinnovato il suo interesse per l'uso di una maschera facciale per la protrazione mascellare e l'ha sviluppata nel 1968. Con la maschera di Delaire prima e dopo è possibile osservare dei consistenti cambiamenti in positivo. Del resto la maschera di Delaire è stata creata per correggere la rotazione posteriore della mascella e il suo deficit nello sviluppo. Più tardi Petit modificò il concetto di base di Delaire modificando la forma del telaio in filo che unisce le superfici di ancoraggio e aumentando l'entità della forza generata dall'apparato riducendo così il tempo complessivo di trattamento. La maschera facciale è uno strumento efficace nel trattamento delle malocclusioni scheletriche di III Classe da lievi a moderate, con mascella retrusiva e pattern di crescita ipodivergente. In relazione ai componenti del dispositivo presenta due superfici di ancoraggio, una frontale e l'altra mentoniera, che possono essere unite da due fili o da uno solo. La protrazione mascellare si ottiene applicando una trazione alle suture mascellari attraverso la forza esercitata dagli elastici sull'apparecchio intraorale mentre si spingono reciprocamente mandibola e fronte attraverso l'ancoraggio fornito dalla maschera facciale.

Maschera di Delaire prima e dopo: come funziona

La maschera di Delaire esercita una azione correttiva grazie agli elastici legati da un lato ai ganci dell’apparecchio intraorale fisso, e dall’altro alla maschera facciale stessa. La trazione degli elastici della maschera di Delaire stimola la crescita del terzo medio del viso, delle ossa zigomatiche e del mascellare superiore. Non solo, la trazione degli elastici non ha effetti sulla crescita della mandibola nonostante l’appoggio sul mento e facilita la respirazione nasale che è fondamentale al corretto sviluppo palatale. Infine, sempre valutando i risultati della maschera di Delaire prima e dopo, favorisce la rotazione delle ossa temporali migliorando, nel contempo, il rapporto delle ossa craniche.

Maschera Delaire risultati lungo termine

La maschera di Delaire dovrebbe essere portata almeno per 14-15 ore ogni giorno, notte compresa. Parlando di maschera di Delaire prima e dopo le differenze sono evidenti se viene indossata nel modo corretto. Come per tutti gli apparecchi mobili infatti, la durata effettiva dell’azione è data dalla differenza tra le ore in cui non si calza il dispositivo e le ore in cui viene utilizzato. I tempi nei quali si dovrà continuare a portare la maschera dipendono dagli esiti del trattamento e anche dai risultati legati all’apparecchio dentale esterno. Chiaramente per parametrare con la maschera di Delaire prima e dopo si devono valutare alcuni fattori come l’età del paziente, il numero di ore in cui si indossa l’apparecchio e la predisposizione genetica. La terapia su bimbi e ragazzi si concluderà quasi sempre con successo grazie alla maschera di Delaire. Viceversa, questo apparecchio ortodontico sarà inutile una volta conclusa la crescita scheletrica del soggetto.

Nonostante la maschera di Delaire sia assolutamente necessaria per risolvere la malocclusione, la maschera non è sempre tollerata al meglio dai pazienti. Uno dei problemi più importanti che è collegato alla maschera di Delaire sono i decubiti su fronte e mento che gli appoggi al viso possono creare con una conseguente comparsa di irritazioni e di arrossamenti. Purtroppo in età adulta la maschera non ha effetti terapeutici ma gli attuali sviluppi in campo ortodontico, vedi l’utilizzo delle miniviti di ancoraggio scheletrico, permettono il trattamento di molti casi che un tempo potevano essere risolti solo ricorrendo alla chirurgia maxillo-facciale.
Maschera di Delaire prima e dopo